I rivestimenti a base di BPA, quelli senza BPA e quelli epossidici sono diversi tipi di rivestimenti utilizzati per gli imballaggi alimentari, in particolare per le lattine di metallo. Ecco le principali differenze tra loro:

  • Rivestimenti a base di BPA: questi rivestimenti contengono bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica utilizzata nella produzione di resine epossidiche e plastiche in policarbonato. I rivestimenti epossidici a base di BPA sono stati ampiamente utilizzati nei contenitori metallici fin dagli anni ’50 grazie alle loro eccellenti caratteristiche di resistenza chimica, proprietà meccaniche e conservazione del gusto. Tuttavia, il BPA è stato oggetto di preoccupazione per i suoi potenziali effetti sulla salute, come l’alterazione degli ormoni, che hanno portato allo sviluppo di alternative prive di BPA.
  • Rivestimenti senza BPA: questi rivestimenti non contengono BPA e sono realizzati con materiali alternativi che sono stati testati e approvati per l’uso negli imballaggi alimentari. I rivestimenti privi di BPA sono destinati a rispondere alle preoccupazioni dei consumatori e ai requisiti normativi relativi all’esposizione al BPA. Le alternative più comuni senza BPA includono rivestimenti a base di poliestere, acrilico e oleoresina. Sebbene questi rivestimenti siano considerati più sicuri di quelli a base di BPA, è essenziale sapere che possono contenere altre sostanze chimiche utilizzate come sostituti del BPA.
  • Rivestimenti epossidici: i rivestimenti epossidici sono un’ampia categoria di rivestimenti che comprende sia quelli a base di BPA che quelli senza BPA. Le resine epossidiche vengono reticolate attraverso le loro funzionalità ossidriliche e ossiraniche, utilizzando resine fenoliche o amminiche e, occasionalmente, un oligomero di anidride. Questi rivestimenti sono noti per le loro eccellenti caratteristiche di resistenza chimica, proprietà meccaniche e conservazione del gusto. Tuttavia, come già detto, alcuni rivestimenti epossidici possono contenere BPA o altre sostanze chimiche che possono migrare dal rivestimento all’alimento.

In sintesi, le principali differenze tra questi rivestimenti risiedono nella loro composizione chimica e nella presenza o assenza di BPA. I rivestimenti a base di BPA contengono BPA, mentre quelli senza BPA utilizzano materiali alternativi privi di BPA. I rivestimenti epossidici sono una categoria più ampia che comprende sia i rivestimenti contenenti BPA che quelli non contenenti BPA. Quando si sceglie un rivestimento per gli imballaggi alimentari, è essenziale considerare gli aspetti di sicurezza e i requisiti normativi associati a ciascun tipo.