Lo stock dell’azienda è sceso a 908 chilotonnellate alla fine del trimestre conclusosi nel 2022. Ciò ha fatto seguito a una riduzione delle spedizioni da parte delle aziende produttrici di bevande, che hanno causato un calo sequenziale dell’8% dopo il crollo delle loro scorte.


Satish Pai, CEO di Hindalco Industries, ha dichiarato. “Nonostante i successi di questo trimestre dovuti a fattori esterni, riteniamo che la storia a lungo termine rimanga positiva, grazie al nostro solido bilancio e al nostro modello di business resistente.


Poiché Novelis ricava il 58% dei suoi volumi dalle lattine per bevande, il calo riflette il cambiamento dei modelli di consumo globale di bevande in seguito alla pandemia. Hindalco Industries, proprietaria di Novelis, ha confermato che la riduzione delle scorte da parte dei clienti ha influito sulle spedizioni di Novelis.
A questo proposito, Pai ha aggiunto che la riduzione delle scorte è il risultato dell’elevato inventario detenuto dai clienti di lattine, che si aspettavano che la domanda di bevande in lattina continuasse a livelli pandemici. “Il consumo domestico è cambiato, poiché più persone bevono all’aperto”, ha osservato. ha osservato.


Novelis ha registrato un calo dei volumi in Europa e in Asia, a causa delle minori spedizioni di contenitori per bevande da parte dei suoi clienti. Il costo è stato di 60.000 tonnellate nel trimestre di dicembre 2022. Anche il Sud America ha registrato una maggiore riduzione delle scorte, con conseguente calo della domanda complessiva. Si prevede che la situazione rimarrà tale per altri due trimestri.


Un anno fa, la multinazionale ha registrato una solida crescita dei suoi prodotti nel settore del confezionamento delle bevande. Ciò è dovuto principalmente all’elevata domanda di bevande a casa, nonché al passaggio a una maggiore preferenza per le confezioni ecosostenibili. Secondo le ultime stime di mercato dell’azienda, questi fondamentali rimangono stabili grazie alla diffusione dei consumi, all’innovazione dei prodotti e alla preferenza per gli imballaggi ecologici.

A questo proposito, Pai è ottimista sul fatto che la domanda tornerà ai livelli pre-pandemici e raggiungerà un aumento annuo del 3-4%. Per il momento si prevede che il calo delle scorte continui fino al primo trimestre del prossimo esercizio.