SOMMARIO
La progettazione di una linea a forma di U, per la produzione di fondi rettangolari, permette di posizionare il punto di imballaggio vicino al magazzino della pressa. Questo porta a una riduzione della manodopera, poiché la stessa persona che alimenta la stampa può confezionare i fondi. Così, con un solo operatore, è possibile lavorare a velocità superiori a 250 tappi al minuto.
BACKGROUND
In un moderno impianto di produzione di fondi, è ora possibile lavorare utilizzando una serie di sistemi e giunti automatizzati, in modo che virtualmente non sia necessaria alcuna manodopera diretta dalla cesoia a spirale alla stazione di imballaggio, compresa la pressa e altre attrezzature. Tuttavia, il costo di questo tipo di installazione è alto, ed è giustificato solo per produzioni elevate, come fondi rotondi per cibo in scatola, o coperchi per lattine di bevande.
C’è sempre una serie di formati con tirature ridotte, come certe confezioni rettangolari, che per il loro volume di affari non giustificano un investimento elevato. Con loro in mente, da qualche tempo è stato installato un tipo di impianto per la produzione di fondi rettangolari, che descriviamo in questo articolo.
DESCRIZIONE DELLA LINEA U
Si comincia con una pressa automatica che lavora con un semplice stampo, alimentato da strisce. Questa pressa deve avere un magazzino di strisce di capacità sufficiente, in modo che una volta caricato, l’operatore abbia un certo tempo di autonomia da dedicare all’imballaggio dei fondi finiti. Questa pressa è dotata di un arricciatore a doppio disco, che arriccia il ricciolo sui lati più grandi del fondo mentre lo attraversa.
Una volta arricciati, i fondi cadono in un elevatore formato da due coclee o mandrini – analogo a quello usato negli impilatori di tappi -. Verso la fine di questo ascensore, la guida posteriore – su cui poggiano le estremità dei fondi – si interrompe. Di conseguenza, cadono attraverso una guida curva e vengono depositati su un nastro trasportatore orizzontale, che si trova ad un’altezza bassa e corre sotto la pressa verso la parte anteriore della stessa. Da lì, i tappi vengono trasferiti a un elevatore magnetico che li porta fino al magazzino della gommatrice.
Vedere la figura 1 per una migliore comprensione del flusso della linea.
Figura 1
Una guida anteriore dotata di un elettromagnete può essere posizionata sopra l’elevatore a coclea. Se vogliamo ricavare fondi arricciati e senza gommatura, basterà attivare manualmente l’elettromagnete e questo impedirà ai fondi di cadere nella guida curva, continuando la loro salita attraverso le coclee, formando un mucchio alla fine dell’elevatore. È necessario mettere un dito pneumatico, che agisce quando il mucchio ha una certa altezza, separando i fondi delle coclee, per eliminare l’attrito che danneggerebbe la vernice interna delle coclee.
La gommatrice è di solito il collo dell’impianto, limitando con la sua velocità il resto delle operazioni. I fondi già gommati vengono abbassati per gravità nella parte inferiore del forno di essiccazione. È dotato di una coppia di coclee. Lo descriveremo di seguito
I fondi già essiccati, all’uscita del forno, vengono spinti dalle coclee verso una puleggia magnetica, che li prende e li spinge attraverso alcune guide, trasportandoli verso la stazione di imballaggio. Lo stesso operatore della pressa, rivolgendosi periodicamente al punto di imballaggio, effettuerà l’operazione di confezionamento in rotoli di carta o scatole di cartone. A tal fine, i mezzi necessari dovranno essere messi a disposizione in questo luogo. Non è consigliabile usare un involucro di plastica, poiché impedisce l’eliminazione totale dell’umidità residua che mantiene la gomma dei fondi.
DESCRIZIONE DEL FORNO DI ESSICCAZIONE DELLA GOMMA
Questo forno occupa poco spazio ed è composto dalle seguenti parti:
– Due mandrini paralleli e inclinati, che ricevono i fondi da una caduta per gravità e li sollevano lentamente lungo il forno.
– Una catena di fondi di supporto. Questa catena è situata parallelamente e dietro i mandrini. Si muove alla stessa velocità lineare della velocità di salita dei fondi trasportati dai mandrini. La sua funzione è di mantenerli paralleli l’uno all’altro, per evitare intasamenti nelle coclee, inoltre permette una buona circolazione dell’aria calda mantenendo i fondi separati l’uno dall’altro.
– Un involucro metallico che racchiude tutto l’insieme: mandrini, catena, ecc.
– Un apparecchio di riscaldamento, comprendente un bruciatore a gas omologato e un ventilatore. Quest’ultimo per assicurare il ricircolo di una parte dei gas caldi. La direzione di ricircolo dei gas caldi è opposta a quella dell’elevazione dei fondi, cioè la zona più calda è quella di uscita.
Vedere questi dettagli nella figura nº 2
Figura 2
La realizzazione della linea a U è anche possibile se c’è una gommatrice dotata di un forno verticale sullo stesso letto. In questo caso la superficie richiesta è minore, anche se la visione d’insieme per l’operatore dell’impianto non è altrettanto buona.
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