RUSAL, il principale produttore mondiale di alluminio, ha annunciato che inizierà a utilizzare ALLOW INERTA, un tipo di alluminio primario con la più bassa impronta di carbonio al mondo, nella produzione dei suoi fogli SAYANA.
KrAZ ha spedito le prime 20 tonnellate di alluminio ALLOW INERTA dal suo impianto industriale pilota di Krasnoyarsk al laminatoio per lamine SAYANAL. Questo film sarà utilizzato per la produzione del marchio premium SAYANA.
Il direttore commerciale e marketing di RUSAL, Roman Andryushin, ha annunciato che l’azienda continua a fare progressi verso l’obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio. Inoltre, ha ricordato che stanno lavorando per assistere i loro partner nei loro obiettivi di decarbonizzazione. Questo risultato è stato ottenuto aumentando i volumi di produzione dell’alluminio ALLOW INERTA, che ha una bassa impronta di carbonio e sta diventando un prodotto importante per le aziende impegnate nella sostenibilità della loro catena di fornitura. Utilizzando alluminio primario a bassa impronta di carbonio nella produzione dei fogli, RUSAL promuove l’uso di materiali ecologici tra i consumatori finali.
Sempre più consumatori si preoccupano della sicurezza ambientale dei prodotti che acquistano. Secondo i sondaggi internazionali, le persone preferiscono acquistare prodotti la cui produzione ha un impatto minimo sull’ambiente. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che negli ultimi cinque anni le vendite di prodotti con marchio ESG sono aumentate del 28%, mentre quelle dei prodotti senza marchio ESG sono aumentate solo del 20%. RUSAL è un’azienda che produce alluminio a bassa impronta di carbonio e utilizza metallo riciclato nei suoi prodotti, sostenendo così la green economy e dando ai consumatori l’opportunità di contribuire a questo processo.
Nel corso del 2021 sono state effettuate le prime spedizioni di alluminio ALLOW INERTA dall’impianto industriale sperimentale della fonderia di alluminio situata a Krasnoyarsk ad aziende leader in diversi settori. Durante questo periodo di prova, sono state prodotte con successo oltre 4.100 tonnellate di metallo.
Nella produzione di alluminio primario è stata implementata una nuova tecnologia che consiste nell’utilizzo di anodi realizzati con materiali non consumabili. Questo approccio innovativo ha ridotto in modo significativo le emissioni di gas serra durante il processo di elettrolisi. Grazie all’uso di anodi inerti, le emissioni dirette e indirette (scope 1 e 2) sono state ridotte a sole 0,01 tonnellate di CO2-eq per tonnellata di alluminio prodotto. Rispetto alla media del settore, pari a 12,5 tonnellate di CO2e, ciò rappresenta una forte riduzione dell’impatto ambientale.
Secondo il direttore tecnico di RUSAL, Victor Mann, l’azienda si concentra sullo sviluppo della tecnologia degli anodi inerti come priorità e in linea con i principi dello sviluppo sostenibile. L’azienda sta riscontrando un crescente interesse per l’uso industriale dell’alluminio ALLOW INERTA e prevede di estenderlo ad altri settori nel prossimo futuro.