La domanda di consumo di alluminio negli Stati Uniti si è contratta del 3%, anche se nell’ultimo trimestre dell’anno c’è stata una piccola ripresa della domanda industriale, che si è conclusa con risultati simili a quelli del 2021. Il calo della domanda è dovuto principalmente a una riduzione del 25% delle importazioni, mentre le spedizioni dei produttori nazionali (compresi lingotti e prodotti laminati) sono rimaste stabili.

Secondo Charles Johnson, presidente e CEO di The Aluminion Association (AA), anche se la domanda in Nord America è diminuita leggermente nel 2023 dopo una forte performance nel 2022, i dati recenti mostrano segni di una prima ripresa. Johnson afferma inoltre che, grazie ai significativi investimenti nella produzione di alluminio negli Stati Uniti, alle spedizioni interne costanti e alle possibilità di crescita nei mercati chiave, le prospettive per l’utilizzo dell’alluminio negli Stati Uniti rimangono positive.

La quantità di alluminio richiesta negli Stati Uniti e in Canada (comprese le spedizioni dei produttori nazionali e le importazioni) raggiungerà i 26,271 miliardi di libbre nel 2023, in calo rispetto al totale di 27,337 miliardi di libbre dell’anno precedente.

Negli ultimi 12 anni, la produzione nazionale di alluminio è aumentata di circa il 2,4% ogni anno.

L’indice Net New Orders for Aluminium Rolled Products, che ha una base di 100 e viene misurato dall’associazione, ha raggiunto il punto più alto dal giugno 2022 nel gennaio 2024, raggiungendo un livello di 114,5.

Secondo i rapporti, la domanda di cavi e fili elettrici è aumentata del 12,1% all’anno grazie alla stabilità del mercato delle infrastrutture elettriche. Nel 2023 si è registrata una riduzione del 9,2% della domanda di semilavorati laminati rispetto all’anno precedente.

Gli acquisti di barre e lamiere di alluminio nella regione del Nord America (compresi Stati Uniti e Canada) sono diminuiti del 26,3% fino alla fine del 2023.

Le vendite di prodotti in alluminio laminati e in lingotti provenienti da Stati Uniti e Canada (esclusi gli scambi commerciali tra i due Paesi) sono aumentate del 25,6% nel 2023.

Negli ultimi otto anni, le aziende che compongono l’Aluminium Association hanno dichiarato di aver investito più di 10 miliardi di dollari per le loro attività produttive nel paese. Di questa somma, più della metà è stata annunciata a partire dal 2021, come risultato dell’aumento della domanda di imballaggi sostenibili, veicoli sicuri ed efficienti, edifici ecologici e progetti infrastrutturali essenziali. Secondo Ken Stanford.