COPERTURE E SFONDI | PRODOTTO

Información Técnica

SOMMARIO

Descrizione, funzione, tipi e misure dei riccioli – o bordi – delle ali dei fondi e dei top.

DEFINIZIONE

Il ricciolo è il bordo esterno di un coperchio o di un fondo. Ha una forma a gancio con l’estremità rivolta verso l’interno. Può anche essere definito come l’area più esterna della flangia di un top/fondo. Il disegno nº 1 mostra l’ala di un fondo che segna su di esso la zona del ricciolo.

Disegno n. 1: Posizione del ricciolo in un coperchio.

Può avere diverse forme geometriche. Li dettaglieremo più tardi.

FUNZIONE

La flangia nel suo insieme è progettata per consentire la connessione tra il coperchio e il corpo in un contenitore metallico, questo viene effettuato per mezzo di una doppia chiusura. Il particolare ricciolo formerà il gancio di copertura della chiusura. Per questo sarà arrotolato sulla flangia del corpo del contenitore, e poi appiattito per formare un insieme compatto.

Un ricciolo può essere diviso in due parti:

-1º.- Raggio. Curvatura che collega lo stesso con la parte superiore dell’ala, che è più o meno piatta. In questa zona sarà piegato e appiattito per formare il gancio del coperchio.

– 2º.- Bordo. Sezione inclinata tra il raggio e il bordo di taglio del materiale. La sua dimensione può influenzare la lunghezza del gancio di copertura.

Nel disegno nº 2 si può vedere la sezione di una chiusura dove si può apprezzare l’integrazione del ricciolo in essa.

Disegno n. 2: integrazione del ricciolo di un coperchio nella sua chiusura

C’è un secondo uso molto importante del ricciolo: permettere una facile manipolazione dei coperchi/fondi. Grazie a lui è possibile:

Impilare gli sfondi allineati uno sopra l’altro senza incastrarli. Ciò è reso possibile dall’appoggio della parte inclinata del ricciolo sulla flangia di quello immediatamente sottostante. Vedere il disegno nº 3

Disegno n. 3: Pila di fondi appoggiati sui loro riccioli

– Permettere l’alimentazione uno a uno degli stessi negli alimentatori di macchine per la gommatura, l’imballaggio o la chiusura, poiché è possibile introdurre laminati o dispositivi di separazione tra due riccioli consecutivi.

– Facilitare l’operazione di cassa per l’imballaggio in quantità fisse. Approfittando dei bordi sporgenti dei riccioli, che appaiono in un mucchio di fondi, è possibile utilizzare diversi dispositivi di conteggio.

– Manipola i fondi senza pericolo di danni, perché il suo bordo tagliente è protetto dal ricciolo.

TIPI

La forma del ricciolo si è evoluta nel tempo. Anche inizialmente, nel XIX secolo e nella prima metà del XX secolo, era normale che i piani non avessero riccioli, cioè che la flangia degli stessi avesse un profilo piatto e orizzontale. Il coperchio è stato stampato in posizione invertita per mezzo di uno stampo molto semplice, la flangia rimanendo nella sua interezza come un’estensione del raggio del pallone. Questo metodo di funzionamento è ancora valido in alcuni casi, ad esempio per i tappi grandi, che vengono gestiti manualmente nel processo di produzione. Un coperchio di questo tipo con un diametro di 230 mm è mostrato nel disegno n. 4. È anche possibile arricciarlo dopo la fustellatura, durante il processo di gommatura.

Disegno n. 4: Coperchio a flangia piatta

È normale usare le palpebre arricciate. Si svolge in due fasi:

Una prima piegatura del bordo della flangia a 90º rispetto alla parte superiore della flangia. Questo viene fatto simultaneamente alla fustellatura della copertina sulla pressa. Questo definisce il materiale del ricciolo e la sua altezza.

Una seconda fase in cui la sua parete è inclinata verso l’interno, eseguita su una macchina speciale chiamata arricciatrice.

