La conoscenza della riciclabilità dell’alluminio aumenterebbe la preferenza d’acquisto dell’acqua potabile confezionata in lattine.

Covid-19 sta letteralmente cambiando tutto, la vita quotidiana, la vita, le abitudini. E i consumatori britannici non sono stati immuni. Secondo i risultati del sondaggio YouGov, commissionato dalla società britannica Ball Corporation alla fine dello scorso anno, il consumo di acqua potabile in lattine di alluminio sta aumentando considerevolmente nei negozi al dettaglio e nei punti di ristoro.

I risultati hanno indicato che la pandemia sta influenzando le aspettative dei consumatori e i modelli di consumo, ma il 79% degli oltre 2.000 britannici intervistati ha convenuto che questa è una preziosa opportunità per ripensare l’approccio al packaging, mentre il 75% ha indicato che ora più che mai, sentono che è più importante per i marchi considerare l’ambiente.

Come sottolinea Aluminium International Today, si consideri che si stanno registrando i più alti livelli di lavoro a domicilio, “meno persone fanno i pendolari per andare al lavoro nel Regno Unito e le restrizioni sugli eventi influenzeranno negativamente le vendite di acqua a domicilio. Ma quando le attuali abitudini di lavoro e di svago si stabilizzeranno, sarà il mantenimento o meno delle scelte dei consumatori a rimodellare un mercato da 3 miliardi di sterline nel 2019”.

Il 73% degli adulti britannici, secondo il sondaggio menzionato sopra, ha comprato acqua in bottiglia di plastica. Questo fa di questo tipo di imballaggio il leader per eccellenza. Mentre solo l’8% lo ha fatto in lattine di alluminio.

Ma questo non è dovuto a una preferenza intrinseca per un pacchetto piuttosto che un altro, ma perché non ci sono molte alternative per prendere una decisione del genere, secondo il 42% degli intervistati. Ma, inoltre, se questi consumatori ricevessero informazioni accurate sulla riciclabilità e sui tassi di riciclaggio dell’alluminio, sarebbero più disposti a comprare in questo contenitore, secondo lo studio.

“Poco più della metà degli adulti (53%) sa che l’alluminio è infinitamente riciclabile, mentre poco meno della metà (47%) sa che le lattine di alluminio sono il tipo di contenitore per bevande più riciclato. Il 55% degli adulti ha detto che probabilmente comprerebbe acqua in lattina se sapesse che la lattina è infinitamente riciclabile.

Ana Neale, direttore del marketing e della pianificazione strategica alla Ball Corporation, ha detto: “I risultati di questo sondaggio indicano che una volta che c’è la consapevolezza della riciclabilità e della disponibilità, i gruppi di età più giovani (51% della fascia di età 24-34), in particolare, sceglieranno l’acqua in scatola. Come abbiamo visto con altre bevande, ci aspettiamo che sempre più marchi offrano acqua a perdere di tutti i tipi in lattina, il che è una buona notizia per i nuovi e gli attuali operatori della categoria, e per lo sviluppo di un’economia veramente circolare”.

Ci sono molti che hanno già fatto il salto in questa presentazione più ecologica. È il caso di CanO Water, che ha lanciato nel 2015 e ha venduto più di 10 milioni delle sue acque in scatola nel 2019. Altri marchi di acqua in scatola del Regno Unito includono Llanllyr SOURCE e il nuovo arrivato The Whent.

Ariel Booker, co-fondatore di CanO Water, ha commentato: “È davvero eccitante per noi vedere un aumento della consapevolezza dei consumatori sui vantaggi della riciclabilità delle lattine di alluminio. Marchi dirompenti come CanO Water hanno lavorato duramente per educare i nostri consumatori e in tempi come questi, tutti dobbiamo essere consapevoli dei piccoli cambiamenti che possiamo fare per avere un impatto positivo sul nostro pianeta. Incoraggiamo più marchi e consumatori a fare il cambio! “