Da quando diversi cittadini indiani hanno espresso preoccupazione per i prodotti di imballaggio alimentare importati dalla Cina, l’India ha avviato un’indagine per determinare se queste scatole di latta sono svantaggiate.
La Direzione Generale per i Rimedi Commerciali (DGTR) sta indagando sul possibile dumping di un tipo specifico di lamiera di stagno, di dimensioni comprese tra 99 mm (401 diametri) e 73 mm (300 diametri), originaria o esportata dal Paese asiatico.
L’Autorità per il Commercio Estero (DGTR) dell’India ha ricevuto la richiesta di valutare la possibilità di imporre tariffe sui beni prodotti in Cina e importati nel Paese. Secondo il denunciante, Easy Openends India, il dumping sarebbe la causa di un grave pregiudizio per l’industria nazionale.
Il governo ha affermato che le prove presentate dimostrano chiaramente che le importazioni dalla Cina hanno danneggiato la produzione nazionale e hanno avuto un impatto negativo sull’industria. L’Autorità ha confermato la domanda e, dopo aver esaminato le prove presentate sul dumping, ha avviato un’inchiesta antidumping.
Se la Direzione Generale dell’Inchiesta Nazionale ritiene che le importazioni stiano causando un grave pregiudizio ai produttori nazionali, raccomanda l’imposizione di determinati dazi antidumping su tali merci.
Il Ministero delle Finanze è responsabile dell’emissione di tariffe che riguardano determinati settori. Questa decisione viene presa dopo che sono stati effettuati controlli sul dumping per verificare se l’aumento delle importazioni ha avuto un impatto negativo sulle importazioni.
L’India ha preso una decisione per far fronte alla quantità spropositata di merci importate a prezzi molto bassi per far fronte ai prodotti provenienti principalmente dalla Cina. A tal fine, ha iniziato a imporre dazi antidumping.