Le lattine di club possono arrugginire gli angoli dopo la sterilizzazione a causa di diversi fattori. Uno di questi è la manipolazione impropria dopo il raffreddamento, dove l’umidità residua può portare alla corrosione, soprattutto se le lattine vengono imballate ancora bagnate, creando un’atmosfera umida che favorisce l’ossidazione nel tempo. Inoltre, la sbavatura esterna delle doppie guarnizioni dovuta all’adesione della vernice sui profili dei rulli durante la sigillatura può esporre il metallo alla corrosione. Inoltre, l’impilamento alla rinfusa dei barattoli in autoclave può far sì che alcuni coperchi o fondi si segnino l’un l’altro e perdano vernice durante il processo termico, aumentando il rischio di ossidazione.

Per evitare l’ossidazione, è importante controllare la velocità di raffreddamento e la temperatura finale di raffreddamento, garantire che i barattoli si asciughino rapidamente e spontaneamente dopo il raffreddamento ed eseguire operazioni di asciugatura con flussi di aria calda all’uscita del raffreddamento. Inoltre, il contenitore può essere lavato e asciugato con acqua deionizzata trattata per rimuovere sali e altri contaminanti che possono accelerare la corrosione.

Parametri critici

  1. Controllo della chiusura dei contenitori: i parametri critici devono essere sempre rispettati per garantire una chiusura corretta ed evitare problemi come la corrosione o la contaminazione del contenuto.
  2. Limiti critici nella lavorazione degli alimenti: Sono fissati per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto. Si può trattare di valori quantitativi, come il pH e la temperatura, o di qualità più soggettive, come l’aspetto, che vengono valutate attraverso un’ispezione visiva. I limiti critici devono basarsi su dati affidabili e fornire un margine operativo controllato.
  3. Igiene della struttura: La conformità alle buone pratiche di fabbricazione è una soglia critica per le condizioni igieniche.
  4. Operazioni di preparazione e confezionamento: devono essere conformi alle buone pratiche di fabbricazione.
  5. Cottura: Il binomio temperatura-tempo deve raggiungere le specifiche stabilite da ciascun produttore, come ad esempio un minimo di 71°C alla spina dorsale per alcuni processi.
  6. Aggressività degli alimenti: A seconda dell’acidità o dell’alcalinità degli alimenti, sono necessari diversi tipi di rivestimenti interni per proteggere l’imballaggio dagli attacchi chimici.
  7. Resistenza della confezione: fattori come lo spessore della confezione, la temperatura del materiale e il design del prodotto sono fondamentali per resistere al processo di trattamento termico.

Questi parametri critici devono essere costantemente monitorati e controllati per garantire che il processo rimanga entro limiti accettabili e per prevenire eventuali guasti che potrebbero compromettere la qualità e la sicurezza del prodotto.