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  • INTRODUZIONE

La sostenibilità è una delle principali preoccupazioni nel settore degli imballaggi per alimenti e bevande. Anche se sul mercato sono disponibili diverse opzioni di imballaggio sostenibile, come l’imballaggio ecologico, l’imballaggio solubile in acqua e le soluzioni di imballaggio commestibili, il costo più elevato di tali soluzioni di imballaggio limita la loro adozione globale. Pertanto, c’è la necessità di optare per una soluzione sostenibile a basso costo, soprattutto nelle regioni in via di sviluppo; e la lattina di metallo è una di queste soluzioni di imballaggio, che si allinea con la tendenza alla sostenibilità così come con la tendenza all’imballaggio di convenienza. I cambiamenti nelle preferenze dei consumatori in termini di pasti si sono spostati verso la tendenza degli snack on-the-go, creando una domanda di soluzioni di imballaggio che siano portatili, facili da gestire e sostenibili allo stesso tempo. Pertanto, la domanda di lattine di metallo è in crescita,

In base al materiale, le proprietà riciclabili e riutilizzabili dell’alluminio e dell’acciaio li rendono le migliori opzioni da utilizzare come materie prime per la produzione di lattine di metallo. In termini di lattine metalliche per alimenti e bevande, l’alluminio è usato principalmente per la produzione di lattine per bevande, mentre l’acciaio è comunemente usato per la produzione di lattine per alimenti. Le bevande gassate e alcoliche come la birra, il vino e gli alcolici sono principalmente disponibili in lattine. Tuttavia, la crescente domanda di cibi in scatola, come frutta e verdura in scatola, guida anche il mercato delle lattine di metallo nell’industria alimentare e delle bevande. Inoltre, per sostituire la plastica negli imballaggi per alimenti e bevande, le lattine di metallo sono considerate una delle opzioni economicamente sostenibili.

Sulla base del tipo, il mercato delle lattine per alimenti e bevande in metallo può essere segmentato in lattine a 2 pezzi e a 3 pezzi. I barattoli in 2 pezzi hanno due componenti nella loro costruzione: il corpo del barattolo integrato con il coperchio inferiore e un coperchio superiore apribile. I barattoli in 3 pezzi hanno tre componenti: corpo, coperchio inferiore e coperchio superiore con apertura. La fabbricazione di lattine in 2 pezzi è facile ed efficiente, oltre ad essere più forte delle lattine in 3 pezzi.

A seconda dell’applicazione, il mercato è segmentato in cibo e bevande. Il segmento delle bevande è il più grande mercato per queste lattine, poiché sono comode da usare e aumentano la durata di conservazione degli articoli in esse conservati. Inoltre, la maggiore accettazione delle bevande in scatola a causa del loro imballaggio igienico e la natura del loro uso porta alla loro dimensione dominante del mercato.

  • COMMERCIO DI METALLI PER ALIMENTI E BEVANDE – IMPATTO COVID-19

2.1 IMPATTO SUI SEGMENTI
2.1.1 PER TIPO

Questi includono barattoli da 2 e 3 pezzi. Le lattine a due pezzi sono principalmente di tre tipi: a cassetto (shallow draw) la cui altezza è inferiore al loro diametro, a cassetto e ridisegno (DRD) e a cassetto e ferro (D&I). Un barattolo in 2 pezzi è costituito da due componenti: un corpo integrato con un coperchio inferiore e un coperchio con un’apertura. L’acciaio e l’alluminio sono le materie prime più utilizzate per la fabbricazione di questo tipo di lattine. Un barattolo in 3 pezzi è composto da tre componenti: un coperchio inferiore, un corpo cilindrico e un coperchio superiore con un’apertura. L’acciaio è usato per la fabbricazione di lattine in 3 pezzi perché l’alluminio non è un materiale adatto alla saldatura.

I contenitori a base di metallo forniscono eccellenti proprietà di barriera e sono quindi ampiamente utilizzati in numerose applicazioni come i prodotti di consumo, alimenti e bevande, e prodotti di salute e bellezza. La loro sicurezza, la segregazione più facile e la riciclabilità sono tra i fattori principali nelle applicazioni di imballaggio. Le crescenti preoccupazioni ambientali riguardanti i rifiuti di plastica monouso sono anche un fattore trainante per questo mercato. Metalli come l’acciaio e l’alluminio sono adatti all’imballaggio dei prodotti alimentari e delle bevande grazie alla loro riciclabilità e a proprietà come la formabilità, la robustezza, l’impermeabilità e la leggerezza.

Un massiccio spostamento della domanda può essere osservato nelle vendite di vari prodotti, come frutta, verdura e cibi in scatola ad alto prezzo e prodotti di carne. I consumatori si sposteranno costantemente verso l’acquisto di generi alimentari e di frutta e verdura fresche, il che, a sua volta, spingerà la domanda di certi materiali da imballaggio. L’accumulo di scorte e l’acquisto in preda al panico di prodotti alimentari e bevande a causa dello scenario pandemico in corso dovrebbe beneficiare i produttori di imballaggi e servizi correlati. Tuttavia, la domanda di articoli premium, non alimentari e di fascia alta dovrebbe diminuire a causa della bassa domanda dei consumatori e delle attività di spesa. Pertanto, l’imballaggio in 2 pezzi genererebbe una maggiore domanda a causa della sua più facile fabbricazione e utilizzo nell’imballaggio di alimenti e bevande. Pertanto,

2.1.2 PER MATERIALE

Sulla base del materiale, il mercato delle lattine metalliche per alimenti e bevande può essere segmentato principalmente in acciaio e alluminio. L’alluminio è la materia prima preferita e viene utilizzato per l’imballaggio di cibi e bevande lavorate. Il suo peso ridotto, l’impermeabilità e l’alta flessibilità lo rendono un materiale perfetto per l’imballaggio. L’alluminio trova ampie applicazioni nell’industria delle bevande. Riduce il costo del trasporto e funziona come un’eccellente barriera contro l’aria, la luce e i microorganismi. L’acciaio è un materiale preferito per lo stoccaggio di alimenti trasformati, frutti di mare, prodotti lattiero-caseari, sciroppi, prodotti da forno e dolciumi. Ci sono due tipi principali di gradi di acciaio utilizzati per le applicazioni di imballaggio alimentare, vale a dire la banda stagnata elettrolitica (ETP) e l’acciaio rivestito di cromo elettrolitico (ECCS).

Negli ultimi anni, l’uso dell’acciaio nell’imballaggio delle bevande è diminuito a causa delle proprietà vantaggiose dell’alluminio, come le eccellenti proprietà di barriera, l’efficacia dei costi e la personalizzazione. Con la crescente domanda di cibo e bevande e le sempre mutevoli preferenze dei consumatori, l’industria dell’imballaggio si sta evolvendo, portando allo sviluppo di processi di produzione innovativi, rispettosi dell’ambiente, sostenibili e convenienti, guidando la domanda di lattine di metallo nel settore.

L’industria alimentare e delle bevande incorpora queste lattine di metallo nella lavorazione e nell’imballaggio di una varietà di prodotti, dalle bibite all’alcol, ai cibi congelati e a quelli freschi. La domanda di queste lattine è influenzata dalla tendenza generale dell’industria alimentare e delle bevande. Durante questa pandemia, la domanda di prodotti alimentari e bevande ha avuto una domanda mista da parte dei consumatori. I vincoli logistici, i problemi della catena di approvvigionamento e la chiusura degli stabilimenti di ristorazione sono stati tra i problemi affrontati dall’industria.

Le materie prime utilizzate nella fabbricazione di queste lattine di metallo includono bauxite e minerale di ferro. I principali paesi con riserve di bauxite includono Australia, Vietnam, Brasile e Indonesia. Allo stesso modo, due dei principali produttori di minerale di ferro sono l’Australia e il Brasile. Le attività minerarie e di lavorazione dei metalli in questi paesi sono state ostacolate a causa della pandemia e anche a causa della riduzione della domanda degli utenti finali. L’industria è stata anche colpita da casi isolati di infezioni, chiusure di miniere e interruzioni logistiche.

