Universal Robots, produttore europeo di robot collaborativi (cobot), ha deciso di aggiungere alla sua gamma di prodotti un nuovo cobot con un carico utile di 20 kg. L’azienda lo ha dichiarato chiaramente alla fiera Automática di Monaco di Baviera.

Il 2020 è stato l’anno in cui Universal Robots ha lanciato la versione migliorata del cobot UR20, una tecnologia con 25 anni di esperienza ingegneristica. L’UR20 è il miglior esempio, finora, della spinta all’innovazione degli assistenti robotici per luoghi con requisiti di lavoro molto raffinati. Il nuovo design del giunto consente un funzionamento più rapido e una maggiore flessibilità.

Tra i milioni di vantaggi, questi europallet possono essere pallettizzati alla stessa altezza dei pallet tradizionali se entrambi sono della stessa lunghezza, è necessario solo un fattore di espandibilità. Ciò avrà un forte impatto sulla lavorazione e sul trasporto. Dal punto di vista commerciale, ciò si tradurrà in una riduzione dei costi e in una maggiore flessibilità per le aziende, che potranno produrre in uno spazio ristretto, vicino ai pali o alle travi (Europallet), senza dover utilizzare spazi aggiuntivi.

Universal Robots prevede che l’UR20 sarà utilizzato non solo per la pallettizzazione, ma anche per la saldatura, grazie all’eccellente mobilità del robot. Può essere utilizzato anche per la guida e il caricamento dei materiali, ancor più quando le aziende implementano le loro macchine per soluzioni innovative con altri partner di Universal Robots.

Il presidente di Universal Robots, Kim Povlsen, è entusiasta del lancio di questo nuovo cobot, che sarà più innovativo di qualsiasi cobot esistente fino ad oggi. La sua azienda ha progettato e disegnato il cobot UR20, riconfigurato in 17 anni di esperienza ingegneristica. Inoltre, la potenza e la tecnologia di un UR20 sono i suoi punti di forza. Consente di aumentare la capacità di carico per gestire qualsiasi cosa, dagli oggetti più grandi a quelli più piccoli, ed è progettato per la movimentazione pesante.

Il produttore delle prime scatole robotiche, Universal Robots, ha lanciato il prodotto a metà del 2008. Da allora a oggi, ha creato un grande ecosistema con 1.100 integratori che creano parti per i suoi robot. Questi sono in Belgio, dove 2.000 sono destinati a questo Paese.

L’UR20 è il principio dei cobot (robot simili all’uomo) per facilitare gli esperimenti scientifici dell’azienda. Questo e tutti i modelli successivi sono dotati di caratteristiche che consentono di automatizzare anche il più piccolo elemento, o di farlo in modo completamente indipendente.

“UR20 non è il punto di arrivo. Come prossimo passo nell’automazione, vogliamo portare migliori funzioni di innovazione a una famiglia completamente nuova di cobot. Il nostro sforzo per creare i migliori prodotti possibili riflette il nostro impegno per il successo di ogni cliente, e lo sviluppo dell’UR20 è un esempio perfetto di questo impegno. Ci impegniamo per una progettazione di qualità, per il nostro impressionante design scandinavo e per un’eccellente esperienza d’uso, dal software alle calotte UR”, conclude il presidente di Universal Robots.