Sebbene Molson Coors Beverage Company sia nota soprattutto per la produzione di birra, ha anche una forte presenza nel mercato delle bevande analcoliche. Nonostante sia un produttore leader di marchi di birra noti in tutto il mondo, ha deciso di espandersi nel settore delle bevande analcoliche.
Kevin Nitz, vicepresidente di Molson Coors Beverage Company, ha sottolineato che la birra sarà sempre al centro della sua azienda,
“Sappiamo che c’è un’enorme opportunità con i prodotti analcolici ed è per questo che ci impegniamo a renderli una parte importante della nostra attività”.
Come azienda, Molson Coors mira a proteggere le opportunità di consumo che si stanno perdendo a causa della popolarità dei prodotti analcolici o a bassa gradazione. Inoltre, Nitz ha aggiunto che “abbiamo l’opportunità di costruire spazi che operano in modo simile al nostro core business della birra, dove la brand equity e il valore del badge sono straordinariamente importanti, e spazi in cui la nostra rete ha una comprovata esperienza di successo”.
“L’azienda Molson Coors vede un grande potenziale nel mercato dei consumatori giovani e meno giovani alla ricerca di bevande analcoliche come birre, cocktail, mixer e tonici. Pertanto, sta lavorando alla costruzione di marchi che possano attrarre questa nuova generazione di consumatori”, ha aggiunto.
L’aumento di popolarità delle birre analcoliche ha portato a una crescita delle vendite del 18% nelle ultime 52 settimane, secondo i dati di diversi punti vendita e negozi Circana. Per sfruttare questa tendenza, Molson Coors sta concentrando i propri sforzi sul miglioramento dell’offerta di birra analcolica per attirare un maggior numero di consumatori. A breve lanceranno New Blue Moon Non-Alcoholic a dicembre, aggiungendosi a Peroni 0.0 (lanciata l’anno scorso) e Coors Edge, il cui successo è superiore alla media della categoria.
Secondo Nitz, il segmento delle bevande analcoliche rappresenta un’opportunità di business che potrebbe valere fino a 150 miliardi di dollari, una cifra che potrebbe aumentare notevolmente. Per questo motivo la società sta investendo in ZOA Energy.
Nitz ha aggiunto che, grazie al lavoro svolto sul marchio ZOA negli ultimi due anni, sono fiduciosi che sia ben posizionato per guidare una forte crescita. Questa convinzione ha spinto Molson Coors a espandere la sua partnership con ZOA il mese scorso, un investimento che aiuterà il marchio a raddoppiare la spesa mediatica prevista per il prossimo anno.
Dopo il lancio nel 2021, ZOA è diventata anche la bevanda energetica con la crescita più rapida, raggiungendo i 50 milioni di dollari di vendite. I dati di Circana dimostrano che non solo ha attirato i consumatori in questa categoria da 18 miliardi di dollari, ma li ha anche mantenuti: più di un quarto dei consumatori che hanno provato ZOA l’ha acquistata cinque o più volte. Ora, con una formula riformulata senza zucchero, un’attenzione particolare ai nutrienti e una nuova confezione accattivante, ZOA è pronta a crescere, secondo Nitz.
Secondo l’amministratore delegato della società, l’azienda si sta concentrando sulle tendenze emergenti nel mercato dell’energia, come la caffeina da fonti naturali, le vitamine B e C e gli elettroliti per l’idratazione. ZOA ha tutti questi ingredienti e molto di più. L’obiettivo è ora quello di aumentare la consapevolezza dei consumatori e rafforzare il marchio sia in generale che nei negozi al dettaglio. Con l’aumento degli investimenti, hanno la capacità di farne una priorità.
Secondo Nitz, questa alleanza consente a Molson Coors di aumentare la propria distribuzione, di ottenere migliori offerte per i rivenditori indipendenti e di mettere più prodotti nei frigoriferi. Entro il 2024, ZOA lancerà online uno dei suoi prodotti più popolari, chiamato Frosted Grape, e introdurrà anche una nuova campagna di marketing.