L’industria dell’alluminio ha subito un calo dei prezzi di circa il 3,8% durante il primo trimestre del 2020. La domanda globale di alluminio dovrebbe contrarsi del 5,4% nel 2020, seguita da un periodo prolungato di ripresa lenta e sfalsata, secondo l’International Aluminium Institute. La domanda di alluminio della Cina dovrebbe riprendersi entro il 2021, e una forte ripresa al livello pre-COVID è prevista oltre il 2022. Per le altre nazioni, la domanda di alluminio dovrebbe seguire una crescita lenta entro il 2021. Anche l’industria siderurgica è stata gravemente colpita a causa dei blocchi causati da shock finanziari, della domanda e dell’offerta, dell’elevata incertezza della domanda da parte delle rispettive industrie di uso finale e delle misure di allontanamento sociale. Secondo la World Steel Association, l’industria dovrebbe subire un calo di circa il 6,4% della domanda nel 2020. L’industria dovrebbe osservare circa 3.

La domanda di alluminio e di acciaio si riprenderà fortemente quando il mondo tornerà a una qualche forma di normalità, con alcune unità produttive in Europa già autorizzate a riprendere le operazioni. Le prospettive della domanda a medio e lungo termine rimangono positive, con interessanti attività di crescita in diversi settori di uso finale dell’alluminio e dell’acciaio, come quello alimentare e delle bevande, automobilistico e aerospaziale.

2.1.3 PER APPLICAZIONE

L’ampia applicazione delle lattine di metallo nell’industria alimentare e delle bevande è tra i principali driver del mercato. Questi sono utilizzati nella lavorazione degli alimenti, nella lavorazione delle bevande e nello stoccaggio. L’imballaggio in metallo delle lattine è spesso preferito alla plastica o ad altri materiali perché è ecologico, fornisce proprietà di barriera ottimali e può essere efficacemente riciclato. Essi forniscono un imballaggio conveniente e protettivo per diversi tipi di cibo e bevande, a seconda del tipo di materiale di imballaggio del prodotto selezionato. Per il cibo e le bevande, l’acciaio e l’alluminio, rispettivamente, sono considerati i migliori materiali da imballaggio. I barattoli di metallo per alimenti e bevande forniscono una protezione completa per i ripieni, poiché questi barattoli sono a prova di manomissione e sono adatti alla conservazione a temperatura ambiente. Pertanto, si prevede che l’industria alimentare e delle bevande guiderà la crescita dell’imballaggio delle lattine di metallo nei prossimi anni. In questo studio, il cibo e le bevande sono le principali applicazioni considerate.

Gli alimenti lavorati richiedono un imballaggio in metallo che prolunghi la loro durata di conservazione e mantenga il loro valore nutrizionale. Il cibo è la più antica applicazione delle lattine di metallo. Le lattine di cibo sono di solito fatte di acciaio. Queste lattine sono rivestite internamente di stagno per ridurre il contatto del filler con l’acciaio. Il rivestimento di stagno riduce le possibilità di corrosione e aiuta a mantenere la qualità dei prodotti. Man mano che le preferenze dei consumatori cambiano, una serie di progressi tecnologici sono stati visti nell’industria delle scatole alimentari. Pertanto, la crescita dell’industria delle lattine alimentari guida il mercato delle lattine di metallo. I prodotti alimentari confezionati in lattine includono frutta e verdura, cibi preparati, cibi per animali domestici, carne e frutti di mare.

Imballare le bevande è un modo molto conveniente ed efficace per estendere la loro durata di conservazione, mantenere il loro gusto e la loro consistenza e prevenire il deterioramento. Le lattine per bevande in metallo costituiscono un’opzione di imballaggio popolare per le bibite gassate, le bevande energetiche e la birra grazie alla facilità di riempimento, alla convenienza e alla riciclabilità. Pertanto, le innovazioni nell’industria delle bevande migliorano la crescita del mercato delle lattine di metallo. Le persone in Nord America e in Europa sono più interessate a consumare diversi tipi di bevande. La vita lavorativa frenetica e gli alti redditi disponibili sono alcuni dei fattori importanti che guidano la crescita dell’industria delle bevande. I produttori producono varietà di lattine di metallo per attirare l’attenzione del consumatore, che alimenta la crescita del mercato delle lattine per bevande in metallo. Le bevande confezionate in lattine includono bevande alcoliche, bibite e bevande sportive ed energetiche. L’alluminio è il metallo più adatto per l’imballaggio delle bevande.

COVID-19 ha avuto un impatto dinamico sull’industria alimentare e delle bevande. I blocchi, i problemi logistici, i vincoli della catena di approvvigionamento e i cambiamenti nella domanda globale hanno portato a una minore generazione di entrate per le aziende coinvolte nel settore degli alimenti trasformati e delle bevande.

L’impatto complessivo di COVID-19 sull’industria dell’imballaggio può essere differenziato in 3 fasi:

  • La fase 1 è il primo periodo di shock. In questo periodo, la domanda dei consumatori cambia, il che indica un calo delle vendite di alcuni prodotti come le attrezzature e i dispositivi industriali, che sono legati alle attività industriali e al PIL. Anche gli imballaggi relativi a questi prodotti industriali diminuirebbero a causa delle minori esigenze. D’altra parte, si prevede che i settori alimentare e farmaceutico sperimenteranno una crescita significativa della domanda a causa degli effetti dell’accumulo di scorte e degli acquisti di panico, che aumenteranno i requisiti di imballaggio.

  • La fase 2 dell’impatto sarebbe il periodo da alcuni trimestri a più di un anno. In questa fase, i paesi si concentrerebbero sul controllo della pandemia. In questo periodo, l’effetto dell’accaparramento e dell’acquisto in preda al panico dovrebbe ridursi, ma gli acquisti di generi alimentari attraverso il commercio elettronico crescerebbero. La domanda di articoli non alimentari e ad alto prezzo diminuirebbe e la domanda di cibo e bevande a basso costo aumenterebbe. In questa fase, i produttori di imballaggi devono anche stare attenti al cambiamento dei requisiti di imballaggio per i substrati che si occupano di migliorare l’igiene e la sicurezza, cioè di ridurre al minimo le possibilità di trasmissione del virus attraverso l’imballaggio. Inoltre, ci si aspetta una forte richiesta di prezzi di vendita delle materie prime bassi da parte dei consumatori finali e in tutta la catena del valore dell’imballaggio. Le aziende dovrebbero implementare strategie appropriate e piani d’azione per proteggersi in questo scenario. I paesi dovrebbero anche preparare misure di emergenza e fornire pacchetti di stimolo per sostenere le aziende di imballaggio durante questa fase.

  • La fase 3, quella finale, sarebbe un rimbalzo. In questo scenario post-pandemico, la domanda di imballaggi è destinata ad aumentare gradualmente. La riapertura di ristoranti, caffè, hotel e altri punti di ristoro farebbe aumentare la domanda di imballaggi. Tuttavia, la ripresa in altri settori sarebbe più lenta, poiché si prevede che i consumatori mostrino un basso comportamento di spesa e limitino gli acquisti di articoli di lusso o ad alto prezzo. La velocità di recupero per le aziende di imballaggio sarà molto diversa per particolari segmenti, a seconda del grado di perturbazione tra i clienti del segmento e la sfida alle attività della catena di fornitura delle varie aziende.

Nel complesso, l’industria alimentare e delle bevande è stata duramente colpita dalla pandemia di COVID-19. In molti luoghi, sono sorte situazioni di acquisto in preda al panico, con conseguente penuria di cibo. La catena di approvvigionamento è stata interrotta a causa del blocco imposto ai paesi e della limitata disponibilità di manodopera, che ha avuto un impatto sulla fornitura di ingredienti e materie prime. I blocchi a livello nazionale in diversi paesi hanno portato alla chiusura di diversi punti vendita commerciali di cibo e bevande. Questo ha anche portato al licenziamento di molti dipendenti e alla perdita di reddito per i proprietari di ristoranti e di altri esercizi di ristorazione. La domanda di cibo in molti paesi emergenti è più strettamente legata al reddito. La perdita di opportunità di reddito potrebbe portare a un sottoconsumo. Allo stesso modo, la paura del contagio ha limitato il modello di acquisto di cibo e il consumo di alimenti esterni. La mancanza di turismo ha colpito anche l’industria alimentare e delle bevande. Per esempio, l’economia della Spagna dipende fortemente dal turismo. Con il progredire della pandemia di COVID-19, l’industria del turismo si è fermata, il che, a sua volta, ha influenzato i ricavi dell’industria alimentare e delle bevande. Il cambiamento improvviso ha cambiato il modello di shopping delle persone, con il risultato di un minor traffico nei ristoranti e un aumento delle consegne nell’e-commerce.

