Nel quadro del sostegno alla riattivazione economica delle micro e piccole imprese (Mypes) in Perù, il Programma Nazionale “A Comer Pescado” (PNACP) del Ministero della Produzione peruviano è riuscito a vendere più di un milione di pesci in scatola di diverse presentazioni di specie marine fino al mese di settembre.

La strategia ‘Conservas Peruanas en tu Mesa’ (Conserve peruviane sulla tua tavola) ha permesso di iniettare più di 3 milioni e 257 mila soles alla Mypes conserviera attraverso le diverse piattaforme commerciali. Secondo il coordinatore esecutivo del programma nazionale ‘A Comer Pescado’, Fabián Puente de la Vega, in questo modo si promuove il consumo umano diretto di prodotti idrobiologici e il reddito economico delle microimprese.

Questa campagna promuove anche la formazione tecnica per le piccole e medie imprese conserviere affinché possano entrare in nuovi mercati nazionali. Allo stesso modo, il programma “A Comer Pescado”, attraverso le sue piattaforme commerciali, mette a disposizione della popolazione il pesce in scatola in diverse presentazioni, le cui vendite hanno raggiunto il tonno (340.448 lattine), l’acciuga (280.831 lattine), lo sgombro (170.940 lattine), il bonito (161.565 lattine), il suro (51.344 lattine), le sardine (27.409 lattine) e la trota (8.098 lattine).

Il ministro della produzione, Yvan Quispe, ha detto che nel 2020 sono stati commercializzati circa 1,2 milioni di cibi in scatola, una cifra che rappresenta un aumento del 61,9% rispetto al risultato del 2019. Grazie a questo progresso, ha aggiunto il capo del settore, “prevediamo di collocare più di 1,5 milioni di lattine in tutto il paese, il che rappresenterebbe un progresso del 40% rispetto all’anno scorso”.