Il collasso dei contenitori in banda stagnata dopo la sterilizzazione in autoclave può essere dovuto a diverse cause legate alla manipolazione impropria durante il processo di sterilizzazione e raffreddamento. Alcune delle cause individuate sono:
- Improvvisa variazione di pressione: un improvviso calo di pressione all’interno dell’autoclave al termine del processo di pastorizzazione o sterilizzazione e all’inizio del raffreddamento può causare la deformazione dei contenitori. Questo perché il contenuto del barattolo si espande a causa del calore e se la pressione del vapore non viene adeguatamente sostituita dall’aria compressa, il contenitore può uscire con i coperchi deformati e rischiare di perdere l’ermeticità.
- Autoclave piena d’acqua: se l’autoclave si riempie completamente d’acqua per errore dell’operatore, può causare problemi ai contenitori.
- Raffreddamento inadeguato: un raffreddamento eccessivo può far sì che i contenitori troppo freddi si asciughino spontaneamente, trattenendo una quantità eccessiva di acqua, soprattutto nelle zone di chiusura e nelle cuciture laterali. Questo può causare corrosione e macchie di ruggine.
- Manipolazione errata: la manipolazione manuale dei contenitori trattati quando sono ancora bagnati può aumentare il rischio di infezione per infiltrazione, soprattutto di microrganismi patogeni. Si consiglia di far defluire l’acqua dalla superficie dei contenitori prima di maneggiarli.
- Asciugatura insufficiente: Se i contenitori rimangono bagnati dopo il trattamento termico, aumenta la probabilità di contaminazione da lisciviazione. È importante che i contenitori vengano asciugati il più rapidamente possibile.
- Imballaggio di lattine bagnate: se le lattine vengono imballate ancora bagnate dopo il processo di pastorizzazione, raffreddamento e asciugatura, all’interno della scatola si può creare un’atmosfera umida che potrebbe portare all’ossidazione dell’imballaggio nel corso del tempo.
Per evitare il collasso dei contenitori, è fondamentale controllare la velocità di raffreddamento, la temperatura finale di raffreddamento e garantire un’adeguata asciugatura con correnti d’aria calda all’uscita del raffreddamento. Inoltre, si consiglia di lavare e asciugare il contenitore con acqua deionizzata trattata per rimuovere i solidi igroscopici.