Siamo attualmente nella fase 2 dello scenario pandemico. La crescente affidabilità nelle consegne del commercio elettronico, oltre alla graduale rimozione dei blocchi e alla normalizzazione dell’economia in uno scenario post-COVID o in una situazione di fase 3, dovrebbe guidare il mercato delle lattine di metallo F&B nei prossimi 1-2 anni. In futuro, ci si aspetta che misure come imballaggi sicuri e sostenibili, materie prime di provenienza responsabile, pratiche di produzione sostenibili, opzioni di e-grocery e consegna a domicilio, soluzioni e strumenti automatizzati e digitalizzazione guidino ulteriormente l’industria alimentare e delle bevande, aumentando così i requisiti di imballaggio. .

2.2 IMPATTO SULLE REGIONI

2.2.1 NORD AMERICA

L’impatto di COVID-19 può essere osservato in tutte le regioni. L’industria alimentare e delle bevande nordamericana è dinamica in termini di preferenze alimentari, convenienza, sicurezza alimentare e sicurezza degli alimenti. Paesi come gli Stati Uniti, il Canada e il Messico sono stati colpiti dalla pandemia.

  1. 2. 1. 1 Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo. L’economia del paese è guidata dalle sue infrastrutture avanzate, dalla tecnologia e dalle abbondanti risorse naturali, secondo Investopedia. L’economia statunitense è gravemente colpita dalla pandemia di COVID-19. Fattori come l’alienazione sociale, la riduzione della domanda, l’interruzione delle catene di approvvigionamento, il calo dei prezzi delle azioni e il blocco hanno bloccato la crescita economica del paese. Secondo il FMI, l’economia statunitense si è contratta ad un tasso annualizzato del 31,7% nel secondo trimestre e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 10,2% a luglio. Il settore manifatturiero rappresenta l’11% del PIL ed è perturbato dai vincoli della catena di approvvigionamento globale e dalle chiusure di fabbriche dovute alla riduzione della domanda.

Nell’industria alimentare e delle bevande, sono state osservate interruzioni nella logistica della catena di approvvigionamento, nella domanda di materie prime e nella domanda di prodotti finiti in generale. La domanda di cibo è aumentata per un breve periodo a causa del panico e delle scorte dei consumatori. Tuttavia, la tendenza è diminuita durante il secondo trimestre del 2020. Per l’industria delle bevande, le vendite di birra e bibite sono aumentate nel paese, secondo MetalMiner. La domanda di bevande in scatola è aumentata dell’8,3% nel primo trimestre, con la birra in scatola in aumento del 6,7% e le bevande analcoliche del 9,3%, secondo il Can Manufacturers Institute. Tuttavia, l’industria ha visto una carenza di lattine di alluminio, poiché queste avevano sostituito i fusti piccoli durante la pandemia. Negli Stati Uniti, le spedizioni di lattine di alluminio sono aumentate del 5,5% su base annua nel secondo trimestre a 413,9 KT, rispetto alle 53,6 KT del primo trimestre, secondo l’Aluminium Association. Questo è stato un aumento del 65% rispetto al primo trimestre del 2019. Secondo la Ball Corporation,

  1. Ha un deficit di circa 8 miliardi a 10 miliardi di lattine nel 2020. L’azienda ha ampliato la sua capacità interna negli stabilimenti esistenti e sta anche intraprendendo un’ulteriore espansione. costruendo nuovi stabilimenti a Glendale e Pittston, USA. Questi 2 impianti dovrebbero fornire circa 6 miliardi di lattine entro la fine del 2021. Canpack, un’azienda leader nelle soluzioni di imballaggio, entrerà anche nel mercato nordamericano creando un’unità di produzione di lattine per bevande in alluminio entro la fine del 2021. Secondo il Can Manufacturers Institute, i produttori di lattine dovrebbero importare più di 2 miliardi di lattine entro il 2020 per soddisfare la domanda. Si prevede inoltre che i produttori di lattine dovranno produrre un fabbisogno supplementare di circa 12 miliardi di lattine entro il 2021.

La tendenza del mercato per le lattine di alluminio non è solo indotta dalla pandemia, ma piuttosto uno spostamento strutturale dall’imballaggio tradizionale in vetro o plastica. La sostenibilità e la riciclabilità delle lattine di alluminio è il fattore principale che guida l’aumento dell’adozione di questi prodotti nell’industria delle bevande. Questa tendenza dovrebbe beneficiare i produttori di lattine e le aziende correlate nei prossimi anni. Alla luce della pandemia, le aziende di questo settore hanno anche sviluppato strategie e piani di risposta efficaci, come la creazione di un team interdisciplinare di risposta alla crisi composto da personale proveniente da tutti gli aspetti dei segmenti di business per identificare, valutare e gestire i rischi, secondo Magzter.

  1. 2. 1. 2 Canada

Il mercato canadese degli alimenti e delle bevande ha anche assistito a interruzioni logistiche, bassa domanda, cambiamenti nei modelli di consumo e problemi nella catena di approvvigionamento a causa della pandemia. L’industria alimentare e delle bevande gioca un ruolo importante nell’economia del paese. L’industria ha contribuito a circa il 17% delle entrate manifatturiere nel 2018, secondo Statistics Canada. È anche uno dei maggiori datori di lavoro e acquirenti di materie prime agricole. All’inizio della pandemia, la domanda di servizi alimentari è scesa bruscamente, mentre il settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari ha registrato una notevole crescita. In tutto il paese, la maggior parte degli stati ha dichiarato la chiusura di attività non essenziali e a stretto contatto. I negozi di alimentari al dettaglio sono stati dichiarati settori essenziali, ma i ristoranti e gli altri negozi di servizi alimentari sono stati considerati non essenziali. Pertanto, i venditori e i fornitori coinvolti nel settore della ristorazione hanno sperimentato un calo della domanda. Nell’industria delle bevande, i microbirrifici stanno sperimentando carenze di lattine di alluminio a causa dell’improvviso cambiamento dei modelli di consumo causato dalla pandemia. Il Canada ha una notevole industria dell’alluminio, ma importa anche lattine dagli Stati Uniti. Secondo Statistics Canada, il paese ha importato circa 2 miliardi di lattine dagli Stati Uniti.

  1. Nel 2018. Nella situazione attuale, aziende come Moosehead Breweries, Upstreet Craft Brewing e altre stanno affrontando una carenza dovuta all’improvviso aumento della domanda e al ritardo delle importazioni. Un’altra azienda, Molson Coors Beverage Co. ha anche assistito alla carenza di lattine di alluminio, che dovrebbe ostacolare la vendita dei marchi a bassa rotazione. Inoltre, le tariffe d’importazione sulle esportazioni di alluminio dal Canada agli Stati Uniti hanno anche colpito l’industria. Inoltre, fattori come la chiusura degli impianti hanno esacerbato la carenza di lattine nel settore delle bevande. A causa di questa situazione, molte birrerie si stanno rifornendo di lattine da diverse origini, come l’Asia e l’Europa, e stanno anche riducendo la produzione di marche poco vendute per massimizzare l’utilizzo del packaging. Tuttavia, l’aumento della domanda di lattine dovrebbe sostenere la crescita dei produttori di fogli di alluminio. Nel complesso, nell’industria sono state osservate carenze di lattine di alluminio e ritardi nelle forniture, ma la situazione dovrebbe migliorare nei prossimi anni. L’aumento della domanda di lattine dovrebbe sostenere la crescita dei produttori di lastre di alluminio per lattine. Nel complesso, nell’industria sono state osservate carenze di lattine di alluminio e ritardi nelle forniture, ma la situazione dovrebbe migliorare nei prossimi anni. L’aumento della domanda di lattine dovrebbe sostenere la crescita dei produttori di lastre di alluminio per lattine. Nel complesso, nell’industria sono state osservate carenze di lattine di alluminio e ritardi nelle forniture, ma la situazione dovrebbe migliorare nei prossimi anni.

La Canadian Food Inspection Agency (CFIA) ha attuato misure per salvaguardare l’approvvigionamento alimentare durante questa pandemia e ha ordinato ispezioni critiche, indagini, richiami e attività di ispezione delle importazioni di prodotti alimentari. Dopo l’abolizione delle restrizioni, le vendite nei settori della ristorazione e degli esercizi di ristorazione sono cresciute di

26,8% a 3,9 miliardi di dollari da maggio a giugno 2020, secondo Statistics Canada. Tuttavia, a causa di COVID-19, le vendite di giugno 2020 per gli esercizi di ristorazione sono state inferiori a quelle di giugno 2019. Nei prossimi 1-2 anni, la normalizzazione dello scenario pandemico dovrebbe generare maggiori entrate dai settori della ristorazione e del commercio al dettaglio, stabilizzando così l’economia.

