Rapporto “50 Stati del riciclo” di Ball: una panoramica aggiornata sullo stato della sostenibilità negli Stati Uniti.

Eunomia Research & Consulting e Ball Corporation hanno pubblicato un recente rapporto intitolato “50 Recycling States”, che si basa su una valutazione originale, prima nel suo genere, per confrontare i diversi Stati degli USA in termini di gestione dei comuni materiali di imballaggio. Per giungere a queste conclusioni sono stati utilizzati i dati relativi ai tassi di produzione, riciclaggio e smaltimento in tutto il Paese. Alcuni dei principali risultati includono:

Dei dieci Stati con i tassi di riciclaggio più elevati, nove hanno sistemi di restituzione dei depositi o rimborsi per il riciclaggio delle bottiglie, noti anche come “bottle bill”.

Sebbene solo il 27% della popolazione statunitense abbia Stati che offrono sconti sul riciclaggio, essi rappresentano una percentuale molto più alta del totale degli imballaggi riciclati. In particolare, rappresentano il 47% di tutte le lattine di alluminio e le bottiglie di vetro riciclate e il 61% di tutte le bottiglie di PET riciclate. Questo dimostra l’importanza e l’efficacia del sistema di sconti nel promuovere il riciclaggio nel Paese.

Gli Stati che offrono sconti sul riciclaggio riescono a riciclare il 34% degli imballaggi, escluse le fibre e le plastiche flessibili (FFP), creando mercati chiusi in cui i materiali sono completamente riciclati, attraverso lattine o bottiglie. Al contrario, gli Stati che non prevedono tali rimborsi riciclano solo il 7% degli imballaggi.

A livello globale, il valore del materiale scartato in discarica è stimato in 2,6 miliardi di dollari, pari solo al 32% della quantità totale che potrebbe essere utilizzata ogni anno. Ogni anno, circa 6,5 miliardi di dollari di materiali vengono sprecati nelle discariche, ma se venissero implementate migliori pratiche di riciclaggio, questa cifra potrebbe essere recuperata.

Negli ultimi anni, i tassi di riciclaggio negli Stati Uniti non hanno mostrato miglioramenti significativi e, in alcuni casi, sono addirittura diminuiti. Una delle ragioni principali è la pandemia e la chiusura di molti centri di riciclaggio. Attualmente, solo il 45,2% delle lattine di alluminio viene riciclato nel Paese. Se si riuscisse a portare questo tasso al 90% entro il 2030, si potrebbero ridurre significativamente le emissioni di gas serra (equivalenti a togliere dalla strada più di 17 milioni di veicoli) e stimolare l’economia del Paese.

L’ultimo rapporto classifica i diversi Stati americani in base ai loro tassi di riciclaggio, analizzando anche i vantaggi derivanti dall’attuazione di politiche come gli sconti sul riciclaggio e la responsabilità estesa del produttore (EPR), in cui i produttori sono responsabili della gestione del prodotto durante tutto il suo ciclo di vita. L’attuazione congiunta di entrambe le politiche ha permesso agli Stati di raggiungere tassi di riciclaggio più elevati, massimizzando il riciclaggio chiuso (cioè l’utilizzo di materiali riciclati per la produzione di nuovi prodotti), con conseguenti impatti socio-ambientali ed economici positivi negli Stati Uniti.

“I tassi di riciclaggio riportati nel nostro rapporto rappresentano il tasso di riciclaggio effettivo, in contrapposizione al tasso di raccolta, il che significa che questo tasso non rappresenta ciò che viene raccolto per il riciclaggio, ma ciò che è disponibile per essere trasformato in nuovi prodotti. I tassi di riciclaggio in molti Stati sono ancora misurati in termini di quantità raccolte per il riciclaggio, quindi per consentire un confronto “simile” tra gli Stati, i tassi di raccolta sono stati adeguati per mostrare il tasso di riciclaggio effettivo. Una valutazione reale dei tassi di riciclaggio ci permetterà di capire meglio quali misure politiche e programmatiche sono necessarie per catturare più materiale di qualità, aumentare la circolarità, ridurre il nostro bisogno di materiali vergini e quindi contribuire a proteggere il pianeta”, ha dichiarato Sarah Edwards, direttore di Eunomia North America.

Secondo i dati del 2021, gli Stati con i più alti tassi di riciclaggio, esclusi i PFU, sono il Maine con il 65%, il Vermont con il 51%, il Massachusetts con il 48%, l’Iowa e l’Oregon entrambi con il 45%, New York con il 44%, la California con il 41%, il Michigan con il 40%, il New Jersey e il Connecticut entrambi con il 39%.

Nel 2021, gli Stati con i tassi di riciclaggio più bassi (senza considerare il FFP) sono stati la West Virginia con il 2%, la Louisiana con il 4%, il Tennessee con il 5%, l’Alaska e la Carolina del Sud con il 6%, il Mississippi con il 6%, l’Oklahoma, l’Alabama e il Texas con l’8% e il Colorado con l’11%.

Il valore totale del riciclaggio negli Stati Uniti è stimato in 35 miliardi di dollari se si tiene conto del valore lordo, del reddito da lavoro legato all’industria e della riduzione delle emissioni di gas serra. Questo beneficio è paragonabile all’eliminazione di 17 milioni di veicoli dalla strada. Tuttavia, se venissero attuate politiche di riciclaggio efficaci a livello nazionale, come ad esempio una combinazione della Politica estesa del produttore e degli sconti sul riciclaggio, questo valore potrebbe raddoppiare fino a 70 miliardi di dollari all’anno.

Secondo il Presidente e CEO di Ball Corporation, Daniel W. Fisher, molti consumatori credono di fare la cosa giusta quando mettono le lattine o le bottiglie nel bidone del riciclaggio, ma questo non garantisce un vero riciclaggio. Per ottenere un sistema efficiente in cui i materiali riciclabili vengono trasformati in nuovi prodotti, è necessaria una politica ben progettata che fornisca incentivi e infrastrutture adeguate per rendere il riciclaggio semplice, comodo e accessibile a tutti. Il rapporto “50 Stati del riciclo” dovrebbe servire da guida ai responsabili politici e agli stakeholder della filiera per sviluppare politiche e programmi di riciclo efficaci. È fondamentale lavorare insieme per creare sistemi di riciclaggio efficienti che siano utili per il futuro. Un’adeguata pianificazione e cooperazione sui programmi e sulle politiche sono fondamentali per ottenere i migliori risultati negli Stati Uniti.