Sempre più chef famosi stanno diventando meno complessi e orgogliosi di associare il loro nome al cibo in scatola. È il caso di Joris Bijdendijk, questo rinomato chef olandese stellato Michelin, che lavora nel suo ristorante RIJKS ad Amsterdam. Bijdendijk ama promuovere la cucina dei Paesi Bassi ed è stato un pioniere del movimento Low Food utilizzando prodotti della sua nativa Olanda.
Due anni fa, nel mezzo della pandemia, Bijdendijk ha creato SNERT, un nuovo marchio di cibo in scatola con l’obiettivo di celebrare il meglio del cibo olandese. Questo chef innovativo è riuscito a creare un marchio che offre ricette di alta qualità apprezzate dai consumatori, ma con forti credenziali ambientali.
Il nome è stato ispirato dal tradizionale “Snert”, una classica zuppa di piselli olandese che si gusta nelle notti fredde e piovose. Bijdendijk voleva anche evidenziare la sostenibilità del packaging metallico, un materiale infinitamente riciclabile, ad un nuovo pubblico di amanti del cibo. Inoltre, la lattina ha anche uno scopo benefico: per ogni acquisto, una lattina viene donata all’Amsterdam Food Bank.
La sua accattivante etichetta rosa e il testo arcobaleno hanno anche generato una gamma di prodotti SNERT tra cui cappellini e magliette. Il loro slogan è Dit is de blikvoer-revolutie, ‘Questa è la rivoluzione del cibo in scatola’.