  1. 2. 1. 3 Messico

Il Messico ha beneficiato di una serie di riforme, tra cui l’apertura delle frontiere, gli investimenti esteri diretti, il North American Free Trade Agreement (NAFTA), il Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP), l’integrazione e il miglioramento delle pratiche di produzione. Secondo Euromonitor, il mercato degli alimenti confezionati è stimato a circa 52,6 miliardi di dollari nel 2019 in Messico. Tuttavia, nel 2020, le prospettive dei consumatori messicani dovrebbero contrarsi significativamente a causa dell’impatto di COVID-19, con la spesa reale delle famiglie prevista in calo del 6,1% rispetto all’ambiente pre-COVID-19, secondo Fitch Solutions. Gli investimenti hanno sofferto e il consumo è stato colpito duramente. La dipendenza dagli Stati Uniti per il commercio e altre attività diminuirebbe quindi ulteriormente l’attività economica.

I settori della vendita al dettaglio di cibo e bevande dovrebbero subire un calo minimo delle entrate, a causa degli acquisti aggressivi dei consumatori. In Messico, anche il settore delle bevande ha registrato un aumento significativo del consumo. L’adozione delle lattine di alluminio è aumentata a causa della loro riciclabilità e anche perché i consumatori preferiscono la portabilità e la conservabilità delle lattine dato che passano più tempo a casa. C’è stata una carenza di esportazioni di marche di birra come Modelo, Corona, Coors Light e altre dal Messico, poiché molti birrifici non centrali hanno chiuso le loro operazioni a causa della pandemia. Inoltre, alcuni giocatori hanno anche ridotto le loro operazioni a causa della carenza di materiale da imballaggio. Tuttavia, la carenza di imballaggi in alluminio negli Stati Uniti è stata un problema. Ha fatto sì che le aziende cercassero fonti alternative come il Messico e il Brasile, dove la domanda di bevande è diminuita a causa della pandemia. Dopo la normalizzazione dell’economia, lo scenario commerciale dovrebbe migliorare, il che darebbe un ulteriore impulso ai mercati al dettaglio di cibo e bevande, così come ai venditori e ai fornitori associati ai punti di ristoro dopo la loro riapertura.

Nel complesso, in Nord America, la migrazione accelerata delle tendenze di acquisto dai negozi fisici alle piattaforme di e-commerce dovrebbe avere un impatto a lungo termine sull’industria alimentare e delle bevande. Inoltre, l’aumento dei controlli di sicurezza e tracciabilità, la consapevolezza dei prezzi, le opzioni di pasti a domicilio, i prodotti alimentari di provenienza locale e la produzione di alimenti e bevande basata sulla tecnologia cambieranno il panorama dell’industria alimentare e delle bevande nella regione nei prossimi 2 anni.

2.2.2 EUROPA

L’Europa ha alcune delle economie più sviluppate del mondo. Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Italia sono tra le economie considerate in questo studio. Questi paesi sono stati gravemente colpiti dalla pandemia di COVID-19, ma si stanno muovendo costantemente verso la normalizzazione dopo l’allentamento delle restrizioni.

  1. 2. 2. 1 Germania

La Germania è una nazione altamente sviluppata ed è la quarta economia più grande del mondo e la più grande della regione europea secondo la Banca Mondiale. Secondo l’Istituto economico tedesco (IW), l’economia dovrebbe contrarsi di circa il 3-10% nel 2020. L’economia tedesca sta subendo un rallentamento a causa della pandemia di COVID-19. Dopo una crescita continua nell’ultimo decennio, l’economia del paese è entrata in recessione nel primo e secondo trimestre del 2020, ma dovrebbe iniziare a riprendersi dal terzo trimestre. Il governo ha messo in atto varie misure come la chiusura delle frontiere, la chiusura di attività non essenziali, la presa di distanza sociale e il divieto di raduni pubblici per controllare la diffusione del virus. Di conseguenza, il settore industriale subirà un calo di attività del 18%, secondo l’Istituto economico tedesco (IW).

La fiducia dei consumatori si sta deteriorando e il reddito disponibile pro capite dovrebbe diminuire di circa il 6,4% nel 2020, secondo Euromonitor. La spesa fuori casa è stata ridotta nel paese. La spesa dei consumatori per viaggiare, mangiare fuori e bere è diminuita significativamente. Secondo Euromonitor, le vendite a valore dovrebbero diminuire ulteriormente del 15-20% nel secondo trimestre del 2020. Nel 2019, più del 75% della spesa proviene dal traffico alimentare nel settore della ristorazione di consumo. Secondo Euromonitor, il settore della vendita al dettaglio di alimenti e bevande dovrebbe crescere di circa il 6%, in termini di volume, mentre le vendite nel settore del foodservice dovrebbero diminuire di circa il 23%. Nel settore del cibo e delle bevande, i punti di ristoro sono stati autorizzati a riaprire nel maggio 2020. Tuttavia, le misure di allontanamento sociale e gli ambienti all’interno del negozio avrebbero un forte impatto sulle vendite di questi punti di ristorazione. Nei prossimi 1-2 anni, nuove tendenze come la consegna di cibo, la spesa online e l’approvvigionamento locale di materie prime guideranno l’industria alimentare e delle bevande. Inoltre, le aziende alimentari e delle bevande trarrebbero beneficio dal concentrarsi sull’approvvigionamento di materiali dal mercato locale e sulla produzione di prodotti di buona qualità a costi accessibili.

Nel settore dell’imballaggio metallico, la domanda da parte dell’industria delle bevande è stata elevata, con i produttori di lattine che hanno registrato alti tassi di produzione ma una catena di approvvigionamento limitata, mentre il mercato dei tubi di alluminio e delle lattine per aerosol sta vivendo una sovraccapacità. I tubi di alluminio hanno registrato un calo nel settore cosmetico e farmaceutico, mentre il calo della domanda di lacche e deodoranti ha ostacolato il settore degli imballaggi per aerosol. Tuttavia, i produttori di lattine per applicazioni fai da te, alimenti come zuppe e piatti pronti hanno beneficiato del fatto che la gente è rimasta a casa e ha limitato gli incontri sociali. La Germania è attualmente sotto un blocco parziale a causa della seconda ondata di infezioni di Covid. Secondo le nuove direttive, i punti di ristoro devono rimanere chiusi, tranne che per il cibo da asporto. I servizi essenziali come gli ospedali, i negozi al dettaglio e le scuole rimarranno aperti durante la chiusura. Questo dovrebbe rilanciare il consumo interno e stimolare i prodotti F&B confezionati nel paese. Una forte ripresa è stata osservata nel 3° trimestre, ma la crescita nel 4° trimestre dovrebbe rallentare a causa di queste nuove restrizioni di blocco.

  1. 2. 2. 2. 2 Italia

L’Italia è l’ottava economia più grande del mondo, secondo Investopedia. È anche uno dei principali membri dell’Unione Europea. L’industria automobilistica, la costruzione, il tessile e il cibo e le bevande sono le principali industrie che guidano l’economia del paese. L’Italia è stata l’epicentro dell’epidemia di coronavirus in Europa. È uno dei paesi più colpiti al mondo. La pandemia ha avuto un grande impatto sulla loro economia, poiché la produzione industriale è diminuita significativamente. Secondo la Confederazione Generale dell’Industria Italiana (Confindustria), la produzione industriale nel primo trimestre del 2020 dovrebbe contrarsi del 5,4%. Le attività industriali in Italia sono diminuite di circa il 16,6 per cento a marzo rispetto a febbraio 2020.

Nel settore F&B, secondo Statista, il 78% delle aziende alimentari ha affrontato una diminuzione significativa degli ordini a causa della pandemia COVID-19. Questo ha portato anche alla cancellazione delle fiere, che è una piattaforma importante per la crescita dell’industria alimentare e delle bevande. Secondo Federalimentare, un’associazione dell’industria alimentare, l’industria italiana degli alimenti e delle bevande dovrebbe subire un calo di circa il 10-15% nelle vendite dei suoi prodotti sul mercato nazionale ed estero. Di conseguenza, la produzione dovrebbe indebolirsi anche nel quarto trimestre del 2008.

