La stagione di trasformazione dei pomodori industriali sta per iniziare con prospettive di aumento della produzione, secondo Giuseppe Torrente, proprietario e responsabile marketing di La Torrente, un’azienda italiana con sede in Campania che opera nel segmento dei pomodori trasformati.

Torrente ha spiegato che in media vengono lavorate circa 70.000 tonnellate di pomodori, con grande riscontro in alcuni paesi di riferimento come Giappone, Spagna, Francia e Germania. I progetti futuri includono una nuova linea di passata di pomodoro giallo in barattoli di vetro, molto richiesta nel segmento delle pizzerie e dei ristoranti di fascia alta”.

Ha inoltre aggiunto che l’85% del fatturato proviene dal mercato interno. Per quanto riguarda le esportazioni, il marchio è presente in Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Svezia, Stati Uniti, Canada, Giappone e India.

Secondo il direttore di La Torrente, è prevista l’inaugurazione di una nuova struttura di 34.000 m², di cui 16.000 m² coperti. L’obiettivo è quello di aumentare la capacità produttiva con volumi superiori alle 100.000 tonnellate di pomodori trasformati.

L’accordo quadro per la stagione 2024 del pomodoro da industria nel bacino del Centro-Sud è stato raggiunto all’inizio di luglio. Ferma restando l’autonomia contrattuale delle parti nella stipula dei contratti di fornitura, le parti hanno stabilito un prezzo medio di riferimento di 150€/tonnellata per i pomodori tondi, 160€/tonnellata per i pomodori oblunghi e un aumento di 30€/tonnellata per i pomodori biologici, sulla base di una serie di criteri ben definiti.

“Inizieremo la stagione dei sottoprodotti con volumi che aumenteranno man mano che le varie produzioni raggiungeranno il giusto grado di maturazione e dolcezza. Il mercato del pomodoro da industria richiede infatti frutti più grandi, livelli di Brix più elevati e un colore rosso più intenso”, riferisce.

“Secondo il settore agricolo, i volumi saranno inferiori rispetto alla stagione precedente, nonostante il clima accettabile e l’assenza di gelate tardive. Nel corso degli anni, i nostri coltivatori hanno infatti garantito l’alta qualità dei loro frutti, anche grazie alla cernita effettuata nei campi al momento della raccolta. Tuttavia, tutto dipende anche dal tempo quando si tratta di pomodori, dato che la stagione è lunga e si protrae fino a ottobre”.

La Torrente è una delle aziende conserviere leader nel Sud Italia, il cui marchio identifica un’ampia gamma di prodotti tutti italiani realizzati con prodotti tradizionali e biologici. L’assortimento comprende circa 80 prodotti, tra cui pomodori interi, pelati, passata e filetti di pomodoro, salse preparate e una linea premium dedicata a prodotti speciali di alta gamma. Questi prodotti sono ottenuti dalla lavorazione di oltre 10 varietà di pomodori, tra cui pomodori oblunghi e tondi, pomodori gialli, pomodori San Marzano, Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, pomodori corbarino e pomodori ciliegini di montagna.

“Il primo semestre del 2024 si è concluso bene grazie alle attività promozionali programmate. L’obiettivo è quello di promuovere i nostri prodotti per entrare in nuovi mercati, intercettare nuove tendenze di consumo e affrontare anche le questioni legate alla competitività dei prodotti agroalimentari nello scenario attuale. Per quanto riguarda i sottoprodotti del pomodoro, l’Italia ha una competenza indiscussa e un’alta qualità rispetto agli altri paesi produttori”.

.