La geometria di questo può essere di due tipi:

1º.- Se si parte da un disegno della flangia superiore piatta, il ricciolo finale sarà come quello mostrato nel disegno nº 1, cioè con il suo bordo inclinato e piatto. Di solito viene utilizzato in tappi/ fondi di forma non rotonda per la sua semplicità di realizzazione nelle sue due fasi, sia nello stampo della pressa che nell’arricciatrice.

Nel caso di fondali rettangolari, il ricciolo inclinato è normalmente fatto solo sui due lati più grandi. Quando ci occuperemo delle macchine arricciatrici e dei loro utensili, ne approfondiremo le ragioni. Il disegno n. 5 mostra un coperchio rettangolare con le sue due fasi di spugna.

Disegno n. 5: Ricciolo dritto su flangia piatta

L’inclinazione normale del ricciolo è da 45º a 50º e la sua altezza è funzione dello standard di chiusura da utilizzare, e quindi della lunghezza della flangia di detto fondo, anche se il suo valore normale varia solitamente tra 1,8 e 2,2 mm.

2º.- Se si tratta di un coperchio con un tipo di flangia superiore curva, l’arricciatura può essere fatta in due modi:

a.- Con il suo bordo dritto, come il tipo precedente, che semplifica l’arricciatura dell’utensile, come si vede nel coperchio mostrato nel disegno nº 6.

Disegno n. 6: Sfondo dritto a ricciolo su picco d’ala curvo

Il passo e l’altezza del ricciolo si muovono agli stessi valori indicati nel tipo 1.

b.- Con il suo bordo curvo, in armonia con la parte superiore dell’ala. Questo è il design più raccomandato perché dà i migliori risultati di tenuta. Il suo uso è il più generalizzato e viene utilizzato nei contenitori dal design più moderno, come per esempio nei coperchi easy-open o con anello per bevande. Il disegno n. 7 ne mostra un esempio.

Disegno n. 7: schizzo di un coperchio per bevande da 52 mm con bordo ricurvo

I valori dei raggi che definiscono l’arricciatura sono dati in dettaglio nel lavoro sulla progettazione delle macchine arricciatrici. Vedere l’articolo:

– Il ricciolo sulle palpebre

Le dimensioni del ricciolo in questo caso sono legate al design dell’utensile utilizzato, e possono essere più grandi che nei casi precedenti, poiché la sua forma è meno inclinata di quando il bordo è dritto.

DIMENSIONI

In sintesi, possiamo dire che in tutti i tipi, i valori dimensionali della crimpatura variano con il tipo di fissaggio utilizzato. Il dato veramente importante è la lunghezza totale della flangia, poiché la sua grandezza è legata allo standard di chiusura utilizzato nell’operazione di unione tra il coperchio e il corpo del contenitore:

– Influenza dell’ala inferiore sulla chiusura

Una tabella riassuntiva delle dimensioni delle ali, a seconda dello standard di fissaggio utilizzato, è riportata in questo articolo. Quindi, finché la flangia ha la dimensione complessiva corretta, l’altezza e l’inclinazione del ricciolo non sono critiche, purché si rispetti una certa altezza minima del ricciolo in modo che i fondi impilati non si incastrino tra loro e possano essere facilmente distribuiti sulle macchine incollatrici e aggraffatrici. Inoltre, l’altezza massima non può essere superata senza pregiudicare la facilità e la qualità della chiusura del fondo.

Il dato utilizzato per il suo controllo di qualità è la sua altezza, e questo anche in modo indiretto, utilizzando un calibro in cui si controllano i tappi/fondi che entrano in due pollici, come mostrato nel disegno nº 8.

Disegno n. 8: Controllo dell’altezza del ricciolo

Il metodo da utilizzare è il seguente:

– Inserire un numero sufficiente di tappi per riempire la fessura del calibro senza pressione o allentamento.

– Conteggio del numero di fondi che sono stati ospitati

Metodo alternativo: Impostare un calibro a 50,8 mm e usarlo come calibro.