  1. La chiusura temporanea dei punti di ristoro ha smorzato la domanda di un certo numero di prodotti di prezzo medio-alto, come la carne e il formaggio, il che ha influito sul reddito da consumo fuori casa. Il settore del consumo fuori casa ha generato un fatturato di circa 93 miliardi di dollari nel 2019, ma ha visto un calo delle vendite nel 2020 a causa della pandemia. Con la riapertura dell’economia e la lenta normalizzazione delle industrie, anche le condizioni del settore alimentare e delle bevande dovrebbero migliorare nella seconda metà dell’anno. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica italiano, molte aziende alimentari e di bevande hanno accelerato la produzione per soddisfare la crescente domanda dei clienti. Inoltre, l’aumento dell’automazione della produzione, la riorganizzazione delle aree di lavoro, le pratiche di produzione flessibili, i severi controlli sanitari e il mantenimento di relazioni adeguate con i consumatori e i fornitori sono alcuni dei parametri importanti considerati dalle aziende alimentari e delle bevande nel paese. La grande distribuzione dovrebbe guidare la crescita, e anche l’e-commerce è visto come un contributo significativo al progresso e alla stabilità del settore dal 2020 al 2021.

Nel settore degli imballaggi metallici, i consumatori alla ricerca di prodotti convenienti e che facciano risparmiare tempo hanno sostenuto l’aumento della domanda di lattine metalliche. Le lattine per alimenti e bevande con caratteristiche di facilità di apertura hanno avuto un’impennata nella domanda durante la pandemia. Si prevede che l’introduzione di imballaggi più convenienti, sostenibili dal punto di vista ambientale e di facile utilizzo darà impulso al settore delle lattine di metallo nel breve e medio termine. Inoltre, l’aumento della domanda di imballaggi sostenibili nelle bevande non alcoliche come le bevande analcoliche, i succhi di frutta e altri è previsto per aumentare il consumo pure.

  1. 2. 2. 3 Regno Unito

Il Regno Unito è la sesta economia più grande del mondo secondo Investopedia. Il settore dei servizi rappresenta il 75% del PIL del paese, seguito dal settore manifatturiero e dall’agricoltura. COVID-19 ha avuto un grave effetto sulle industrie e sul commercio nel Regno Unito. In risposta all’epidemia, il governo ha implementato restrizioni di viaggio, allontanamento sociale, chiusura di intrattenimenti, ospitalità, negozi e luoghi interni non essenziali, e aumento dei test. La pandemia ha colpito la capacità di produzione delle industrie manifatturiere del paese, oltre alla riduzione della domanda globale. Secondo il FMI, l’economia si è contratta del 2,2% nel primo trimestre del 2020 rispetto al trimestre precedente.

L’attività economica del Regno Unito dovrebbe diminuire di circa il 3,9% nel 2020, secondo le valutazioni di Fitch. COVID-19 ha avuto un grande impatto sull’industria alimentare e delle bevande del paese. A causa della paura di contrarre la malattia, il modello di consumo dei consumatori è cambiato. Anche il movimento delle materie prime è stato influenzato dall’interruzione della catena di approvvigionamento e dalla chiusura nazionale. L’acquisto di panico ha scatenato un’impennata nel consumo di generi alimentari, portando i produttori ad aumentare la produzione fino al 50%, secondo FoodManufacturer. L’impatto della pandemia è stato misto nell’industria alimentare e delle bevande, con dettaglianti, produttori e agricoltori che hanno aumentato i loro ricavi di vendita. Tuttavia, i negozi di alimentari hanno registrato un calo delle vendite e chiusure temporanee. Questo ha portato anche a una riduzione del consumo e alla fine alla chiusura di grandi punti vendita come McDonald’s e KFC. A lungo termine, i governi dovrebbero rivalutare i parametri del cibo e delle bevande come l’autosufficienza, l’approvvigionamento locale delle materie prime e le pratiche di produzione flessibili per ridurre al minimo l’impatto di tali pandemie sull’economia.

Attualmente, il governo britannico ha avviato una misura di blocco di 4 settimane per fermare la diffusione dannosa del Covid-19. Durante questo periodo, gli stabilimenti di ristorazione possono offrire servizi di asporto e click-and-collect. Questo dovrebbe far aumentare la domanda di imballaggi in alluminio nel paese. Inoltre, secondo un sondaggio della Ball Corporation, i consumatori ora preferiscono comprare acqua in scatola per la sua convenienza, riciclabilità e sostenibilità ambientale. L’imballaggio in lattina di alluminio è il tipo di imballaggio per bevande in più rapida crescita in tutte le categorie per lo sviluppo di nuovi prodotti nel Regno Unito e in Irlanda al 33% nell’agosto 2020, con un aumento del 3,0% rispetto allo stesso periodo del 2019. La riciclabilità degli imballaggi in alluminio è il driver principale di questo mercato. Nel Regno Unito, il 76% delle lattine di alluminio consumate sono riciclate. A livello globale circa il 75% dell’alluminio mai prodotto è ancora in circolazione rispetto agli imballaggi di plastica, e solo il 9% viene riciclato. Il settore degli imballaggi per bombolette aerosol ha registrato solo un calo moderato a causa della pandemia nel primo trimestre del 2020. L’affidabilità e gli attributi di imballaggio sicuro delle bombolette aerosol in alluminio sono stati un fattore importante per una crescita stabile.

  1. 2. 2. 4 Spagna

La Spagna è la 14a economia più grande del mondo e la quarta dell’Eurozona, dopo la Brexit, secondo Investopedia. La Spagna è stata uno dei paesi più colpiti dalla pandemia di COVID-19. Secondo il FMI, l’economia spagnola si è contratta del 13,1% nella prima metà del 2020 rispetto al 2019, poiché le misure di controllo dello spread hanno portato a una caduta senza precedenti dei consumi privati e a un calo degli investimenti. La pandemia ha provocato l’interruzione della catena del valore per tutti i settori industriali del paese.

L’industria alimentare e delle bevande in Spagna è una parte importante della sua economia. Il settore ha rappresentato il 2% del PIL del paese nel 2019. Il governo ha impiegato una varietà di regolamenti, comprese le restrizioni al movimento per scopi essenziali, limitate attività commerciali, culturali e ricreative, e ridotte operazioni di hotel e ristoranti. Questo ha portato a una riduzione del consumo di prodotti alimentari e bevande nel paese. Secondo la Federazione spagnola delle industrie alimentari e delle bevande (FIAB), entro il 2020 si prevedono circa 12 miliardi di dollari di perdite di produzione e il 6-10% di perdite nelle esportazioni. break, infrastrutture di sostegno all’esportazione, promozione e protezione dell’occupazione e assistenza finanziaria ai fornitori e agli agricoltori,

Il governo spagnolo ha anche imposto alcune restrizioni di movimento a causa dell’aumento dei casi di Covid-19 nel paese. Tuttavia, ci si aspetta che le istituzioni manifatturiere ed educative rimangano aperte, ma con severe precauzioni, mentre l’ospitalità e i viaggi saranno influenzati dalle restrizioni. I punti di ristoro dovrebbero chiudere prima delle 23:00, secondo le nuove direttive. Tuttavia, non ci si aspetta che queste direttive ostacolino il settore degli imballaggi metallici, poiché si prevede che i consumatori comprino più prodotti alimentari e bevande confezionati grazie al loro comodo utilizzo e alla loro riciclabilità durante questo periodo. Secondo un sondaggio dell’iniziativa Every Can Counts, la maggioranza degli europei è favorevole all’uso delle lattine di alluminio per bevande, perché possono essere riciclate all’infinito, lasciando così un’impronta ambientale minima. quarto trimestre 2020. La crescita nei prossimi anni, dovuta alla ripresa delle attività, dovrebbe dare ulteriore impulso al settore degli imballaggi.

  1. 2. 2. 5 Francia

La Francia è la terza economia più grande d’Europa e la settima più grande del mondo, secondo Investopedia. È una nazione sviluppata che offre un alto standard di vita. Come eccezionale centro industriale con dinamismo economico e presenza di aziende internazionali, è sempre stata una destinazione attraente per gli investitori stranieri. Il coronavirus ha colpito significativamente la Francia. Il governo sta monitorando continuamente i cluster localizzati con l’epidemia. Ha anche introdotto una serie di misure, tra cui il divieto di tutte le attività non essenziali, escursioni e viaggi a lunga distanza, e coprifuochi notturni in alcune città. Secondo il FMI, a causa dell’epidemia, l’economia francese si è contratta del 5,8% nel primo trimestre del 2020 rispetto al trimestre precedente.

