Le nostre abitudini di consumo sono cambiate molto nell’ultimo anno, i nostri gusti e bisogni non sono gli stessi, cerchiamo prodotti che ci permettano di godere degli spazi aperti, senza dover rinunciare per esempio a un buon bicchiere di vino. Una tendenza che si riflette già in molti paesi. Il 74% dei cileni sceglie di consumare vini in scatola. Lo rivela uno studio globale condotto da Ball, azienda leader mondiale nel campo dell’imballaggio sostenibile in alluminio, per analizzare il comportamento dei consumatori nei confronti del vino in scatola in tutto il mondo.

Secondo i dati estratti dal rapporto, circa il 92% degli intervistati concorda sul fatto che le lattine di alluminio sono l’imballaggio più sostenibile e pratico per i grandi eventi all’aperto, una situazione che è diventata molto popolare dopo le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

In Cile, il 33% degli intervistati crede che il vino in scatola sia leggero e facile da trasportare, il che è giustificato nelle occasioni di consumo post-pandemiche. Lo studio conferma anche che il vino rosso si posiziona come il preferito dai cileni, con il 48% delle preferenze, seguito dal bianco frizzante e dal rosé con il 38% nei loro formati di lattina.

“Il segmento delle conserve era sul radar da anni. È una categoria che è cresciuta a tassi a due cifre negli ultimi anni e la tendenza è chiaramente verso un consumo più individualizzato. Durante il 2021, abbiamo preso la decisione come azienda di innovare e lanciare la nostra sangria Idolatria in lattina, una delle uniche sul mercato, che è stata accolta molto bene dai nostri clienti”, dice Rodrigo Pérez, National Market Manager di Viña Casa Donoso.

La ricerca è stata condotta da Norstat su 6.000 adulti, di cui 1.000 divisi per paese: Cile, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. I partecipanti hanno completato un questionario online nel giugno 2021.

Economia circolare

Da un punto di vista ambientale, per il 97% dei cileni, il riciclaggio e la sostenibilità sono questioni sempre più importanti, il che spiega la preferenza e l’aumento della domanda di lattine di alluminio. Non sorprende che sia l’imballaggio più riciclato al mondo, con un tasso di riciclaggio complessivo del 69%.

Guardando ad altri paesi, nel caso della Spagna, il 92% dei consumatori condivide la stessa opinione sulla sostenibilità della lattina. Mentre in paesi come il Brasile, la tendenza cambia leggermente, con il 56% degli intervistati che confessano di consumare vino in scatola semplicemente per la curiosità di provare qualcosa di diverso.

Pratico e versatile

Nel Regno Unito, l’aumento del tempo libero all’aperto ha posizionato il vino in scatola come un must-have nel carrello della spesa: il 52% dei 18-44enni conferma di essere un bevitore di vino in scatola o di avere intenzione di diventarlo nei prossimi 12 mesi. Secondo i dati Nielsen, la crescita è stata esplosiva, raggiungendo il 125% nel Regno Unito.

Per Hugo Magalhaes, direttore marketing di Ball Sud America, la praticità e le nuove occasioni di consumo sono le ragioni principali che hanno guidato questo cambiamento sostanziale nel consumatore globale.

“La lattina è più pratica, versatile e conveniente. È ideale per la socializzazione all’aperto e offre la libertà di consumare dosi più piccole. È un’opportunità per l’industria delle bevande di espandere il suo portafoglio ad altri consumatori. Inoltre, sappiamo che è l’imballaggio più sostenibile della catena, riciclabile al 100% e all’infinito, super collegato al nostro tempo”, aggiunge.

Se guardiamo il caso del gigante statunitense, le cifre mostrano che il 68% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni, secondo la Gen Z, sono attuali consumatori di vino in scatola o hanno intenzione di diventarlo nei prossimi mesi. Per l’87% degli americani, la lattina di alluminio è il contenitore più pratico per gli eventi all’aperto. La gamma attuale è molto ampia, da merlot e malbec a sauvignon blanc e rosé.