Silgan Holdings Inc, fornitore leader di soluzioni di imballaggio rigido sostenibile per i prodotti di consumo essenziali nel mondo, ha annunciato un fatturato netto record per l’intero anno di quasi 6,41 miliardi di dollari. Ciò si traduce in un aumento del 12,9% rispetto alle vendite nette dello scorso anno, pari a 5,68 miliardi di dollari, e in un utile netto per l’intero anno 2022 di 340,8 milioni di dollari, pari a 3,07 dollari per azione diluita. rispetto all’utile netto dell’intero esercizio 2021 di 359,1 milioni di dollari, pari a 3,23 per azione diluita.
“Il team Silgan ha continuato ad operare ad un livello molto alto, capitalizzando il nostro slancio sul mercato insieme ai nostri clienti nel 2022. Di conseguenza, nel 2022 abbiamo conseguito il nostro 6° anno consecutivo di EPS record, con un nuovo massimo storico che supera del 17% il precedente record del 2021”, ha dichiarato Adam Greenlee, presidente e CEO. “Sin dalla nostra fondazione, il nostro modello di business unico si è dimostrato vincente in diversi cicli economici, come dimostra il nostro CAGR decennale del 12% per l’EPS rettificato. Gli ultimi tre anni hanno dimostrato l’eccezionale forza del nostro team e l’esecuzione delle nostre iniziative strategiche, nonché la nostra capacità di adattarci a condizioni di mercato in rapida evoluzione, con un CAGR superiore al 20% per l’EPS rettificato rispetto ai livelli pre-pandemia”, ha proseguito Mr. Greenlee.
“Mentre la nostra attenzione si sposta al 2023, riteniamo che le prospettive di successo e di crescita continuino ad essere più forti che in qualsiasi altro momento della nostra storia. Ci aspettiamo che i risultati della nostra strategia di crescita a lungo termine, basata sulla creazione di partnership con i nostri clienti, sulla disciplina finanziaria, sull’impiego efficace del capitale e sull’attenzione costante ai costi e alla redditività, continuino a generare un aumento dei ricavi, una crescita organica dei volumi e un aumento del reddito di segmento nel 2023, oltre a un significativo miglioramento della generazione di free cash flow”, ha concluso Greenlee.
La Società ha registrato una liquidità netta fornita dalle attività operative di 748,4 milioni di dollari nel 2022 rispetto ai 556,8 milioni di dollari del 2021. Il flusso di cassa libero per il 2022 è stato di 368,2 milioni di dollari rispetto ai 466,1 milioni di dollari del 2021. La diminuzione del flusso di cassa libero è dovuta principalmente all’aumento del capitale circolante, al pagamento dell’accordo con la Commissione europea e all’aumento degli interessi, parzialmente compensato dall’aumento degli utili prima degli interessi e delle imposte sul reddito nel 2022. Nella Tabella C del presente comunicato stampa, la Società fornisce una riconciliazione tra il flusso di cassa netto fornito dalle attività operative e il “flusso di cassa libero”, una misura finanziaria non GAAP utilizzata dalla Società che rettifica il flusso di cassa netto fornito dalle attività operative per alcune voci. Il fatturato netto per il 2022 è stato di 6,41 miliardi di dollari, con un aumento di 734,4 milioni di dollari, o del 12,9%, rispetto ai 5,68 miliardi di dollari del 2021. Questo aumento è stato determinato dall’incremento delle vendite nette in tutti i segmenti.
Erogazione e chiusure speciali
Il fatturato netto del segmento delle chiusure per dispensazione e specialità ha raggiunto la cifra record di 2,32 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento di 156,2 milioni di dollari, pari al 7,2%, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari del 2021. Questo aumento è stato determinato principalmente dall’aumento dei prezzi medi di vendita, dovuto al passaggio dell’inflazione delle materie prime e di altri costi, e da un aumento dei volumi unitari di circa l’1%, parzialmente compensato da una conversione sfavorevole delle valute estere di circa 106 milioni di dollari.
Il fatturato del segmento delle specialità per la dispensazione e le chiusure per il 2022 è aumentato di 60,9 milioni di dollari, raggiungendo la cifra record di 323,0 milioni di dollari rispetto ai 262,1 milioni di dollari del 2021, e il margine del segmento è salito al 13,9% dal 12,1% per gli stessi periodi. L’aumento dei ricavi del segmento è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi medi di vendita, soprattutto a seguito del passaggio dei maggiori costi inflazionistici delle materie prime e di altri costi, alle solide prestazioni operative, compresi i benefici di un programma di gestione delle scorte, all’impatto favorevole, rispetto all’anno precedente, del ritardato passaggio dei costi delle resine, al recupero dei costi di alcuni progetti dei clienti, ai minori oneri di razionalizzazione e all’addebito di 1,6 milioni di dollari per la svalutazione delle scorte per la contabilizzazione degli acquisti nel periodo precedente.6 milioni di dollari per la svalutazione delle scorte per la contabilizzazione degli acquisti nel periodo precedente, parzialmente compensati dall’inflazione dei costi di produzione e di vendita, generali e amministrativi e dall’impatto di una conversione valutaria sfavorevole.
