La Cina ha recentemente annunciato l’eliminazione del rimborso IVA che aveva storicamente applicato alle esportazioni di acciaio, insieme alle modifiche alle tariffe di importazione ed esportazione. Questo, non sorprende, aumenterà i costi di esportazione e scoraggerà i volumi di esportazione.

Questa eliminazione del rimborso dell’IVA si applicherà alle esportazioni di 146 prodotti siderurgici.

Inoltre, un comunicato del ministero delle Finanze ha annunciato che lo sconto IVA del 13% sulle esportazioni di bobine laminate a caldo, vergella e tondo per cemento armato non sarà più applicato a partire da maggio di quest’anno. All’interno di questo gruppo, la lamiera d’acciaio laminata a freddo, la lamiera galvanizzata a caldo e i nastri stretti sono inclusi, rappresentando un volume di circa il 70% del totale dei prodotti finiti in acciaio della Cina negli ultimi anni.

Il ministero ha anche annunciato la riduzione della tariffa d’importazione su ghisa, acciaio grezzo e acciaio riciclato.

“Le misure ridurranno il costo di importazione, amplieranno l’importazione di risorse d’acciaio e metteranno sotto pressione la produzione nazionale di acciaio grezzo, guidando l’industria siderurgica verso la riduzione del consumo totale di energia, promuovendo la trasformazione e lo sviluppo dell’industria siderurgica di alta qualità”, ha detto il ministero.

Come è stato detto in alcuni media, questa eliminazione del rimborso dell’IVA, insieme alle modifiche alle tasse di importazione ed esportazione, è un pacchetto di politiche per aiutare a raggiungere l’obiettivo del governo di ridurre la produzione interna e la riduzione delle emissioni di carbonio.

La Cina ha esportato 53,67 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici nel 2020, di cui BLC e vergella hanno rappresentato alcuni dei maggiori gradi di acciaio. Lo sconto per il coil laminato a freddo e il coil galvanizzato a caldo non è stato eliminato, probabilmente perché sono considerati prodotti a più alto valore aggiunto, anche se gli operatori di mercato hanno detto che potrebbero essere ridotti in un annuncio successivo.

Allo stesso tempo, la Cina ha aumentato la tariffa d’esportazione su acciaio ad alto contenuto di silicio, ferrocromo e ghisa al 25%, 20% e 15% rispettivamente, dal 20%, 15% e 10%, a partire dal 1° maggio.