Si dice che la birra sia presente sulle coste americane da prima che arrivassero i coloni. In generale, gli uomini dell’industria della birra sono i più importanti. Tuttavia, una recente scoperta ha rivelato che nel XVIII secolo erano molte le donne che formavano squadre per produrre la propria birra. L’importanza di queste donne crebbe durante le colonie e divennero le controllori del mercato delle bevande alcoliche.
In questo modo, Miller Lite rende omaggio alle donne, e a una in particolare: Mary Lisle, la prima donna documentata produttrice di birra, o brewster, negli Stati Uniti. Il marchio di birra sta producendo infinite lattine della sua iconica lattina bianca per onorare Liles e tutte le mogli che l’hanno preceduta. Le lattine in edizione limitata sostituiscono la dicitura “Miller Lite” con “Mary Lisle” e aggiornano il loro marchio con la dicitura “lei è parte integrante del processo”. Inoltre, le lattine includono anche un’incisione di Liles e informazioni sulla storia delle donne nella produzione di birra americana.
Il padre del famoso birraio, Lisle, fu il primo produttore di birra riconosciuto negli Stati Uniti. Era di Filadelfia e ha lasciato l’azienda al figlio. L’unico problema è che le distribuzioni sono iniziate con la municipalizzazione delle birrerie. In seguito, l’industria si sarebbe concentrata sugli uomini, incoraggiando l’alcolismo in questo settore della popolazione.
Quando Lite ha chiesto ai bevitori più anziani se sapevano che le donne avevano portato la birra negli Stati Uniti, la risposta principale è stata no. Kelsey Ott, associate marketing manager di Miller Lite, afferma che si tratta di un’opportunità per comunicare la storia e i fatti delle donne produttrici di birra. “Mary Lisle è la prima produttrice di birra documentata nella storia degli Stati Uniti”, afferma Ott. Tuttavia, “ci sono voluti 100 anni per registrare il suo nome”. Uomini e donne che hanno preceduto Lisle e che hanno contribuito in modo significativo alla produzione della birra sono stati cancellati.
Miller Lite ha donato parte delle sue vendite per sostenere le donne nella birra. Nel corso di un evento che si terrà il 30 giugno, verranno svelate diverse lattine di birra. Negli ultimi anni i marchi di birra hanno storicamente stereotipato, oggettivato o sottorappresentato le donne.
Alcuni esperti ritengono che finora siano stati compiuti immensi progressi, ma molto resta ancora da fare. Tra questi c’è Molson Coors Beverage Company che, insieme a Miller Lite, è impegnata a rendere l’industria della birra più inclusiva. Questa azienda, oltre a sviluppare i propri talenti professionali e formativi, si è impegnata, come il suo concorrente, a promuovere la leadership femminile e razziale.
“Crediamo di aver fatto molti progressi in questo settore e nella nostra organizzazione, spingendo per una maggiore inclusione delle donne nei nostri birrifici e uffici aziendali. Ma c’è ancora molto lavoro da fare non solo per progredire, ma anche per onorare l’importante ruolo svolto dalle donne nella produzione della birra americana. Siamo orgogliosi di contribuire a portare la storia di Mary Lisle a più persone questo 4 luglio”, conclude.