CBA ha annunciato che stanzierà 115 milioni di reais per realizzare progetti di riciclaggio dell’alluminio presso il suo impianto Metalex, aprendo nuove opportunità per un futuro più ecologico. Questo investimento comprende l’implementazione di una linea di lavorazione dei rottami presso Metalex e il completamento del centro di riciclaggio, con l’obiettivo di aumentare la produzione di alluminio con un minore impatto ambientale.

 sta ampliando il proprio raggio d’azione nel mercato del riciclaggio inaugurando una nuova linea di lavorazione dei rottami presso lo stabilimento Metalex di Araçariguama (SP). È inoltre in fase finale la costruzione del suo primo centro di riciclaggio interno.

CBA è una società che appartiene al Gruppo Votorantim ed è presente sul mercato da 68 anni. È nota per la sua eccellenza nella produzione di alluminio primario e secondario e per essere leader nel riciclaggio di questo materiale critico.

Secondo Alexandre Vianna, Primary Business Director di CBA, e Leandro Faria, General Manager di CBA per la Sostenibilità, l’alluminio è noto per essere un metallo che richiede una grande quantità di elettricità per la sua produzione, il che lo rende un metallo elettrointensivo. Questo genera un’emissione media di 12,6 tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera per ogni tonnellata di alluminio primario prodotto nel mondo.

“Poiché CBA è completamente autosufficiente in termini di energia e utilizza fonti rinnovabili al 100%, da 23 centrali idroelettriche e 2 parchi eolici, l’impronta di carbonio del nostro alluminio è estremamente bassa, raggiungendo solo le 3 t. Questo marchio colloca il nostro alluminio nella categoria ‘verde’, in quanto, a livello globale, qualsiasi valore inferiore alle 4 t di impronta di carbonio è considerato tale”. In altre parole, questo marchio colloca il nostro alluminio nella categoria “verde”, poiché, a livello globale, qualsiasi valore inferiore a 4 t di impronta di carbonio è considerato tale. Pertanto, il nostro alluminio è un’opzione più ecologica”, ha aggiunto Vianna.

CBA continua a lavorare per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra a 1,4 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di alluminio prodotta nell’unità Metalex entro il 2030. Questo obiettivo è in linea con la strategia dell’azienda di decarbonizzazione dei suoi processi.

Dal 2010, CBA ha partecipato attivamente al processo di riciclaggio acquisendo Metalex, un’azienda impegnata nella produzione di billette di alluminio utilizzando il 60% di rottami e il 40% di alluminio primario. Inoltre, nel 2022, CBA ha ampliato la sua presenza nel mercato del riciclaggio con l’acquisizione di Alux do Brasil, un’azienda specializzata nella lavorazione dell’alluminio secondario, aprendo nuove opportunità commerciali.