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Con oltre vent’anni di esperienza nel settore degli imballaggi metallici, Fernando Fuentes è noto per la sua capacità di innovazione come fondatore e direttore di Mundolatas, un portale web completo che ha trasformato il settore con servizi che vanno dai media digitali all’intelligenza artificiale specializzata in imballaggi metallici.

Nella sua ultima iniziativa, in qualità di direttore e fondatore di WorldCanExperience, Fuentes continua a elevare gli standard del settore con la creazione di una fiera esclusiva dedicata agli imballaggi in metallo. Questo evento, previsto per la fine di febbraio 2025 a Dubai, promette di essere un’esperienza coinvolgente ed educativa che riunirà i leader internazionali per condividere le conoscenze ed esplorare le ultime innovazioni tecnologiche e le tendenze del mercato.

Nel corso della sua carriera, Fernando Fuentes ha dimostrato un impegno costante verso l’eccellenza e l’innovazione nel campo degli imballaggi metallici.

  1. Cosa differenzia World Can Experience dalle altre fiere del settore dell’imballaggio metallico?

La principale peculiarità di WorldCanExperience risiede nel suo approccio completo all’imballaggio metallico, offrendo una formazione specializzata sia per i contenitori 2pc che per quelli 3pc, tenuta da professionisti leader del settore. Inoltre, si distingue per le sue tavole rotonde con esperti internazionali, che offrono uno spazio per lo scambio di idee e il networking ad alto valore aggiunto per i partecipanti.

  • Perché hai sentito la necessità di creare questa fiera?

Si tratta di una fiera che cerca di soddisfare il bisogno di formazione e crediamo fermamente che Dubai sia una location unica che collega le regioni EMEA, così come la Cina e l’India. Pertanto, riteniamo che la location sia ottimale. Unitamente all’unicità dell’evento, riteniamo che possa avere un notevole riscontro da parte dei produttori di lattine e, di conseguenza, degli espositori.

  • Il nome “Experience” indica che questa fiera mira a fornire proprio questo, nuove esperienze. Puoi dirci qualcosa di più sulle aree in cui pensi che queste esperienze possano avere luogo?

In effetti, il termine “Experience” indica che stiamo preparando non solo un’esposizione con innovazioni nei contenuti e nel formato, ma che stiamo cercando di elevare l’esperienza dell’utente ai massimi livelli. Intendiamo trattare i visitatori in modo eccezionale e, naturalmente, aggiungeremo attività di gruppo che renderanno il networking un’esperienza unica. I partecipanti avranno la sensazione di aver vissuto un’esperienza completa, che comprende una formazione intensiva, macro discussioni alle tavole rotonde, l’opportunità di incontrare i fornitori e di ascoltare le loro presentazioni, di generare nuovi clienti, di rafforzare le relazioni con i clienti esistenti e di vivere una serie di esperienze personali memorabili.

  • Nel contesto dei progressi tecnologici permanenti, avete in programma una sezione sull’intelligenza artificiale per questa fiera?

Sarà un argomento di discussione per le tavole rotonde; tuttavia, l’intelligenza artificiale ha ancora molta strada da fare nel settore degli imballaggi metallici o nell’industria in generale.

  • L’esposizione di nuovi prodotti e attrezzature è presente in tutte le fiere. In questo caso, dove saranno esposti questi nuovi prodotti e macchinari?

Come in altre fiere di questo tipo, gli espositori avranno a disposizione uno spazio espositivo dove presentare le loro attrezzature o accessori, oltre a tutta la documentazione grafica che riterranno opportuna, compresi video, brochure o occhiali per la realtà virtuale.

  • Domanda: Pensi che il WCE fornirà uno spazio adeguato per la riflessione e il dibattito, a differenza di altre fiere? Quali sono secondo te le sfide più urgenti da affrontare e discutere?

Il WCE è stato concepito come un ambiente di riflessione e dibattito. Nell’arco di quattro giorni, i partecipanti saranno ospitati in un hotel a cinque stelle, favorendo non solo il networking e la generazione di clienti, ma anche momenti dedicati alla discussione e alla riflessione sulle sfide più urgenti che l’industria dell’imballaggio metallico deve affrontare.

  • Il mercato delle lattine e degli imballaggi metallici è globale e il contesto internazionale è in fermento da diversi anni. Questo settore può diventare uno spazio di bolla che non può essere danneggiato dalle perturbazioni internazionali?

Gli imballaggi in metallo sono rimasti relativamente inalterati rispetto ai contesti internazionali, alle crisi economiche e alla pandemia COVID-19. Le lattine, grazie al loro ruolo nella società dei consumi nazionali e al loro vantaggio di avere lunghe date di scadenza, sono un settore abbastanza stabile di fronte alle turbolenze internazionali. Tuttavia, il fattore che ci ha colpito maggiormente sono stati i prezzi derivanti dalle spedizioni marittime. In un mondo globalizzato, qualsiasi interruzione di queste spedizioni ha un impatto significativo a livello mondiale e le lattine non fanno eccezione. Poiché le lattine vuote trasportano principalmente aria, il costo per unità è più alto rispetto ad altri prodotti.

  • Il settore degli imballaggi metallici è molto attento al riciclo e all’eliminazione dei rifiuti di C02 nell’atmosfera. Il WCE avrà anche una sezione ambientale per affrontare le sfide e le possibili soluzioni?

Naturalmente la sostenibilità ambientale sarà uno dei pilastri principali delle tavole rotonde del WCE. Gli imballaggi in metallo presentano notevoli vantaggi dal punto di vista ambientale. In primo luogo, è altamente riciclabile, con tassi di riciclaggio spesso superiori a quelli di altri materiali. L’acciaio e l’alluminio sono materiali riciclabili all’infinito, il che contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche e a minimizzare l’impatto ambientale associato all’estrazione delle materie prime.

  • La formazione è un altro aspetto importante in un settore altamente qualificato che richiede professionisti in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Quali sono le linee di formazione che si vedranno in WCE?

La formazione è l’elemento più innovativo di questa fiera, oltre ad altri punti di forza. Avremo quattro docenti che terranno un totale di dodici corsi rivolti all’industria. Questi corsi, ad alto contenuto tecnico, sono rivolti a responsabili di impianti, ingegneri e direttori. Grazie a questa formazione, i partecipanti potranno acquisire una visione globale e completa del processo e del prodotto. In combinazione con le altre attività programmate, questa esperienza sarà completa.

  1. Quali sono gli obiettivi di WCE?

Il mio obiettivo, industria permettendo, è quello di consolidare un nuovo modello di evento che si ripeterà ogni anno a Dubai. L’intenzione è quella di creare un evento innovativo, diverso, tecnico e divertente.

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