Lattine di alluminio e acciaio: imballaggi altamente sostenibili

Nelle categorie degli imballaggi per bevande e alimenti, le lattine di alluminio e acciaio hanno dimostrato di essere imballaggi che si inseriscono perfettamente in quella che viene chiamata Economia Circolare: eliminare i rifiuti e mantenere le risorse in circolazione il più a lungo possibile. Le lattine di metallo sono riciclate per sempre e hanno un impatto ambientale ed economico significativo che può verificarsi più e più volte.

La maggior parte delle lattine di alluminio riciclate sono convertite in nuove lattine e ogni lattina è riciclata su scala con l’infrastruttura e la tecnologia esistenti. Le lattine di alluminio sono riciclabili al 100% perché hanno una lunga durata di conservazione. Inoltre, a differenza di altri imballaggi, non perdono qualità nel processo. Una lattina di alluminio può cedere il passo a un’altra con le stesse proprietà in appena 8 settimane.

Can Manufacturers Institute (CMI) fa un’analisi dettagliata dei benefici ambientali ed economici dei contenitori per alimenti in acciaio e delle lattine per bevande in alluminio.

Sottolinea, per esempio, che il tasso di riciclaggio delle lattine per alimenti in acciaio è dell’82,5% e quello delle lattine per bevande in alluminio del 76,1% – tassi molto alti. Un vantaggio delle lattine di cibo in acciaio rispetto ad altri materiali riciclabili è che possono essere facilmente separate con un semplice flusso di magneti.

Un altro vantaggio che CMI menziona rispetto all’acciaio nelle lattine per alimenti è che può essere facilmente fuso in nuove lattine per alimenti in acciaio o incorporato in altri prodotti come ponti e automobili. Questo è quello che si chiama un circuito aperto. D’altra parte, la produzione di lattine per alimenti con acciaio riciclato “comporta il 75% in meno di emissioni di gas serra rispetto alla produzione di lattine per alimenti con acciaio vergine”. Nel caso di una lattina per bevande in alluminio riciclato, “l’uso di energia e le emissioni di gas serra di oltre il 90% rispetto all’uso dell’alluminio”.