Secondo un rapporto di P&S Intelligence, il mercato globale degli aerosol dovrebbe registrare un tasso di crescita annuale composto del 6,4% tra il 2020 e il 2030, per raggiungere 149,7 miliardi di dollari entro il 2030.

Questo è dovuto a una domanda che è stata sperimentata ultimamente nei prodotti per la cura personale come shampoo secchi, lacche per capelli, creme da barba, deodoranti, fondotinta in schiuma e altri prodotti.

La ragione è dovuta, dicono, non solo alla crescente consapevolezza dell’igiene personale ma anche al lancio di prodotti innovativi in questo settore. La pandemia, come tutte le industrie, ha avuto un impatto significativo sull’industria dell’aerosol, ma la ripresa sta lentamente iniziando.

Il rapporto sottolinea che “nei prossimi anni, il mercato dell’aerosol, basato sul tipo di prodotto, sarà dominato dalla categoria degli idrocarburi. L’uso di idrocarburi, come propano, butano e isobutano, come propellente porta alla creazione di un’ampia pressione e alla riserva di quasi l’85% dello spazio all’interno della lattina per il prodotto vero e proprio”.

Sottolinea anche che “l’alluminio ha tenuto la più grande quota del mercato dell’aerosol in passato, in base al materiale di imballaggio. Le lattine di alluminio sono leggere, riciclabili ed esteticamente piacevoli, il che spinge l’uso di questo metallo per l’imballaggio degli aerosol”.