L’inaugurazione delle strutture “adottate” dalla SACM si è svolta questa mattina.

In occasione del Natale, è stata approvata una donazione per le strutture di “Casa Gialla”, gestita dall’associazione Ageop di Bologna, che da oltre 40 anni è all’avanguardia nella ricerca, nella cura e nel sostegno dell’oncologia pediatrica. Questa mattina, nell’edificio di via Massarenti 183 che ospita i piccoli pazienti e le loro famiglie, sono state inaugurate le stanze “adottate” dal SACMI. Nella foto, da sinistra a destra: Paolo Mongardi, Presidente di SACMI, Francesca Testoni, Direttore di Ageop, Giuliano Airoli, Direttore di SACMI.

Bologna, 18 dicembre 2023 – SACMI sostiene Casa Gialla, una struttura che offre ai bambini malati di cancro non solo le cure, ma anche un luogo dove giocare e vivere. Con l’avvicinarsi del Natale 2023, il Consiglio di Amministrazione della SACMI ha approvato un’importante donazione per aiutare l’associazione a finalizzare l’acquisto della struttura, completando la “gara di solidarietà” lanciata da Ageop nel 2021.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina in via Massarenti 183, a Bologna, con la scopertura di una targa sulla sede “adottata” da SACMI. All’evento hanno partecipato Paolo Mongardi, Presidente di SACMI, Francesca Testoni, Direttore di Ageop, e Giuliano Airoli, Direttore di SACMI.
Il progetto Casa Gialla è gestito da Ageop Ricerca, associazione bolognese impegnata da oltre 40 anni nella ricerca e nel sostegno scientifico nel campo dell’oncoematologia pediatrica.
Con sede presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, Ageop ospita gratuitamente ogni anno centinaia di bambini e genitori in 4 strutture esterne all’ospedale. Questo permette alle famiglie, soprattutto a quelle che vengono da fuori, di affrontare il lungo e delicato processo di cura e recupero. I giovani pazienti e le loro famiglie rimangono qui per tutto il tempo richiesto dal piano di trattamento; vengono poi inseriti in un piano di “dimissione protetta” a lungo termine che può durare diversi mesi o addirittura anni.
Casa Gialla è l’ultimo “pezzo” del sistema ricettivo integrato di Ageop Ricerca. Acquistato e ristrutturato nel 2015, l’edificio è stato recentemente al centro di una gara di solidarietà che ha coinvolto artisti, imprese e istituzioni. La SACMI ha effettuato una donazione consistente che aiuterà l’associazione a estinguere l’ipoteca accesa sulla proprietà.
“Nelle nostre case, tutto è pensato per garantire a bambini e genitori protezione, aiuto e amore. Il servizio di accoglienza gratuita di Ageop consente alle famiglie di curare i propri figli in uno dei principali ospedali italiani”, afferma Francesca Testoni, direttore di Ageop, “contribuendo a garantire a tutti i bambini l’accesso alle migliori cure disponibili. Salvaguardare il diritto all’assistenza sanitaria è uno dei nostri obiettivi principali e siamo estremamente grati a SACMI per il sostegno che ha scelto di fornire. Solo insieme, infatti, possiamo costruire un futuro migliore per i bambini e gli adolescenti colpiti dal cancro”.
“Impegnandosi in progetti concreti, SACMI sostiene il diritto all’istruzione e all’assistenza sanitaria, soprattutto per i bambini, in tutto il mondo”, afferma il presidente di SACMI Paolo Mongardi. “In questo caso, abbiamo scelto di sostenere una struttura locale fondamentale per la cura del cancro infantile. È una struttura che, forse più di ogni altra, riflette il vero significato di solidarietà e l’importanza di avere una rete di assistenza e cura adeguata”.
Questo è molto più di una “sistemazione”. È una “casa” dove si riceve il sostegno accogliente di medici, psicologi e volontari. Casa Gialla dispone di camere per famiglie e di aree comuni, come la palestra, che consentono agli ospiti di condividere le proprie esperienze e di fornire un sostegno emotivo nell’affrontare insieme il piano di trattamento.
La conversazione con altre famiglie che stanno vivendo la stessa esperienza può essere preziosa quanto il consulto con i medici. Anche i bisogni psicologici pratici e approfonditi vengono soddisfatti con l’aiuto dei due consulenti dell’associazione, che hanno sede presso la Casa Gialla e sono disponibili 7 giorni alla settimana.
Il cuore della struttura è la palestra, un luogo dove i pazienti possono superare l’isolamento giocando con altri bambini, partecipando a esperienze e attività che leniscono dolcemente questo periodo di malattia. In riconoscimento del sostegno ricevuto, la palestra e gli uffici dei due consiglieri saranno intitolati al SACMI.