La stazione di trasferimento e smistamento di Azcapotzal è diventata ufficialmente la più grande e moderna dell’America Latina. Lo scorso luglio è stato inaugurato ufficialmente a Città del Messico (CDMX), rendendolo il primo impianto automatico per la separazione e il trattamento dei rifiuti solidi urbani acquisito direttamente da un governo a livello nazionale per andare verso il corretto trattamento dei rifiuti urbani basato sul concetto di economia circolare.

Stadler ha fornito la tecnologia chiave per raggiungere questa pietra miliare. “Vorremmo ringraziare Città del Messico per averci permesso di contribuire e partecipare alla grande sfida della riduzione dei rifiuti a Città del Messico, una delle megalopoli più popolate del mondo, dove ogni giorno vengono generate più di 12.000 tonnellate di rifiuti”, dice Natalya Duarte, direttore commerciale di Stadler per il Messico.

Questo impianto è il primo impianto automatizzato del governo messicano per la separazione e il trattamento dei rifiuti solidi urbani (RSU). L’impianto di 11.000 metri quadrati smista carta mista, vecchi contenitori di cartone ondulato (OCC), imballaggi multistrato, polietilene tereftalato (PET), polietilene ad alta densità (HDPE), sacchetti di plastica, film, lattine di alluminio, sacchetti metallizzati, tessuti, vetro e altri rottami metallici.

L’innovativa tecnologia di selezione fornita da Stadler ha permesso all’impianto di passare da un processo di selezione manuale a un processo automatico per garantire una maggiore efficienza di recupero e una maggiore purezza del materiale. La nuova struttura ha spruzzatori automatici che catturano le particelle di odore durante le ore di funzionamento, un sistema intelligente di punti di nebulizzazione per applicare battericida e aromatizzante, e tetti progettati per evitare la dispersione dei rifiuti e un isolamento acustico che impedisce la propagazione del rumore.

L’impianto funziona insieme a una stazione di trasferimento che tratta circa 1.000 tonnellate di rottami metallici al giorno dai comuni di Cuauhtémoc, Gustavo A. Madero, Miguel Hidalgo e Azcapotzalco, e sarà in grado di ricevere fino a 1.400 tonnellate di rottami al giorno. L’installazione ha generato 404 posti di lavoro diretti.