DICHIARAZIONE DELL’INDUSTRIA MONDIALE DEL TONNO X LA CONFERENZA MONDIALE DEL TONNO “TUNA VIGO 2021”.
I rappresentanti dell’industria mondiale del tonno riuniti a Vigo in occasione della decima conferenza mondiale del tonno, tenutasi il 13-14 settembre 2021, fanno la seguente dichiarazione:
Covid-19 è stata una grande sfida per il settore del tonno che, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare, è stato un esempio di resilienza, dimostrando la sua responsabilità e l’impegno verso lo scopo di garantire la fornitura alla popolazione di un alimento nutriente, come il tonno e i suoi prodotti, rispondendo alla grande domanda del consumatore finale. Così, è stato dichiarato dall’inizio della pandemia nella maggior parte dei paesi del mondo come un’attività essenziale.
Covid-19 ha causato una crisi globale che non ha risparmiato l’industria del tonno, che sta rafforzando il suo obiettivo strategico di continuare a garantire la fornitura di un alimento nutriente, sicuro, sostenibile e di qualità sotto i più rigorosi standard di sicurezza e igiene.
Nell’attuale contesto pandemico, si è rafforzata la preoccupazione per la salute, la sostenibilità e la convenienza dei prodotti, tendenze sulle quali ha già lavorato un’industria del tonno internazionalizzata e che è impegnata nell’innovazione come strumento per allinearsi con questi driver di consumo.
Allo stesso modo, il settore nel suo insieme concorda sulla necessità di lavorare per migliorare l’immagine del tonno e del tonno in scatola, evitando che venga classificato come un prodotto “commodity”.
Rafforza l’idea che la creazione di valore e la generazione di emozioni attraverso una comunicazione adeguata è vitale per rispondere alle richieste del consumatore di oggi, che è al centro delle decisioni di tutto il settore. In questo senso, è essenziale avere l’appoggio delle diverse amministrazioni per informare sulle proprietà di questi prodotti con la ferma intenzione che siano percepiti dal consumatore, dalla distribuzione e dalla società in generale in modo sano e sostenibile.
Il tonno e il tonno in scatola giocano un ruolo fondamentale nella sicurezza alimentare e nello sviluppo socio-economico sostenibile di molte famiglie in tutto il mondo. È un prodotto globale, sicuro, nutriente e versatile. Le sue eccezionali proprietà nutrizionali ne raccomandano l’inclusione in una dieta equilibrata. È anche uno dei prodotti alimentari più ricercati ed è presente nella maggior parte delle famiglie. La gestione sostenibile e responsabile del tonno deve quindi rimanere un impegno di tutta la catena del valore dell’industria del tonno, che lavora sulla sostenibilità già da anni, per garantire non solo la continuità dell’ecosistema marino come fonte stabile di approvvigionamento alimentare, ma anche il futuro del settore.
Lo stato delle risorse di tonno tropicale è motivo di preoccupazione in alcuni oceani e per alcune specie. Pertanto, misure di conservazione e gestione efficienti, basate su dati scientifici e in coordinamento con tutte le ORP, devono essere garantite da tutti gli operatori del mondo.
In questo settore, è anche fondamentale continuare la lotta globale contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata per garantire una pesca e un commercio responsabili.
Per quanto riguarda il mercato dell’UE, l’implementazione della digitalizzazione dei certificati di cattura attraverso il sistema CATCH dovrebbe garantire l’uniformità delle procedure di controllo da parte degli Stati membri dell’UE e servire da esempio per tutto il mondo.
Anche le iniziative private e volontarie nel campo della sostenibilità sono strumenti utili per la differenziazione del mercato, purché non creino barriere al commercio.
L’industria conserviera del tonno in tutto il mondo, e in particolare quella dell’UE, ha bisogno di materie prime per mantenere la sua competitività e la sua importante dimensione sociale.
L’attuale ambiente inflazionistico e le turbolenze nell’offerta e nella domanda stanno sfidando le decisioni aziendali e le loro catene di valore.
È diventato chiaro che il settore deve concentrarsi sullo sviluppo tecnologico e l’innovazione come strumento chiave per garantire la sua posizione di leader nei mercati internazionali. In un impegno continuo per l’ottimizzazione dei processi produttivi, l’Industria 4.0 basata sulla digitalizzazione di tutti gli anelli della catena del valore, una tendenza che la pandemia di Covid-19 ha accelerato e posizionato come un’opportunità nel mercato, è lo strumento del futuro per consentire una pesca, produzione e trasformazione intelligente, efficiente e sostenibile attraverso l’intelligenza artificiale, il machine learning e altri strumenti di elaborazione dei dati.
Il mercato dell’UE è il principale mercato internazionale per i prodotti del mare e anche per il tonno in scatola, e c’è quindi una forte concorrenza tra i vari operatori che vi commercializzano i loro prodotti, sia dall’UE che da paesi terzi.
È quindi essenziale che le amministrazioni si assicurino che questa competizione si svolga sulla base del cosiddetto “level playing field”, garantendo un controllo efficace per quanto riguarda il rispetto degli standard normativi in ambito socio-lavorativo, ambientale, di qualità e di sicurezza alimentare, tra gli altri.
Il mercato sta anche subendo un processo di liberalizzazione del commercio globale, che riguarda anche il commercio internazionale nelle Americhe, nel Medio Oriente, in Africa e in Asia. Questa situazione offre nuove opportunità di mercato, dato che queste aree mostrano tendenze di consumo positive e un crescente sviluppo industriale, con driver e aspettative condivise dai loro cittadini.
Per questo motivo, l’industria del tonno riunita in questa 10ª Conferenza Mondiale del Tonno “Vigo 2021” considera essenziale che gli accordi commerciali stabiliscano disposizioni equilibrate, con una sorveglianza e un controllo basati sul rispetto degli standard nelle aree relative agli aspetti socio-lavorativi, ambientali e di sicurezza alimentare, al fine di raggiungere un giusto equilibrio a beneficio dello stock e delle categorie di prodotti.
Così, i presenti, che rappresentano più del 90% della produzione mondiale di tonno, credono fermamente nella necessità di continuare a lavorare per uno sviluppo sostenibile del settore, da un punto di vista economico, sociale e ambientale in condizioni di parità.
Il tonno è la risorsa di tutti, e la convinzione di questa conferenza è che il futuro del settore è condiviso con gli SDGs come asse centrale, che vengono presentati come linee strategiche fondamentali di ripresa e crescita, insieme alla necessità di riorganizzare i nostri modelli di business, di promuovere l’innovazione, di attrarre il pensiero dirompente per, insomma, vincere la sfida del futuro.
La XI Conferenza Mondiale del Tonno “Vigo 2023” inizia oggi e avrà luogo l’11 e il 12 settembre 2023, in attesa di vedervi di persona a Vigo.