PROCESSI

Información Técnica
0

Per l’uso delle chiusure easy-open è necessario prendere una serie di precauzioni che di solito non sono necessarie per l’uso delle chiusure standard. È necessario prendere estreme precauzioni, soprattutto per quanto riguarda la loro particolare resistenza fisica e chimica, poiché, a causa delle loro particolari caratteristiche, devono essere utilizzati con estrema attenzione in tutte le fasi del processo di imballaggio.

 

CHIUSURA DEI COPERCHI EASY-OPEN.

Le chiusure easy-open devono essere chiuse con un mandrino speciale, diverso da quello utilizzato per le chiusure normali, poiché la zona indebolita per l’apertura è suscettibile di crepe. I mandrini utilizzati non si adattano perfettamente per forma e dimensioni. È importante che il mandrino non tocchi l’anello quando entra nel tappo, perché se colpisce l’anello, specialmente la zona della punta, può causare l’apertura del tappo, con conseguente mancanza di tenuta nel contenitore.

Dato che l’anello spicca dal rivestimento del coperchio, l’espulsore dell’aggraffatrice non deve colpire eccessivamente il coperchio, perché questo potrebbe deformare l’anello o spingerlo fuori posizione, rendendo difficile l’apertura del coperchio. In casi estremi, è possibile rompere l’incisione, a causa di una pressione eccessiva sull’anello o sul rivestimento.

D’altra parte, le dimensioni dei mandrini devono essere strettamente conformi alle raccomandazioni dei disegni che accompagnano le specifiche del produttore, poiché, in caso contrario, possono causare una scarsa tenuta o rompere l’incisione del coperchio, causando perdite nei contenitori, che possono apparire durante la chiusura del coperchio o dopo il processo di sterilizzazione.

I mandrini per i coperchi piatti hanno di solito un giro di 4º, nei coperchi easy open hanno 2 giri, uno di 4º e l’altro di 8º, arrivando fino a 12º nei coperchi con una maggiore profondità della vaschetta, come i coperchi per bevande in alluminio. Il 4º deve essere almeno pari all’altezza di chiusura da ottenere, poiché è all’altezza del 4º che lavorano i rulli di chiusura, il resto dei gradi servono solo per adattarsi al coperchio e ottenere una chiusura stabile.

IL TRASPORTO E LA MANIPOLAZIONE DEI CONTENITORI.

Una volta che il coperchio è stato chiuso sul contenitore, i colpi alle diverse parti dei coperchi facili da aprire devono essere evitati, in quanto potrebbero causare la rottura e la perdita di ermeticità, portando alla perdita del prodotto prima o durante la sterilizzazione. Così, forti colpi sulla chiusura del coperchio easy-open possono causare la rottura dell’incisione nella zona danneggiata. Allo stesso modo, colpi con altri contenitori sul rivestimento o sull’anello del coperchio potrebbero provocare l’apertura del coperchio in qualsiasi punto della zona indebolita.

Durante il trasporto di contenitori chiusi tramite trasportatori aerei e/o nastri trasportatori, bisogna fare attenzione che non ci siano elementi che possano impigliarsi negli anelli del coperchio, il che potrebbe portare alla rottura del coperchio o addirittura all’apertura dello stesso.

Questo punto è applicabile anche nel sistema di sterilizzazione, dove gli anelli del coperchio possono bloccarsi a causa della pressione interna del prodotto, deviando o causando l’apertura prematura del contenitore.

Dopo aver chiuso i contenitori, si consiglia di lavarli efficacemente con acqua calda, per eliminare tutti i resti del prodotto confezionato e il liquido di copertura che può essere trattenuto nel coperchio e nel corpo del contenitore. Altrimenti, contamineremmo l’acqua di sterilizzazione, il che potrebbe causare cambiamenti nelle caratteristiche chimiche dell’acqua e nella sua conducibilità, con il pericolo della formazione di cumuli galvanici, che darebbero luogo a fenomeni di corrosione nei contenitori e nei coperchi, o a macchie esterne dei contenitori.

