Rio Tinto e Giampaolo Group hanno completato con successo l’operazione di costituzione congiunta di una società denominata Matalco, che unisce le competenze dei principali produttori di alluminio primario e secondario del Nord America. L’obiettivo di questa unione è quello di soddisfare la crescente esigenza dei produttori di materiali a basse emissioni di carbonio.

Dopo aver ottenuto tutte le necessarie approvazioni normative, Rio Tinto ha acquisito il 50% delle attività Matalco del Gruppo Giampaolo per 700 milioni di dollari, soggetti a possibili aggiustamenti alla chiusura.

Con l’introduzione dei prodotti Matalco sul mercato, Rio Tinto sarà in grado di fornire ai propri clienti una gamma completa di prodotti in alluminio, compreso l’alluminio primario prodotto con energia idroelettrica ecologica e una varietà di opzioni di alluminio riciclato per soluzioni sostenibili.

Rio Tinto ha in programma di espandere le proprie attività nel settore dell’alluminio negli Stati Uniti, poiché si prevede che la domanda di alluminio riciclato aumenterà del 70% entro il 2032, grazie a settori quali i trasporti, l’edilizia e gli imballaggi. Nello stesso periodo si prevede una crescita del 60% del consumo globale di alluminio riciclato.

Matalco sarà anche responsabile della gestione dei sei impianti negli Stati Uniti e del suo stabilimento in Canada, con una capacità produttiva totale di 900.000 tonnellate di alluminio riciclato all’anno. Inoltre, l’azienda continuerà a offrire soluzioni efficienti per trasformare gli scarti dei clienti in prodotti finali di alta qualità. Negli ultimi otto mesi, Matalco ha prodotto 400.000 tonnellate di alluminio riciclato, di cui il 78% in billette e il 22% in rottami. Nello stesso periodo, hanno ottenuto un profitto lordo di 165 dollari per tonnellata prodotta.

Negli ultimi cinque anni, Matalco ha più che raddoppiato la sua capacità produttiva. Rio Tinto e il Gruppo Giampaolo lavoreranno insieme per identificare potenziali opportunità per espandere ulteriormente l’attività di Matalco e aumentare la produzione, con particolare attenzione al Nord America.

Secondo l’amministratore delegato di Rio Tinto, Jakob Stausholm, la creazione della joint venture Matalco garantirà una posizione dominante nel mercato nordamericano dell’alluminio riciclato, in rapida crescita. Questa collaborazione permetterà loro di offrire un’ampia gamma di prodotti riciclati a basse emissioni di carbonio e di lavorare insieme al Gruppo Giampaolo per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette. L’attenzione si concentrerà sull’espansione della produzione riciclata e sulla fornitura di soluzioni di riciclaggio che aiutino i clienti a ridurre l’impronta di carbonio.

Da parte sua, Chris Galifi, amministratore delegato del Gruppo Giampaolo, ha espresso il suo entusiasmo per l’avvio di una partnership con Rio Tinto per formare una joint venture chiamata Matalco. “Siamo lieti di iniziare la nostra collaborazione con Rio Tinto per formare una joint venture per Matalco. Questa collaborazione dimostra la nostra dedizione alla continua evoluzione della nostra produzione di alluminio di alta qualità e a basse emissioni di carbonio. Non vediamo l’ora di continuare a crescere con i nostri nuovi partner, fornendo prodotti che supportano la sostenibilità”, ha concluso.