Samuel Adams ha una nuova birra “spaziale”. Si chiama Space Craft, ed è prodotta con luppoli che sono stati nello spazio a bordo dell’Inspiration4, una delle navicelle Dragon di SpaceX.
Lo scorso settembre, il luppolo usato per questa nuova birra ha viaggiato nello spazio e ha orbitato intorno alla Terra con l’equipaggio dell’Inspiration4 per tre giorni, vicino all’orbita della Stazione Spaziale Internazionale. Per celebrare tale impresa, il birrificio americano con sede a Boston ha svelato il suo nuovo ‘Space Craft’, la sua versione speciale che segna il primo uso di ingredienti spaziali del marchio.
La missione ha fatto la storia, in parte, essendo la prima ad entrare in orbita senza un astronauta in carriera a bordo. La missione era composta da Jared Isaacman, il miliardario CEO di Shift4 Payments; Hayley Arceneaux, un assistente medico; Sian Proctor, un geologo e comunicatore scientifico; e Chris Sembroski, un ingegnere di dati aerospaziali.
Settimane prima del lancio, Isaacman ha avuto un’idea e ha pubblicato la seguente domanda sui social media. “Chi non ordinerebbe una birra prodotta con luppoli spaziali?”, chiedendo ai birrai di rispondere se fossero interessati. Samuel Adams ha risposto e, oltre a ricevere il luppolo spaziale per farlo, Space Craft è stato nominato la birra ufficiale della missione.
Space Craft sarà disponibile dal 16 novembre presso il birrificio di Boston. Si potrebbe anche prenotare online, ma sono tutti esauriti prima di essere messi in vendita. Questa data è pensata per coincidere con la pioggia di meteore Leonidi, che di solito si vede ogni anno tra il 6 e il 30 novembre.