Per questi casi è conveniente preparare un sistema semplice, che permette di fare questo compito in modo efficiente, e con pochissimo investimento. In questo articolo descriviamo diverse possibilità per farlo.
1º.- Telaio a forcella o a fila singola
Contenitori rotondi: si possono preparare due diversi tipi di forche, per mezzo delle quali un operatore può prendere una fila completa di contenitori da un pallet.
Con questo strumento si possono eseguire da 6 a 7 cicli al minuto, il che equivale a depalettizzare 145 contenitori/minuto nel diametro 52 mm, e fino a 80 contenitori/minuto nel caso del diametro 99.
-1.1.1.- Il disegno nº 1 mostra un primo tipo di forchetta di legno, di fila semplice, con le sue misure costruttive.
Disegno n. 1: Forchetta di legno (misure in millimetri)
Nel disegno nº 2 si può vedere come funziona. Come potete vedere, l’installazione è molto semplice ed economica.
Disegno n. 2: Come operare con la forchetta di legno
È particolarmente utile nel caso di contenitori di una certa altezza, che possono essere facilmente raccolti. L’operatore deve avere una certa abilità nel maneggiare lo strumento, ma questo si acquisisce con la pratica.
Il disegno nº 3 mostra il secondo tipo di forcella o telaio a fila unica. In questo caso è magnetico.
Disegno No. 3: Forcella magnetica (misure in millimetri)
La figura 4 mostra come lavorarci. Questa installazione è un po’ più costosa della precedente, a causa del costo dei magneti.
Disegno n. 4: Come operare con la forcella magnetica
Ha il vantaggio di lavorare bene con qualsiasi tipo di contenitori rotondi, anche quelli di bassa altezza.
In entrambe le versioni, è necessario avere una forchetta per diametro del contenitore.
Contenitori rettangolari. Poiché queste lattine non possono rotolare lungo i binari di scarico, come fanno i contenitori rotondi, devono essere depositate su nastri trasportatori o piani leggermente inclinati. Perciò è necessario un tipo speciale di forcella magnetica. Il disegno n. 5 fornisce i dettagli dello stesso.
Disegno No. 5: Forcella magnetica per contenitori rettangolari (dimensioni in millimetri)
La procedura di funzionamento è indicata al n. 6. La velocità che ci si può aspettare con questo tipo è la stessa dei contenitori rotondi.
Disegno n. 6: Funzionamento con forcella magnetica, specialmente per contenitori rettangolari
2º.- Telaio a forcella o multi-stacker
In questo caso lo strumento o telaio di depalettizzazione è più costoso, poiché richiede una certa quantità di magneti e altri materiali, ma ha il vantaggio che un unico strumento è valido per qualsiasi diametro di contenitore e anche se il numero di lattine per fila varia.
Il disegno nº 7 mostra come costruire un telaio magnetico.
Figura n. 7: Piastra magnetica per raccogliere più file
È possibile eseguire 3 o 4 cicli al minuto. In queste condizioni è possibile depalettizzare fino a 470 contenitori/minuto di diametro 52 mm. e 125 di diametro 99. Vedere la figura nº 8 per le operazioni di movimentazione.
Disegno n. 8: Lavorare con la piastra magnetica
La piastra magnetica ha un certo peso, il che rende impossibile maneggiarla direttamente a mano. Deve essere bilanciato con un contrappeso. Questo si ottiene appendendolo a una corda sostenuta da carrucole e con un peso all’altra estremità. Si può anche usare un sistema elastico. Soluzioni pronte all’uso sono disponibili sul mercato.
È anche possibile preparare una pinza meccanica, meno costosa di quella magnetica, che permette di prendere 3 file di lattine in ogni ciclo. Vedere il disegno dello stesso nella figura nº 9.
Disegno n. 9: Morsetto meccanico per una tripla fila di contenitori
Con un po’ di pratica, si possono ottenere da 4 a 5 cicli/minuto, il che equivale a depalettizzare 240 contenitori/minuto nel diametro 52 e 160 nel diametro 99. Vedere il disegno n. 10 per il modo di agire.
Disegno n. 10: Lavorare con il morsetto meccanico a 3 file
Per lavorare con un sistema multimandrino, sia magnetico che a pinza, è necessario preparare un sistema di raccolta dei contenitori, per mezzo di una tramoggia di scarico, con una forma approssimativa come indicato schematicamente nei disegni. Per accelerare lo scarico dei contenitori dai contenitori e quindi per poter operare ad una buona velocità, è necessaria un’evacuazione positiva per mezzo di un nastro trasportatore che si muove ad una velocità elevata.
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