PACCHETTO DA 3 PEZZI | PROCESSI

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SOMMARIO

Questo articolo descrive una macchina automatica per inserire contenitori di diversi diametri uno dentro l’altro, al fine di ridurre il loro volume per lunghe distanze di trasporto.

La macchina che stiamo descrivendo è adatta per accoppiare contenitori delle seguenti dimensioni:

52 x 89 – 65 x 101 – 73 x 110

Può essere alimentato direttamente dalla linea di produzione dei contenitori o da palettizzatori semiautomatici, dotati di un sistema per sollevare e far cadere i contenitori per gravità nella macchina. Una volta che i contenitori sono stati assemblati, possono essere nuovamente imballati su un pallettizzatore accoppiato all’uscita della macchina inseritrice.

INTRODUZIONE

Ci sono stati casi in cui i contenitori vuoti hanno dovuto essere trasportati in un luogo geograficamente lontano. Questo può accadere in paesi molto grandi, tra diversi paesi o anche tra diversi continenti. Per esempio, c’è il caso di spostare barche fabbricate in Europa per essere riempite in Africa o in Sud America. Il costo del trasporto può rendere l’operazione molto costosa al punto di non essere fattibile.

Un’alternativa per ridurre questo costo è ridurre drasticamente il volume della merce. Su questa idea, un produttore di imballaggi ha sviluppato un dispositivo che permette di inserire alcune lattine dentro altre. In particolare, il progetto è stato lanciato con lattine di diametro 52, 65 e 73 nelle dimensioni indicate sopra. La soluzione può essere applicata per altri diametri, o anche aumentando il numero di contenitori inseriti, per esempio il diametro 99 potrebbe essere aggiunto ai tre già menzionati.

Il risparmio di volume, nel caso dei tre contenitori di cui sopra una volta inseriti, è di circa il 53%, rispetto a quello dei tre formati separatamente.

Sviluppare l’operazione di inserimento manualmente è proibitivo, come viene fatto in paesi con alti costi di manodopera, quindi è necessario formarlo automaticamente, per cui è stata sviluppata un’attrezzatura di inserimento, che ora descriviamo. Una volta a destinazione, d’altra parte, i paesi di destinazione hanno di solito una forza lavoro a buon mercato, che permette di effettuare l’operazione manualmente, dato che anche i tassi di chiusura sono bassi.

DESCRIZIONE DELLA MACCHINA

Un disegno schematico dell’attrezzatura è mostrato nella Figura 1. È una macchina rotativa automatica con una struttura molto semplice. Con un motoriduttore da ½ HP e una trasmissione a catena adatta, un albero verticale viene azionato a 30 giri/min. Tre stelle sono montate su di esso.

A questa velocità di 30 r.p.m. la macchina inserisce 1080 contenitori/mi. La macchina è composta da: Tre stelle concentriche, ciascuna con 12 stazioni. Il suo diametro esterno è di 750 mm. Ognuno di essi ha le sue 12 stazioni adattate al diametro del contenitore.

Le tre stelle sono situate a livelli diversi, sovrapposte l’una all’altra, e coincidono esattamente con la linea dell’asse centrale di ogni stazione. I contenitori di diversi diametri arrivano nello stesso momento per caduta di gravità. I tre livelli di contenitori sono posti uno sopra l’altro, con il più piccolo in alto e il più grande in basso. Vedi figura 2.

I tre strati di contenitori si muovono, trascinati dalle stelle, su guide fisse e piatte che chiudono ogni stella in basso. Dopo aver ruotato le stelle per un arco di circa 100°, la guida superiore si interrompe e la tanica più piccola cade nel contenitore del secondo livello in basso. Queste due barche, già accoppiate, ruotano trascinate dalla seconda stella – stella centrale – per un arco di circa 120º. A questo punto la seconda guida fissa si interrompe, cadendo nel terzo contenitore. L’insieme dei tre contenitori continua a ruotare di circa altri 100º e a questo punto vengono estratti dalla macchina per mezzo di guide curve, vedi ancora figura 2, e depositati su un trasportatore di evacuazione.

Questo trasportatore può convogliare i contenitori verso una stazione di imballaggio, un pallettizzatore o una riempitrice di cartoni.

Il prezzo della macchina è basso e la sua manutenzione praticamente irrilevante. È possibile lavorare con esso, alimentandolo da tre linee di produzione, anche se è più facile e sicuro farlo da tre depalettizzatori semiautomatici, partendo da una produzione precedente, o ricorrendo a una soluzione intermedia. La figura 3 mostra uno schema generale di una tale installazione.

FIGURA 3

A destinazione, una forca semiautomatica può essere utilizzata per estrarre i contenitori, che ha una ventosa su ogni dente che afferra il fondo di ogni contenitore dall’interno.

Nel trasporto dei contenitori, sia su strada che per nave, non ci sono seri problemi di danneggiamento della vernice interna a causa del contatto con il bordo delle flange del contenitore più piccolo, anche se si possono notare lievi segni circolari dovuti a questa azione.

È possibile applicare questo tipo di macchina con diverse combinazioni di due, tre o quattro piani, per altrettanti diametri, a seconda delle necessità.

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