Contenitori in metallo
Il fatturato netto del segmento dei contenitori metallici ha raggiunto la cifra record di 3,37 miliardi di dollari per il 2022, con un aumento di 563,8 milioni di dollari, pari al 20,1%, rispetto ai 2,81 miliardi di dollari del 2021. Questo aumento è stato determinato principalmente dall’aumento dei prezzi medi di vendita, dovuto al trasferimento dei maggiori costi delle materie prime e di altri costi di produzione, parzialmente compensato da un calo dei volumi unitari di circa l’11% e da una sfavorevole conversione valutaria di circa 52 milioni di dollari. Come previsto, la diminuzione dei volumi unitari è stata principalmente il risultato dell’impatto dell’attività di pre-acquisto dei clienti nel quarto trimestre del 2021 in vista di un significativo aumento dei prezzi dovuto a un’inflazione dei metalli senza precedenti nel 2022, dei minori volumi di frutta e verdura rispetto ai maggiori volumi di rifornimento dei clienti nel precedente anno record e del continuo impatto sfavorevole delle continue sfide della catena di approvvigionamento e del lavoro da parte di alcuni clienti nel 2022.
Il fatturato del segmento Metal Containers nel 2022 è stato di 234,2 milioni di dollari, con una diminuzione di 19,5 milioni di dollari rispetto ai 253,7 milioni di dollari del 2021, e il margine del segmento è sceso al 6,9% dal 9,0% per gli stessi periodi. La diminuzione dell’utile di segmento è dovuta principalmente a maggiori costi di razionalizzazione per 64,2 milioni di dollari. I ricavi del segmento hanno beneficiato di una forte performance operativa, compreso un programma di gestione delle scorte, e di un aumento dei prezzi medi di vendita dovuto al passaggio dell’inflazione delle materie prime e di altri costi. Questi aumenti sono stati parzialmente compensati dall’inflazione di produzione e di vendita, dai costi generali e amministrativi, da volumi inferiori, da un mix meno favorevole di prodotti venduti e dall’impatto di una conversione valutaria sfavorevole. Gli oneri di razionalizzazione sono stati pari a 73,1 milioni di dollari e 8,9 milioni di dollari rispettivamente nel 2022 e nel 2021. Gli oneri di razionalizzazione nel 2022 comprendono 73,8 milioni di dollari, principalmente legati alla cancellazione delle attività nette delle operazioni in Russia, parzialmente compensati da un credito di razionalizzazione di 8,5 milioni di dollari legato alla finalizzazione della passività del piano pensionistico degli Stati centrali, del sud-est e del sud-ovest nel 2019.
Contenitori personalizzati
Il fatturato netto del segmento dei container personalizzati è stato di 723,0 milioni di dollari nel 2022, con un aumento di 14,4 milioni di dollari, o del 2,0%, rispetto ai 708,6 milioni di dollari del 2021. Questo aumento è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi medi di vendita, compreso il passaggio dell’aumento dei costi della resina e di altri costi inflazionistici, e a un mix più favorevole di prodotti venduti, parzialmente compensato da un calo dei volumi di circa l’8% e dall’impatto della conversione sfavorevole delle valute estere di circa 5 milioni di dollari. Il calo dei volumi è dovuto principalmente all’aumento dei volumi registrato nell’anno precedente a seguito dell’incremento della domanda legata alla pandemia e delle conseguenti correzioni delle scorte in tutta la catena di fornitura nel 2022, in particolare per i prodotti per la casa, la cura della persona e il giardinaggio.
Il fatturato del segmento container personalizzati nel 2022 è stato di 92,5 milioni di dollari, con un aumento di 0,1 milioni di dollari rispetto ai 92,4 milioni di dollari del 2021, mentre il margine del segmento è sceso al 12,8% dal 13,0% degli stessi periodi. L’aumento dei ricavi del segmento è attribuibile principalmente all’aumento dei prezzi medi di vendita, all’impatto favorevole, rispetto all’anno precedente, del ritardato passaggio dei costi della resina e ai buoni risultati operativi. Questi aumenti sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione dei volumi e dall’inflazione dei costi di produzione e di vendita, generali e amministrativi.
Prospettive per il 2023
Per il 2023 si prevede un aumento significativo dei ricavi del segmento dispensazione e chiusure speciali rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie all’aumento dei volumi e al continuo miglioramento delle prestazioni operative. Si prevede che i volumi nel 2023 saranno superiori a quelli del 2022, grazie alla continua crescita dei mercati della bellezza e dei profumi, al miglioramento dei livelli di volume dei prodotti per l’igiene e la pulizia rispetto all’impatto negativo del 2022 dovuto alla gestione delle scorte lungo la catena di fornitura di questi prodotti e a una minore attività di pre-acquisto da parte dei clienti rispetto al periodo precedente.