La produzione globale di acciaio grezzo per i 64 paesi che riferiscono alla World Steel Association (worldsteel) è stata di 143,3 milioni di tonnellate (Mt) nel novembre 2021, con un calo del 9,9% rispetto al novembre 2020.
In particolare, l’Africa ha prodotto 1,5 Mt nel novembre 2021, che è il 37,4% in più rispetto al novembre dello scorso anno. Al contrario, Asia e Oceania hanno prodotto 98,3 Mt, il 15,5% in meno. La CSI ha prodotto 8,8 Mt, un aumento del 5,8%. L’UE (27) ha prodotto 12,9 Mt, in aumento del 3,7%. Europa, altri hanno prodotto 4,3 Mt, in aumento del 4,4%. Il Medio Oriente ha prodotto 3,8 Mt, in calo del 5,3%. Il Nord America ha prodotto 9,7 Mt, in aumento del 9,3%. Il Sud America ha prodotto 3,9 Mt, un aumento del 3,5%.
Come nel 2020, la Cina ha prodotto 69,3 Mt nel novembre 2021, il 22,0% in meno rispetto al novembre 2020 ma ancora il maggior produttore. L’India, invece, ha prodotto 9,8 Mt, in aumento del 2,2%. Il Giappone ha prodotto 8,0 Mt, un aumento del 10,7%. Gli Stati Uniti hanno prodotto 7,2 Mt, un aumento del 13,8%. Si stima che la Russia abbia prodotto 6,5 Mt, un aumento del 9,4%. La Corea del Sud ha prodotto 5,9 Mt, in aumento del 2,7%. La Germania ha prodotto 3,4 Mt, in calo dello 0,3%. La Turchia ha prodotto 3,4 Mt, con un aumento del 6,1%. Il Brasile ha prodotto 3,1 Mt, in aumento del 2,5%. Si stima che l’Iran abbia prodotto 2,7 Mt, in calo del 5,2%.
La World Steel Association (worldsteel) è una delle associazioni industriali più grandi e dinamiche del mondo, con membri in tutti i principali paesi produttori di acciaio. worldsteel rappresenta i produttori di acciaio, le associazioni nazionali e regionali dell’industria dell’acciaio e gli istituti di ricerca sull’acciaio. I membri rappresentano circa l’85% della produzione mondiale di acciaio.