Si sviluppa come una tabella, il calcolo del costo variabile di un contenitore di tipo “tre pezzi” – corpo, coperchio e fondo -, a partire dai consumi necessari per la sua fabbricazione.
BACKGROUND
Continuiamo qui il lavoro già pubblicato: – Calcolo del costo standard di un coperchio
. Se il lettore non l’ha letto, è consigliabile farlo, perché questo nuovo è basato sul precedente, e praticamente uno è la continuazione dell’altro.
Le osservazioni fatte in quella sulla necessità di conoscere il costo variabile di un coperchio, sono estensibili anche all’imballaggio e non insisteremo più su questo, passando direttamente allo sviluppo del calcolo.
CALCOLO DEI DATI PRELIMINARI
Alla fine di questo documento, nella figura nº 1, c’è una stadia, dove sono riassunte tutte le operazioni da seguire per fare questo calcolo. Commenteremo i diversi parametri dello stesso in modo molto sintetico, dato che sono già stati glossati nel caso parallelo del costo di un coperchio. L’esecuzione comporta inizialmente il riempimento delle caselle della tabella con una serie di dati di base, per poi eseguire con essi alcune operazioni che ci porteranno al costo.
Il calcolo è fatto per mille unità, dato che il costo unitario è di solito molto piccolo, e anche le quantità di contenitori che vengono trattati nell’industria, sono sempre multipli di mille.
I commenti sulle scatole:
1º.- Standard, fabbrica e linea
2º.- Formato tecnico e commerciale
3º.- Consumo: Metallo, filo di rame, vernici, lavoro diretto, energia e gas.
4º.- Produzione
sono gli stessi di quelli indicati per le coperture, con l’unica eccezione di sostituire il consumo di composto con quello di rame son, vernice interna e vernice esterna della cucitura laterale.
Per calcolare il consumo di filo di rame, si parte dalla velocità di saldatura e dal numero di contenitori al minuto. Da questi dati si determinano i metri di filo consumati per mille contenitori, che moltiplicati per la sua sezione e la densità del rame ci daranno il suo peso.
Per stabilire la quantità di vernice utilizzata è meglio agire con medie di consumo reale su un certo periodo. Il costo dei solventi di diluizione e di pulizia deve essere incluso anche nel costo dei rivestimenti liquidi – rivestimenti esterni.
5º.- Imballaggio.
Alcuni degli imballaggi sono spesso riutilizzati, come i pallet e i divisori di cartone. In questo caso è solo necessario prendere in considerazione il demerito dello stesso in ogni uso, perché è necessario conoscere il numero medio di cicli che ogni componente viene utilizzato. Altre parti come la plastica e le reggette sono monouso, e quindi il loro valore completo deve essere incluso nel costo.
CALCOLO DEI COSTI STANDARD
Il riquadro sottostante riassume i dati precedentemente ottenuti e permette di determinare il costo per 1.000 unità. Per fare questo compileremo prima nella seconda colonna le quantità consumate di ogni componente, compreso il costo standard di un coperchio e di un fondo precedentemente calcolato, nella terza il suo prezzo e nella quarta il prodotto di entrambi, che una volta sommati ci daranno il valore finale del costo.
Rinunciamo a ulteriori commenti perché sarebbero simili a quelli fatti per il calcolo dei coperchi.
Come detto sopra, il costo ottenuto logicamente non rappresenta il costo totale del pacchetto. Per arrivare al costo completo dello stesso sarebbe necessario incorporare una serie di costi fissi, come ad esempio:
A)
– Riparazione e manutenzione
– Controllo di qualità
– Magazzini
– Lavoro indiretto
– Pezzi di ricambio
– Ecc.
Cioè quello che si intende per Spese Generali fisse della fabbrica.
- B) Spese finanziarie
- C) Spese aziendali
- D) Ammortamenti
- E) Licenze e royalty
- F) Altro
Tutti devono essere conosciuti in anticipo e vengono aggiunti in percentuale.
Figura 1: foglio di calcolo dei costi standard per 100 confezioni di tipo “tre pezzi
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