Victoria, il principale produttore di alimenti e bevande dell’Australia, con un settore valutato 45 miliardi di dollari e che impiega oltre 76.000 persone, è anche uno dei più intensivi in termini di consumo energetico dello stato.
Il governo di Victoria ha ora annunciato un investimento di 10 milioni di dollari in sovvenzioni dirette alla modernizzazione del settore di trasformazione e produzione di alimenti e bevande. Questi aiuti fanno parte del terzo ciclo del Fondo per l’innovazione energetica e sono destinati a sostenere la transizione da attrezzature e macchinari a gas verso alternative elettriche efficienti.
Ogni azienda potrà accedere a sovvenzioni fino a 2 milioni di dollari per facilitare questo cambiamento, oltre a incentivare l’adozione di tecnologie innovative che rispondano alle esigenze del settore.
A Victoria, in Australia, vengono inscatolate diverse bevande, sia alcoliche che non alcoliche. Tra le alcoliche spiccano birre artigianali e cocktail pronti da bere di marchi come Billson’s e Four Pillars (gin in lattina). Nelle bevande non alcoliche, si producono bibite e mixer di marchi come Schweppes, Cascade Beverages e Tarax. Inoltre, c’è una crescente offerta di cocktail in lattina artigianali di aziende come Mixed-Up Cocktail e Curatif. Queste bevande combinano tradizione, innovazione e praticità per i consumatori locali.