Anche l’industria alimentare e delle bevande sta vivendo un rallentamento dovuto alla chiusura dei punti vendita. Secondo Eater, i grandi gruppi di ristoranti come Alain Ducasse e i produttori industriali di cibo possono solo sopravvivere alla crisi di COVID, rendendo la catena alimentare francese meno individuale e più aziendale. Migliaia di ristoranti in Francia non sopravviverebbero alla chiusura perché i loro margini di profitto sono già bassi e hanno risorse di cassa minime. Tuttavia, la domanda di prodotti alimentari funzionali di provenienza locale dovrebbe mostrare segni di crescita. A lungo termine, la sicurezza alimentare e l’igiene saranno di fondamentale importanza per gli utenti finali. I punti di ristoro hanno sofferto significativamente a causa delle chiusure temporanee e delle opzioni di consegna limitate. Le imprese nel settore della vendita al dettaglio sperimenterebbero un aumento delle vendite a causa degli acquisti in preda al panico da parte dei clienti. Anche la carne fresca, la carne congelata e la carne in scatola hanno registrato un aumento significativo delle vendite durante le fasi iniziali delle restrizioni e della chiusura. In Francia, il 23% dei consumatori ha aumentato la quantità di acquisti online di prodotti, secondo i dati di Mintel. Nei prossimi anni, lo shopping online, il consumo domestico di cibo e bevande, la domanda di alimenti funzionali, l’approvvigionamento locale e gli sforzi di autosufficienza guideranno il settore alimentare e delle bevande.

La Francia ha iniziato nuove misure di blocco dal 30 ottobre 2020 per 4 settimane per fermare la diffusione del Covid19 nel paese. In mezzo a questo, i punti di ristoro come ristoranti, bar, caffè e altri verrebbero chiusi e solo i servizi essenziali sarebbero autorizzati a funzionare. A causa delle misure di blocco, il consumo di bevande e prodotti alimentari dovrebbe aumentare all’interno della società. Le vendite di birra online sono aumentate significativamente durante questo periodo. Questa tendenza ha protetto aziende come AB InBev, Molson Coors e altre dall’impatto negativo della pandemia sulle entrate. Queste aziende prevedono anche di aumentare la loro presenza sulle piattaforme di vendita online in Europa, Brasile e altri mercati.

  1. 2. 2. 6 Il resto dell’Europa

Il resto dell’Europa è composto da Russia, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e altri. Questi paesi hanno abbondanti risorse naturali e know-how tecnologico nelle industrie di uso finale come petrolio e gas, prodotti chimici, cibo e bevande e miniere.

La Russia ha abbondanti risorse idriche e circa il 70-80 per cento della sua popolazione ha un accesso adeguato ai servizi igienici, mentre il 97 per cento ha accesso a fonti d’acqua migliorate. L’industria alimentare e delle bevande è un pilastro economico fondamentale per il paese. Il settore del commercio al dettaglio ha sperimentato un aumento delle vendite, mentre i ristoranti e gli altri servizi alimentari hanno sperimentato un calo. Anche gli acquisti online di generi alimentari e altri alimenti sono aumentati durante questo periodo. Tuttavia, ci si aspetta che i punti di ristoro riaprano grazie all’allentamento delle restrizioni, il che dovrebbe migliorare le vendite nei prossimi mesi. I Paesi Bassi, la Danimarca e la Svezia hanno importanti industrie che contribuiscono allo sviluppo economico generale dei paesi. Secondo Eater, molti ristoranti si stanno adattando ai cambiamenti portati dalla pandemia. Paul Taylor Lanthandel ha iniziato a fare consegne con auto e biciclette. Lux Day by Day ha aperto un drive-thru, mentre Restauranglabbet consegna i pasti al personale che lavora negli ospedali.

I blocchi, i vincoli logistici, i problemi della catena di approvvigionamento, il ridimensionamento dei processi delle materie prime e l’indebolimento della domanda globale hanno ostacolato la crescita delle industrie di queste economie. I governi di questi paesi hanno fornito uno stimolo finanziario alle industrie per minimizzare l’impatto di questa pandemia. La Russia ha annunciato un pacchetto di stimolo di circa 73 miliardi di dollari per sostenere la sua economia durante questa pandemia e anche fino alla fine del 2021. Per sostenere e stabilizzare l’economia durante questa pandemia, sono state attuate molte misure necessarie, come sussidi in contanti, sostegno alla liquidità per le imprese, garanzie sui prestiti, sussidi per i costi fissi e restrizioni ridotte sui prestiti.

2.2.3 APAC

L’APAC è una delle regioni più colpite. Paesi come India, Indonesia, Giappone e Cina sono tra le nazioni più colpite. L’industria alimentare e delle bevande dell’APAC sta incorporando sempre più input importati nella sua produzione alimentare nazionale. Tuttavia, la catena di approvvigionamento è rimasta resistente durante la pandemia. Le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento, mentre i ristoranti, i caffè e gli altri punti di ristorazione hanno registrato un calo delle vendite a causa di chiusure e chiusure. Anche i fornitori del settore della ristorazione stanno affrontando un calo della domanda. La situazione dovrebbe migliorare con la stabilizzazione dell’economia e la riapertura delle industrie nello scenario post-pandemia.

  1. 2. 3. 1 Cina

La Cina è la seconda più grande economia del mondo, con il 18,5% della popolazione mondiale secondo la Banca Mondiale. La regione ha la disponibilità di manodopera a basso costo grazie alla sua grande popolazione. Questo influenza anche l’industrializzazione e l’urbanizzazione del paese, che guida la crescita delle industrie di uso finale. Il paese è un centro commerciale mondiale e rappresenta una quota significativa della produzione industriale globale. La Cina è stata uno dei paesi più colpiti dalla pandemia di COVID-19. Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), il governo ha imposto severe misure di contenimento. Restrizioni di mobilità su larga scala, allontanamento sociale e un periodo di quarantena di 14 giorni sono stati imposti ai migranti di ritorno. L’economia cinese si è contratta del 6,8% nel primo trimestre del 2020. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica della Cina,

Nel settore del cibo e delle bevande, secondo la China Cuisine Association, durante il Nuovo Anno Lunare, il 93% delle aziende di servizi alimentari ha cessato le operazioni. Secondo un rapporto della BCG, il settore della vendita al dettaglio, compresi i negozi di alimentari, l’e-commerce e i grandi magazzini, ha subito un calo complessivo di circa il 50% durante la pandemia. Secondo il Centro di studi strategici e internazionali, l’anno lunare 2020 è stato considerato l’evento economico più importante della Cina. Le vendite di prodotti alimentari come noodles istantanei, zuppe istantanee e cibi congelati hanno visto un aumento della domanda, mentre la domanda di latticini liquidi, dolciumi, bevande, alcol e altri prodotti non essenziali è diminuita bruscamente.

La Cina è ora entrata nella fase di recupero della pandemia di COVID. Anche l’industria alimentare e delle bevande sta sperimentando una crescente domanda da parte dei consumatori. Tendenze come l’espansione degli acquisti aziendali, il cibo sano, i distributori automatici di cibo e bevande, i servizi di consegna di cibo online e senza contatto, i prodotti alimentari confezionati per il consumo domestico e i pasti cucinati in casa fai da te stanno guidando l’industria alimentare e delle bevande nel paese. . Anche le aziende di bevande stanno sperimentando una crescita delle entrate nel paese. Per esempio, 3 °

I ricavi trimestrali di AB InBev sono aumentati del 3,1% in Cina grazie alla ripresa economica e alla maggior parte dei punti di ristorazione in funzione. Tendenze come l’home drinking e il beverage sourcing hanno contribuito a generare un’alta generazione di entrate per l’azienda. Inoltre, la richiesta di visibilità sull’approvvigionamento e la sicurezza dei prodotti alimentari, l’approvvigionamento locale delle materie prime, l’e-procurement e la crescente enfasi sull’alluminio come materiale preferito per l’imballaggio delle bevande dovrebbero guidare l’industria e quindi dare impulso al settore dell’imballaggio. nel paese. La Cina sta anche sperimentando un aumento della domanda di importazione di alluminio a causa delle carenze interne e anche a causa di una crescente ripresa in industrie che vanno dall’automotive alle bevande. I produttori cinesi di lattine stanno anche aumentando le loro capacità in diversi mercati finali per soddisfare la domanda. Shanghai Baosteel Packaging, un’unità del China Baowu Steel Group, prevede di costruire una nuova unità di produzione di lattine in Malesia per espandere la sua portata nel sud-est asiatico.

