L’azienda americana Logan Aluminium ha ottenuto la certificazione ASI Performance Standard per le attività di rifusione, riciclaggio, fusione, laminazione a caldo, laminazione a freddo e finitura delle bobine nel suo impianto di Russellville, Kentucky, USA.
Logan Aluminium è una joint venture tra due membri ASI, Novelis e Tri-Arrows Aluminium. In particolare, l’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) ha riferito che Logan Aluminium è stata certificata con successo secondo lo standard di performance ASI nelle aree della produzione responsabile dell’alluminio, dell’approvvigionamento e della gestione.
Fiona Solomon, direttore esecutivo dell’ASI, conferma che “questo impianto è un nodo importante nell’economia circolare del mercato nordamericano, con la capacità di riciclare oltre 340.000 tonnellate di rottami di alluminio e una produzione di quasi 900.000 tonnellate di nuovi prodotti di alluminio laminati ogni anno. Siamo lieti di vedere i membri dell’ASI collaborare per mostrare la leadership della sostenibilità nell’industria raggiungendo la certificazione ASI in operazioni chiave di joint venture, come questa”.
Van Mitchell, business unit manager, aggiunge: “Logan Aluminium è impegnata a promuovere la sostenibilità, non solo all’interno dei nostri processi di produzione, ma anche in catene di fornitura più ampie, migliorando la circolarità e la gestione ambientale. Il conseguimento della certificazione ASI Performance Standard è un’importante pietra miliare nel nostro percorso di sostenibilità che sottolinea il nostro impegno a promuovere la produzione e l’approvvigionamento responsabile dell’alluminio e a contribuire alla domanda critica di prodotti in alluminio sostenibili.
Logan Aluminium produce lastre di alluminio principalmente per il mercato delle lattine per bevande e per quello automobilistico, con lattine per bevande usate e altri rottami di alluminio sottili o leggeri come parte della materia prima. L’impianto di Russelville, nel Kentucky, è il più grande impianto di lastre di latta del Nord America e fornisce più del 45% del mercato nordamericano delle lattine.