SOMMARIO
Descrizione, tipi, caratteristiche e qualità dei materiali LTS
INTRODUZIONE
Lo stagno è la materia prima più costosa utilizzata nella fabbricazione della banda stagnata. Per questo motivo, dall’introduzione della stagnatura elettrolitica, l’interesse a ridurre lo spessore del rivestimento di stagno è stata una costante, spinta dalla sua scarsità e dalla necessità di ridurre i costi nei processi produttivi.
La generalizzazione dell’uso della saldatura elettrica e soprattutto lo sviluppo della tecnologia di fabbricazione dei contenitori imbottiti, ha permesso l’introduzione dell’uso di lamiere stagnate con rivestimenti a basso contenuto di stagno in quanto rappresentano una significativa riduzione dei costi.
Questi materiali sono chiamati Low Tin Steel o LTS e hanno una saldabilità accettabile, una moderata resistenza alla corrosione e una buona adesione alla vernice. I loro risultati sono quindi paragonabili ad altri materiali come il TFS e competono meglio nel prezzo rispetto alla banda stagnata elettrolitica. Per questo hanno un certo mercato e il loro uso sembra aumentare.
COMPOSIZIONE
Il materiale LTS consiste in:
– Un corpo centrale in base di acciaio laminato.
– Uno strato leggero di stagno libero o legato con un valore inferiore a 2 gr/m2.
– Fornitura di cromo e ossido di cromo
– Passivazione
La figura 1 mostra una sezione di questi strati successivi che costituiscono la superficie dei materiali LTS.
Figura 1: Componenti di una sezione LTS
TIPI
I materiali a bassa sovrapposizione designati come LTS sono acciai laminati con una protezione superficiale di stagno inferiore a 2,8 gr/m2, normalmente tra 0,5 e 2 gr/m2. Questi valori di rivestimento più bassi possono produrre resistenze alla corrosione inferiori rispetto alla banda stagnata convenzionale.
Per compensare questa minore resistenza, l’industria siderurgica modifica le condizioni di stagnatura, ottenendo una maggiore compattezza e omogeneità dello strato di stagno. Questo si ottiene usando un bagno elettrolitico debolmente acido con una bassa concentrazione di ioni stannosi e l’aggiunta di solfati per abbassare l’alto potenziale richiesto per la galvanoplastica. Sopra questo rivestimento debole, viene depositato elettroliticamente uno strato di passivazione di ossido di cromo, che è più importante che nella banda stagnata convenzionale.
Sul mercato ci sono diversi tipi di materiale di rivestimento basso (LTS), tra gli altri possiamo menzionare:
– Tipo di ATP. Consiste in un rivestimento di stagno di meno di 1 g/m2 e riceve un trattamento speciale di passivazione basato su una soluzione di acido cromico, solfati e fluorosilicati. La struttura dello strato di lega ferro-stagno è più densa e compatta ottenuta con la rifusione.
– Tipo LTS pre-nicchiato. La nichelatura aumenta la resistenza alla corrosione rendendo il successivo deposito di stagno più uniforme e denso. Si formano leghe di stagno-nichel che vengono stabilizzate nel processo di cottura.
– Tipo Hi-Pac. La sua caratteristica principale è che ha una lega stagno-ferro formata a temperature molto alte (600º c), ottenendo uno strato compatto e ad alta densità, un fattore che impedisce la crescita intermetallica durante l’indurimento. Lo stagno libero è trattenuto in proporzione maggiore rispetto alle altre LTS, e di conseguenza ha una migliore saldabilità. Il trattamento di passivazione avviene per elettrodeposizione di acido cromico in una soluzione di bicromato di potassio.
CARATTERISTICHE
Anche se ci sono molti tipi diversi di acciaio LTS, e ognuno ha le sue peculiarità, e quindi le sue caratteristiche a seconda che lo strato predominante sia lo stagno o la passivazione, quanto segue può essere generalizzato:
– Maggiore è lo strato di lega stagno-ferro, maggiore è la resistenza alla corrosione.
– Più alta è la temperatura alla quale si forma questo strato, più omogeneo e denso è, e più resistente è alla corrosione.
– Maggiore è lo stagno libero, maggiore sarà la saldabilità.
– Più basso è lo strato di ossido di cromo, più alta è la resistenza alla corrosione e più bassa è la resistenza alla solfidazione.
– Più basso è lo stagno libero, migliore è l’adesione alla vernice.
QUALITÀ
Come riassunto, possiamo elencare le seguenti proprietà dei materiali LTS:
– Buona compatibilità con le vernici.
– Resistenza alla corrosione paragonabile ad un rivestimento in banda stagnata 2,8 gr/m2.
– Migliore resistenza alla solfidazione della banda stagnata 2.8 e leggermente peggiore della TFS.
– Adesione della vernice simile al TFS e migliore della banda stagnata.
– Permettono rivestimenti differenziali.
– Non possono essere cotti a temperature così alte come la TFS.
– Possono essere utilizzati solo con prodotti a bassa aggressività.
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