Come linea guida diamo i seguenti valori come i più comuni

In questa tabella sono indicati, a seconda del tipo di chiusura: la lunghezza teorica della flangia inferiore, il valore raccomandato o suggerito per l’altezza del ricciolo, la sua larghezza di canale – chiariremo questo concetto più avanti – e il numero di fondi che entrano nel misuratore di controllo alto 2 pollici. Nel caso dell’altezza della pila e del numero di fondi in 2″ sono dati i loro valori massimi e minimi. La tabella è completata con i diametri nominali dei contenitori in cui ogni tipo di chiusura è normalmente utilizzato.

Se vuoi misurare fisicamente l’altezza del ricciolo, dovresti farlo su un coperchio in quattro punti a 90º, ma a causa delle leggere irregolarità nel contorno del coperchio, una buona regola è misurare l’altezza di dieci fondi impilati e fare la media. Ma bisogna notare che l’altezza media dedotta da una colonna o pila di 10 tappi – misurata in 4 punti a 90° – è un po’ più piccola dell’altezza media del ricciolo di un fondo isolato, a causa del fatto che ogni ricciolo poggia sul bordo arrotondato del fondo. Vedi figura 9:

Disegno n. 9: errore di misurazione dell’altezza dell’arricciatura in fondi impilati

L’altezza H del ricciolo inferiore se misurata insieme – come media – in una pila è ridotta di un valore r . L’errore commesso è di circa 0,1 mm in meno.

Senza compromettere la qualità della tenuta, l’altezza di arricciatura più piccola possibile che impedisce assolutamente l’incastro dei fondi può essere accettata come altezza minima di arricciatura. Una pila di fondi che presenta problemi di “incuneamento” tra di loro sarà probabilmente generata perché i riccioli hanno poca altezza e quindi i fondi poggiano sulle loro cavità e non sui loro riccioli, questo non è accettabile.

È anche importante assicurarsi che la pila di fondi abbia un piccolo gioco laterale, e che non tendano a incastrarsi se la profondità del serbatoio è al massimo nell’intervallo ammissibile.

LARGHEZZA DEL CANALE

Un altro dato importante di un berretto direttamente legato alle dimensioni e alla forma del suo ricciolo è la sua larghezza di canale – o larghezza di virata -. Questo è lo spazio tra il bordo del ricciolo e la parete esterna del trogolo. Vedere il disegno nº 10

Disegno n. 10: Larghezza del canale della flangia di un lembo

Nei disegni nº 5, 6 e 7, appare in ogni caso, nel dettaglio della flangia dopo l’arricciatura, questa larghezza del canale è dimensionata. Anche nella tabella “Dimensioni della crimpatura inferiore”, presentata sopra, sono indicati i valori minimi di larghezza del canale raccomandati per ogni tipo di fissaggio. Sono ovviamente correlati alla lunghezza delle ali e all’altezza del ricciolo.

In questo canale è necessaria una distanza minima per fissare correttamente due azioni:

– 1º.- Applicazione della mescola nella macchina incollatrice. Se l’applicazione è per iniezione, non ci devono essere interferenze con l’ugello o con la caduta della goccia di gomma. Se è a tampone o a doccia, deve permettere il passaggio dell’attrezzatura.

– 2º.- Introduzione della flangia del corpo del contenitore nel coperchio al momento della chiusura. La larghezza del canale deve essere sempre maggiore della lunghezza della flangia in modo che non ci sia interferenza tra il ricciolo e la flangia.

REALIZZAZIONE

Come abbiamo già detto, l’arricciatura viene effettuata su macchine speciali chiamate arricciatrici – chiamate anche luffing o turning machines – che vengono attaccate dopo la pressa che taglia il tappo. Sono alimentati per gravità e consistono in un sistema di dischi e segmenti. Una spiegazione dettagliata di queste macchine può essere trovata nel documento:

– Arricciacapelli

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