  1. 2. 3. 2 India

L’India è la quinta economia più grande del mondo, secondo Investopedia. È anche il secondo paese più popoloso, con una popolazione equivalente al 17,7% della popolazione mondiale totale. Questo, a sua volta, fornisce manodopera a basso costo per varie industrie. L’industrializzazione e l’urbanizzazione sono le ragioni principali della crescita dell’economia indiana. L’aumento degli standard di vita influenza anche una serie di miglioramenti dello stile di vita. L’India ha subito un rallentamento economico a causa della pandemia COVID-19. Secondo il FMI, l’annuncio del blocco nazionale, le restrizioni di viaggio, la chiusura degli istituti scolastici, l’allontanamento sociale e il divieto dei raduni di massa hanno paralizzato le attività economiche.

Nell’industria alimentare e delle bevande, le aziende affrontano un consumo ridotto a causa di interruzioni della catena di approvvigionamento, forza lavoro limitata e minore domanda dei consumatori. In un forum organizzato da ProPak India, diversi leader del settore hanno discusso su come trovare la soluzione per stabilizzare l’industria alimentare e delle bevande. Secondo il forum e le discussioni con il Ministero delle industrie di trasformazione alimentare (MOFPI), le istituzioni finanziarie potrebbero introdurre alcune opzioni per iniettare il capitale d’esercizio necessario a tassi d’interesse sovvenzionati. Inoltre, i costi fissi discrezionali, come i costi dell’elettricità, possono essere sovvenzionati o eliminati poiché le unità di produzione non erano in funzione durante la chiusura. La National Restaurant Association of India (NRAI) aveva previsto una perdita di circa 10,8 miliardi di dollari per l’industria alimentare e delle bevande entro la fine di maggio 2020. In uno scenario post-COVID, la spesa per cibo e bevande sarebbe guidata dalla condizione generale dell’economia. Meno persone sarebbero disposte a mangiare negli stabilimenti di ristorazione. Si prevede che i ristoranti, i caffè e gli altri esercizi di ristorazione subiranno una significativa perdita di entrate durante questa pandemia. La chiusura temporanea degli stabilimenti di ristorazione influenzerebbe anche le industrie correlate come la produzione di cibo, la produzione di alcol, la spedizione di cibo e bevande, la pesca, il pollame, la lavorazione della carne e l’agricoltura. Nel settore dell’imballaggio delle bevande nel paese, le lattine di alluminio hanno ricevuto una preferenza più ampia rispetto alle alternative convenzionali. Per esempio, Responsible Whatr, un’azienda di bevande a base d’acqua, ha introdotto l’acqua potabile confezionata in lattine di alluminio. L’azienda ha venduto 50.000 lattine in meno di 70 giorni dal lancio del prodotto durante Covid-19. L’azienda ha venduto più di 0,1 milioni di unità finora, secondo NewsVoir. Le lattine di alluminio hanno un’impronta ecologica minima e sono riciclabili all’infinito. L’aumento della consapevolezza tra i consumatori sui benefici dell’alluminio e la crescente consapevolezza ambientale sono i principali fattori che guidano la crescita degli imballaggi a base di alluminio nel paese. Inoltre, la crescita della spesa online e l’uso conveniente dell’imballaggio metallico dovrebbero guidare ulteriormente il mercato in India. L’aumento della consapevolezza tra i consumatori sui benefici dell’alluminio e la crescente consapevolezza ambientale sono i principali fattori che guidano la crescita degli imballaggi a base di alluminio nel paese. Inoltre, la crescita della spesa online e l’uso conveniente dell’imballaggio metallico dovrebbero guidare ulteriormente il mercato in India. L’aumento della consapevolezza tra i consumatori sui benefici dell’alluminio e la crescente consapevolezza ambientale sono i principali fattori che guidano la crescita degli imballaggi a base di alluminio nel paese. Inoltre, la crescita della spesa online e l’uso conveniente dell’imballaggio metallico dovrebbero guidare ulteriormente il mercato in India.

In uno scenario post-COVID, si prevede che i punti di consegna del cibo e le piattaforme di e-commerce registreranno una crescita a causa di un aumento delle ordinazioni online e delle opzioni di consegna senza contatto. Sono previste misure come il modello take-away, pasti sani e cucinati al momento, l’ottimizzazione e il rafforzamento della catena di approvvigionamento, l’implementazione della tecnologia, il miglioramento delle procedure di sicurezza e sostenibilità, l’accessibilità dei prezzi con esperienze aggiuntive, l’approvvigionamento locale dei materiali e il sostegno ai mercati nazionali. per stimolare l’industria alimentare e delle bevande.

  1. 2. 3. 3 Giappone

Il Giappone è la terza economia del mondo ed è la seconda economia più avanzata secondo il FMI. Il paese ha la più grande industria elettronica. Il Giappone è una nazione altamente sviluppata con solo lo 0,2% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà e un tasso di disoccupazione del 2,90%. L’economia del paese è entrata in una fase discendente a causa di COVID-19. Anche le industrie sono state colpite dalla chiusura delle fabbriche in Cina, poiché il commercio di componenti per le fabbriche giapponesi e altri prodotti è stato interrotto. In risposta all’epidemia, le autorità hanno preso una serie di misure, tra cui un divieto di viaggio e uno stato di emergenza in diverse prefetture.

L’industria alimentare e delle bevande in Giappone ha registrato un calo delle vendite in ristoranti, hotel e altri punti vendita istituzionali. Anche l’industria del turismo è stata duramente colpita a causa delle misure di blocco, con una conseguente diminuzione delle vendite di cibo e bevande. I ristoranti hanno registrato un calo di circa il 77% delle vendite nell’aprile 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo POS+ (posutasu). Tuttavia, i negozi di alimentari che offrono servizi di asporto o di consegna hanno registrato vendite relativamente più basse rispetto alle loro controparti di ristorazione. Le vendite al dettaglio dei supermercati sono aumentate significativamente di circa 9,2 miliardi di dollari secondo la Japan Supermarket Association (JSA). La spesa per alimenti come riso, noodles, zuppe istantanee, farina, sciroppi, liquori, cibi lavorati, prodotti lattiero-caseari (tranne il latte fresco) e carni fresche è aumentata. ma le spese alimentari complessive sono diminuite del 2,4% su base annua, secondo l’indagine sul reddito e la spesa delle famiglie. Le vendite nei minimarket e nei grandi magazzini sono aumentate anche a causa degli acquisti di panico durante il primo e il secondo trimestre del 2020.

Nel settore degli imballaggi metallici, la domanda è aumentata a causa del panico da acquisto e dell’effetto di accumulazione. Ma anche la riciclabilità e la sostenibilità ambientale di questi materiali rispetto alla plastica dovrebbe guidare un’ulteriore crescita nel paese. UACJ Corporation, un rullo di alluminio leader, ha annunciato che espanderà la sua capacità di produzione globale di lamine del 40% dal livello del 2019 entro il 2022. Tra le crescenti preoccupazioni per gli effetti nocivi della plastica sull’ambiente, il più facile riutilizzo, i bassi costi di riciclabilità e la convenienza generale dell’uso, la domanda di lattine di alluminio dovrebbe aumentare nei prossimi anni. Secondo Nikkei Asia, UACJ dovrebbe aumentare la capacità di produzione di fogli di alluminio nel suo impianto in Thailandia a 32.000 tonnellate all’anno.

  1. L’azienda prevede anche di aumentare la produzione in Giappone e negli Stati Uniti, per soddisfare la crescente domanda. La domanda globale di alluminio usato nella produzione di lattine dovrebbe aumentare dell’11% dal 2019 al 2022 fino a 6.610 KT all’anno, secondo UACJ. In risposta alla crescente domanda di lattine di alluminio in tutto il mondo, i produttori di lattine stanno anche aumentando la capacità produttiva. Per esempio, Showa Denko Group, Giappone, ha aperto un nuovo impianto di produzione di lattine nel sud del Vietnam nel luglio 2020. L’azienda prevede anche di aumentare la capacità esistente in Vietnam e Thailandia. L’azienda aumenterà la capacità annuale in Vietnam a 3,3 miliardi di lattine entro la fine del 2020.

