SOMMARIO
Progettazione e dimensionamento di piastre di compressione per macchine aggraffatrici utilizzate in contenitori rotondi.
PRESENTAZIONE
Le piastre inferiori delle stazioni di chiusura giocano un ruolo molto importante durante l’operazione di chiusura. Abbiamo già trattato questo tema in diversi lavori come:
– Stabilità della pressione della piastra di compressione su un’aggraffatrice
Ora ci concentreremo sulla forma del profilo di queste piastre e sulle dimensioni che dovrebbe avere.
Le piastre di compressione utilizzate nell’industria metalmeccanica sono diverse da quelle utilizzate dai riempitori e dagli inscatolatori, perché mentre nel primo caso i contenitori sono sostenuti su di esse per mezzo della loro flangia, nel secondo caso sono sostenuti dalla chiusura del coperchio precedentemente assemblato dall’industria metalmeccanica. L’importanza del suo design è maggiore nella prima situazione, poiché nella seconda può essere sufficiente una piastra liscia con una semplice sporgenza centrale di centratura della ciotola del coperchio.
Nel caso di contenitori vuoti, la flangia inferiore del corpo deve essere protetta dai danni della grafica metallica per garantire che possa svolgere correttamente la sua funzione durante la chiusura della riempitrice. Pertanto, il piatto in questa alternativa deve essere ben progettato e dimensionato. I seguenti punti si riferiscono solo ai mandrini utilizzati dalle industrie metalmeccaniche.
DESIGN
Queste piastre sono di solito progettate in due pezzi. Uno centrale a forma di disco, sul quale poggia la flangia del corpo del contenitore e che si adatta al suo profilo, e un altro a forma di anello con un gradino interno, che serve da tappo alla stessa flangia e da allineatore del contenitore nella sua posizione corretta.
Il disegno n. 1 mostra la sezione del profilo di una piastra di compressione di questo tipo per la metallografia. Come si può vedere in questa figura, lo stesso tipo di piastra può essere usato per contenitori dritti e anche per contenitori con intaglio – cioè con diametro del collo ridotto – adattato in ogni caso, naturalmente, alle dimensioni dell’estremità del contenitore.
Disegno n. 1: Sezione di uno stampo ad anello di compressione in due pezzi, per contenitori dritti o dentellati
In entrambi si può vedere come la flangia del corpo si adatta perfettamente al profilo della corona.
Ci sono altre versioni di mandrini realizzati in un unico pezzo, o in cui il raggio dell’anello di 1,6 mm è sostituito da uno smusso.
Devono essere fatti di acciaio per utensili trattato ad alta durezza. In tutti i tipi, bisogna fare attenzione alla finitura superficiale, che deve essere lucidata per non danneggiare la vernice protettiva interna della flangia.
DIMENSIONI
Le dimensioni usuali per una piastra di compressione installata su un’aggraffatrice di lattine sottovuoto sono mostrate nella tabella sottostante.
Le dimensioni e la loro designazione si riferiscono al disegno n. 1.
Bisogna tener conto del fatto che sono legati al tipo di fissaggio utilizzato, poiché la dimensione della flangia dipende da questo. Le dimensioni indicate si riferiscono a chiusure di tipo OI o I, ad eccezione dei diametri 149 e 153 che sono di tipo IV. Per vedere più informazioni sulla scheda si consiglia di vedere il lavoro:
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