Hydro si è associata a Glencore per vendere una quota della raffineria di allumina brasiliana Hydro Alunorte. Questo rappresenta il 30% dell’attività e il restante 5% che la società possiede in MRN, il produttore locale di bauxite.
In particolare, Glencore acquisirà un’ulteriore quota del 40% in MRN, attualmente di proprietà di Vale. Questa quota del 40% sarà acquisita da Hydro da Vale e venduta immediatamente a Glencore su base back-to-back. A seguito delle transazioni, Hydro non avrà più una posizione di proprietà in MRN. Vale e Hydro hanno raggiunto un accordo sulla bauxite, che consentirà a Glencore di continuare a fornire circa il 30% del fabbisogno di bauxite a lungo termine di Alunorte da MRN.
L’amministratore delegato di Hydro, Hilde Merete Aasheim, ha sottolineato che questa operazione rappresenta un passo decisivo verso il raggiungimento degli obiettivi di Hydro. Questa operazione è un passo importante verso la realizzazione della strategia di Hydro. “I proventi della transazione saranno utilizzati per la crescita strategica e per la distribuzione agli azionisti. Alunorte rimane un asset strategico fondamentale per Hydro ed è una fonte chiave di approvvigionamento di allumina a basse emissioni di carbonio per le nostre fonderie di alluminio primario. Hydro continuerà ad avere una posizione lunga sull’allumina, ma ora più equilibrata in relazione alla domanda del nostro portafoglio di fonderie di alluminio”.Ha aggiunto.
La strategia 2025 di Hydro, che ha svelato i suoi piani per i prossimi anni, ha un obiettivo chiaro: aumentare la redditività e promuovere una maggiore sostenibilità all’interno della sua attività. Parte della strategia è stata quella di sviluppare Alunorte, stanziando capitali per sostenere e migliorare le operazioni e continuando gli sforzi per rafforzare la posizione della raffineria nel quartile superiore per i costi e le emissioni di carbonio, oltre ad aumentare l’impegno della comunità.
“La nostra area di business Bauxite and Alumina ha compiuto negli ultimi anni progressi significativi per ridurre l’impronta della produzione di allumina, consentendo a Hydro di rafforzare la propria posizione nell’alluminio a basse emissioni di carbonio. Non vediamo l’ora di collaborare con Glencore, e con la sua vasta esperienza industriale nei metalli e nell’industria mineraria, per sviluppare ulteriormente Alunorte”.Ha aggiunto Aasheim.
Hydro e Glencore continueranno ad impegnarsi per ridurre le emissioni di carbonio di Alunorte attraverso il progetto di cambio di combustibile, che mira a sostituire l’olio combustibile con il GNL, e l’elettrificazione delle caldaie a carbone, collocando Alunorte nel primo decile della curva globale delle emissioni di carbonio entro il 2025 e posizionandola come fornitore leader di allumina a basse emissioni di carbonio. Oltre alla decarbonizzazione di Alunorte, i partner si impegnano a sviluppare ulteriormente progetti sociali per migliorare la vita e i mezzi di sussistenza delle comunità vicine.
“Questa transazione è un passo importante nella realizzazione della strategia di Hydro. I proventi della transazione saranno utilizzati per la crescita strategica e per la distribuzione agli azionisti. Alunorte rimane un asset strategico fondamentale per Hydro ed è una fonte chiave di approvvigionamento di allumina a basse emissioni di carbonio per le nostre fonderie di alluminio primario. Hydro continuerà ad avere una posizione lunga sull’allumina, ma ora più equilibrata in relazione alla domanda del nostro portafoglio di fonderie di alluminio, ha ribadito il Presidente e CEO di Hydro, Hilde Merete Aasheim.
A seguito di queste transazioni, Hydro rimarrà il principale azionista di Alunorte con il 62%. Glencore deterrà il 30% di Alunorte, mentre gli altri quattro azionisti di minoranza deterranno collettivamente l’8%.