In uno scenario post-COVID, la normalizzazione dell’economia stabilizzerebbe le vendite nel settore del commercio al dettaglio e, allo stesso tempo, stimolerebbe relativamente i modelli di consumo dei ristoranti. Questo stabilizzerebbe anche i settori correlati, come la produzione alimentare, gli agricoltori, i trasformatori di carne e altri partecipanti alla catena di approvvigionamento. I cambiamenti nelle preferenze di acquisto dei consumatori per il cibo sano, il cibo fresco, le bevande confezionate, i prodotti alimentari e le bevande legati alla cucina casalinga, ecc, influenzerebbero il futuro mix di reddito del paese. Inoltre, misure come il miglioramento delle procedure di sicurezza e sostenibilità, l’approvvigionamento locale e responsabile delle materie prime, il rafforzamento della catena di approvvigionamento e il sostegno del governo dovrebbero dare impulso al settore alimentare e delle bevande in Giappone.

2.3 IMBALLAGGIO AEROSOL E IMPATTO DEL COVID-19

2.3.1 CONTENITORI PER AEROSOL

I contenitori per aerosol includono contenitori di metallo o plastica che conservano il contenuto liquido ma lo disperdono sotto pressione sotto forma di schiuma o aerosol. L’aerosol si riferisce generalmente alla sospensione di particelle solide fini o di goccioline liquide in un gas. Si riferisce anche al contenitore o alla confezione, che viene utilizzato per dispensare il prodotto. È stato sviluppato per la prima volta nel 1941 da un chimico americano di nome Lyle D. Goodhue e altri per distribuire insetticidi.

Il contenitore dell’aerosol è composto da 4 componenti: il contenitore, la valvola, l’attuatore e il tappo. Il contenitore può essere fatto di acciaio stagnato, acciaio inossidabile, alluminio, vetro plastificato o vetro non rivestito. Il contenuto all’interno del contenitore è di solito il prodotto attivo e il propellente. Il propellente può essere un propellente a gas liquefatto o a gas compresso.

  1. 3. 1. 1 Tipi e materiali utilizzati

I contenitori metallici utilizzati per gli aerosol sono generalmente in acciaio stagnato, acciaio inossidabile o alluminio. I materiali utilizzati nella fabbricazione delle bombole aerosol includono:

  • Acciaio in 3 pezzi: in questo caso, una lattina di acciaio in 3 pezzi è costruita a partire da una lamiera piatta. Il corpo della lattina ha una cucitura che lo attraversa verticalmente. Le cupole superiori e inferiori sono poi attaccate al corpo della lattina. Le campane sono più grandi del corpo della lattina.
  • Acciaio in 3 pezzi, con collo: le lattine con collo sono simili alle lattine standard in 3 pezzi, ma le campane hanno un diametro leggermente inferiore al corpo della lattina.
  • Acciaio in 2 pezzi: in questo tipo, la parete della lattina e la cupola superiore sono formate dallo stesso pezzo di lamiera piatta. La cupola inferiore viene poi chiusa con il corpo della lattina. Questo tipo di lattina non ha una cucitura laterale.

  • Alluminio: La lattina è fatta di un unico pezzo di alluminio. Il proiettile è posto in un cilindro e viene colpito da un ariete leggermente più piccolo del cilindro. La forza dell’impatto spinge l’alluminio tra il cilindro e il pistone, formando così un tubo con la parte superiore aperta. Poi passa attraverso diverse fasi, come il lavaggio, la stampa, il rivestimento e poi viene inviato per il processo di formatura del collo. Nel processo di formazione del collo, la cupola superiore del tubo è formata insieme a un’apertura della valvola e a una perlina.

  • Acciaio inossidabile: Questo tipo di lattina non è generalmente usato a causa del suo costo elevato. Gli articoli ricaricabili e a rendere sono usati solo per riempire questi tipi di lattine.

La selezione di un particolare tipo di materiale per bombolette aerosol dipende dal tipo di cibo o bevanda da confezionare. Acciaio o alluminio, entrambi i materiali possono essere utilizzati a seconda delle proprietà dell’oggetto imballato, dei costi coinvolti e dei requisiti di fabbricazione.

I tipi di lattine per aerosol usati nell’industria alimentare e delle bevande sono lattine standard o lattine per imballaggio con barriera.

  • Le lattine standard sono contenitori in cui il propellente è mescolato al prodotto, come nella panna montata e nel pan spray. Questi possono essere fatti di acciaio, alluminio o acciaio inossidabile. Le lattine standard sono semplici lattine in 2 pezzi in acciaio, 3 pezzi in acciaio, alluminio o acciaio inossidabile.
  • Le lattine con barriera sono contenitori in cui il prodotto e il propellente sono tenuti separati, come nelle lattine di formaggio aerosol lavorato. Anche questi sono fatti di acciaio o alluminio, ma hanno un sistema di barriera posto all’interno della lattina per separare il prodotto e il propellente. Sono disponibili in stili come lattine a pistone, Bag-In-Can e Bag-On-Valve.

La scelta del tipo di lattina dipende dal tipo di prodotto alimentare da imballare. Formaggio lavorato, condimenti liquidi, aceto, condimenti per insalata, senape, ketchup, concentrati di tè, concentrati di caffè, gelatine e oli selezionati richiedono un imballaggio barriera, mentre panna da montare, pan spray e altri sono confezionati in bombolette aerosol standard.

  1. 3. 1. 2 Imballaggio alimentare

Le lattine aerosol forniscono una presentazione attraente di prodotti alimentari di alta qualità. Riducono le perdite e prolungano anche la vita del prodotto. I contenitori per aerosol proteggono anche dalla contaminazione di microrganismi e sostanze tossiche. I tipi di prodotti alimentari che sono confezionati in lattine aerosol includono condimenti liquidi, aceto, condimenti per insalata, senape, ketchup, concentrati di tè, concentrati di caffè, gelatine, panna montata, oli da cucina, formaggio fuso, panna montata con liquore e alimenti analcolici. . Inoltre, queste lattine sono utilizzate nel confezionamento di alimenti di nicchia come mousse, torte fritte, salse e biscotti istantanei.

  1. 3. 1. 3 Fattori che guidano la crescita del mercato delle lattine

Il mercato degli imballaggi per aerosol è guidato principalmente dai cambiamenti demografici, come la crescente partecipazione della popolazione urbana alla forza lavoro, l’aumento del numero di famiglie composte da una sola persona, gli stili di vita frenetici e l’inclinazione generale verso cibi convenienti. Nelle economie emergenti come la Cina, l’India, il Brasile e la Russia, l’aumento dei livelli di reddito dei consumatori, la crescita della popolazione e un segmento di classe media in espansione dovrebbero generare una forte domanda di beni di consumo confezionati convenienti, spingendo il consumo di imballaggi alimentari. Inoltre, i prodotti aerosol permettono una preparazione veloce del cibo senza compromettere l’efficacia del cibo preparato. Il crescente sviluppo di prodotti innovativi, facili da usare e sani,

  1. 3. 1. 4 Impatto e risposte dei COV I D-19

Come precauzione contro il COVID-19, tutti i settori non essenziali sono stati temporaneamente chiusi, ma settori come cibo e bevande, assistenza sanitaria ed energia sono stati considerati essenziali e hanno potuto funzionare. Tuttavia, le interruzioni della catena di approvvigionamento, i vincoli logistici, la bassa domanda dei consumatori per prodotti alimentari ad alto prezzo e la forza lavoro limitata hanno portato a perdite di entrate per l’industria alimentare e delle bevande. D’altra parte, è stato dimostrato che l’effetto di acquisto in preda al panico e di accaparramento sul consumatore annulla l’effetto decrescente delle restrizioni di chiusura. Nel complesso, l’industria alimentare e delle bevande ha sperimentato tendenze miste durante la pandemia.

Anche l’industria delle lattine per aerosol ha assistito a tendenze paragonabili a quelle del settore alimentare e delle bevande in generale. L’imballaggio è una parte vitale dei prodotti alimentari freschi e trasformati. Pertanto, l’impatto sul settore alimentare e delle bevande e sulle agenzie correlate avrebbe un modello simile. Le merci al dettaglio hanno visto un’impennata della domanda durante questa pandemia. Gli acquisti di generi alimentari, sia online che a casa o nei negozi fisici, hanno registrato una crescita durante questo periodo. Inoltre, è cresciuta la domanda di alimenti trasformati per la comoda preparazione di pasti cucinati in casa. Le tendenze attuali, come il lavoro da casa, i pasti a casa e l’effetto della conservazione degli alimenti, dovrebbero guidare il mercato dell’imballaggio e quindi aumentare la domanda di bombolette aerosol.

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