Il bilancio autunnale 2025 del Regno Unito ha generato un mix di opportunità e sfide per l’industria metallurgica, in particolare per i produttori e i trasformatori di alluminio. Mentre alcune misure cercano di alleviare la pressione sui costi energetici e sulle emissioni, l’industria avverte che tale sollievo potrebbe arrivare troppo tardi.

Nadine Bloxsome, CEO di ALFED, l’Associazione dei fonditori e trasformatori di alluminio del Regno Unito, ha dichiarato: “Il bilancio riconosce molte delle pressioni che i settori dell’alluminio e dei metalli devono affrontare, ma l’aiuto previsto, come il British Industrial Competitiveness Scheme (BICS), non sarà disponibile prima del 2027. Alcune aziende non possono aspettare così tanto per affrontare i crescenti costi energetici e proteggere i posti di lavoro e la capacità industriale”

Nel Regno Unito, il bilancio autunnale (Autumn Budget) è la presentazione ufficiale delle misure fiscali, economiche e industriali che il governo britannico realizza normalmente tra ottobre e novembre di ogni anno. Non è un bilancio “stagionale” reale, ma un nome formale.

In questo caso, il bilancio autunnale 2025 si riferisce all’ultimo aggiornamento delle politiche e delle misure fiscali del governo del Regno Unito per quell’anno, compresi gli impatti sull’industria metallurgica, l’energia e la competitività industriale.

Tra le misure annunciate, il governo ha rinviato l’inclusione delle emissioni indirette (ad esempio, l’elettricità) nel meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) fino al 2029 e ha rivisto gli aspetti tecnici del CBAM per evitare oneri doppi sulle imprese dell’alluminio. Tuttavia, gli alti costi dell’energia e della manodopera continuano a destare preoccupazione per la competitività del settore nei prossimi anni.

Bloxsome ha aggiunto: “Dobbiamo lavorare insieme al governo per assicurarci che il sollievo arrivi in tempo e sostenga gli investimenti nell’industria metallurgica del Regno Unito. È fondamentale che le politiche energetiche e ambientali tengano conto dell’urgenza di proteggere la nostra capacità industriale”

ALFED sta coordinando la risposta settoriale alla consultazione sul BICS, costruendo una base di dati su energia, rottami e lavorazione a valle e monitorando da vicino l’attuazione del CBAM, per garantire che gli interessi dell’alluminio britannico siano rappresentati nella legislazione e nelle linee guida di conformità.