TRATTAMENTO DURANTE LA STERILIZZAZIONE.

Il coperchio easy-open ha due caratteristiche che rendono necessarie precauzioni speciali durante il processo di sterilizzazione dei contenitori. Da un lato, ha l’incisione, in cui è esposto l’acciaio di base, che è stato successivamente verniciato.

D’altra parte, c’è l’anello che, a causa della sua configurazione, non può essere adeguatamente riverniciato, quindi viene utilizzato un materiale zincato per la sua protezione, che protegge l’acciaio di base dall’ossidazione. Per trattare correttamente i coperchi, e affinché non presentino problemi di ossidazione dopo la sterilizzazione, bisogna tenere conto dei seguenti aspetti:

Quando è possibile, i contenitori devono essere sterilizzati con i coperchi che si aprono facilmente verso il basso, in modo che non accumulino acqua durante la sterilizzazione.

L’acqua utilizzata deve avere caratteristiche di acqua potabile, in quanto deve avere un contenuto salino che non fornisca una conducibilità superiore a 2000 s, al fine di evitare la formazione di cumuli galvanici tra il materiale dell’anello e quello del coperchio, e mantenere una composizione controllata in conformità con i seguenti requisiti:

Dopo la sterilizzazione, i contenitori, e in particolare i coperchi easy-open, devono essere completamente asciutti, poiché a causa delle loro caratteristiche costruttive (maggiore profondità della vaschetta, dell’anello, ecc.) tendono a trattenere più acqua di un coperchio normale, il che può causare l’ossidazione nell’incisione o nell’anello, poiché rimangono residui salini igroscopici dopo l’evaporazione dell’acqua trattenuta.

Infine, è consigliabile utilizzare prodotti antiossidanti nell’acqua di sterilizzazione, soprattutto nelle autoclavi orizzontali, poiché le condizioni interne di queste unità sono molto ossidanti, a causa della combinazione di fattori come l’umidità, la temperatura e l’aria altamente corrosiva utilizzata per la contropressione, il che significa che la componente di ossigeno nell’acqua richiesta in precedenza è molto superata.

Bisogna tener conto del fatto che la vernice di riparazione delle incisioni è una vernice che, per le sue caratteristiche chimiche e di applicazione, non ha un’alta resistenza chimica ed è suscettibile di essere attaccata in condizioni di pH estreme o di assorbire coloranti o residui di prodotti che possono rimanere nell’acqua di sterilizzazione, causando la colorazione della banda della vernice.

CONSERVAZIONE.

Le condizioni di conservazione dei contenitori con coperchi easy-open non richiedono alcun trattamento diverso da quello necessario per il resto dei contenitori. Va notato che nei contenitori immagazzinati direttamente su pallet e senza scatola o protezione termoretraibile, i coperchi easy-open devono essere posizionati verso il basso, per evitare che possibili condense di umidità e polvere ambientale si depositino sui coperchi, la cui pulizia, se necessario, è più difficile e anche con un maggior rischio di ossidazione rispetto al resto dei coperchi normali.

Come regola generale, dobbiamo anche tenere presente che nei casi in cui i pallet o i contenitori in plastica termoretraibile vengono termoretratti, prima di effettuare questa operazione, i contenitori devono essere freddi (a temperatura ambiente) e completamente asciutti, in modo da non creare atmosfere corrosive all’interno del pallet o delle scatole, che in caso di differenze di temperatura possono causare condensa e successiva ossidazione.

Infine, nei contenitori con collo, l’impilamento e il posizionamento dei contenitori devono essere adeguatamente studiati, in modo che il peso non si scarichi erroneamente sugli anelli o sulle zone indebolite dei coperchi, il che potrebbe portare alla rottura di questi con la conseguente perdita del prodotto e l’ossidazione del resto dei contenitori.

JOSÉ FCO. PÉREZ GÓMEZ
Consulente Mundolatas
Consulente Mundolatas

 

 

0 Comments

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *