L’azienda statunitense Silgan, produttrice di lattine, ha registrato un calo delle vendite e dei volumi nel terzo trimestre in tutte le sue divisioni aziendali. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il settore sta rivedendo le aspettative di ripresa dopo il calo della domanda causato dalla pandemia.
L’azienda, che si dedica a fornire soluzioni di imballaggio sostenibili per prodotti di consumo essenziali in tutto il mondo, ha pubblicato i risultati del terzo trimestre di quest’anno. Il rapporto ha rivelato che le vendite nette sono scese dell’8% a 1,8 miliardi di dollari a causa della riduzione dei prezzi medi di vendita e dei volumi di imballaggi in metallo e plastica.
Secondo il rapporto, la società ha registrato un utile netto per azione di 1,16 dollari, battendo le previsioni degli analisti per 1,13 dollari. Inoltre, la società ha aumentato le previsioni di EPS per l’anno fiscale 2023 a un intervallo compreso tra 3,40 e 3,60 dollari.
Attualmente, l’azienda deve affrontare una serie di sfide come la mancanza di materiali, l’aumento dei costi logistici e l’incertezza sulla domanda pubblica dopo la pandemia. Per contrastare questi rischi, hanno adottato misure quali il miglioramento delle operazioni, l’aumento dei prezzi in alcune aree e la diversificazione dei fornitori. Ciononostante, riconoscono che le prospettive rimangono instabili e che nel prossimo futuro potrebbero verificarsi ulteriori difficoltà nei loro profitti lordi.
Silgan è leader nel mercato degli imballaggi rigidi, con un’ampia gamma di prodotti che comprende tappi, chiusure, contenitori in metallo e in plastica per vari settori, quali alimenti, bevande, cura della persona, profumi e bellezza. Con una presenza globale attraverso 110 stabilimenti di produzione in Nord e Sud America, Europa e Asia, l’azienda si concentra sulla fornitura di soluzioni innovative e sostenibili che soddisfino le esigenze dei suoi clienti e consumatori.