Con il 73,6% di alluminio riciclato, l’Italia è al primo posto in Europa in termini di riciclo dell’alluminio. È quanto emerge da un recente rapporto presentato in occasione di un convegno organizzato dal Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio (CIAL), che ha evidenziato come il 100% della produzione italiana di alluminio provenga dal riciclo.


Nello specifico, questa percentuale nel Paese italiano equivale a 60.200 tonnellate di alluminio, considerata una pietra miliare in quanto ha superato in modo significativo l’obiettivo del 50% fissato dall’Unione Europea (UE) per il 2025.


Nel 2022, il tasso di riciclaggio delle sole lattine per bevande in alluminio ha raggiunto il 91,6%, un record. L’incontro, che si è svolto nell’ambito del tema Riciclo dell’alluminio: l’Italia guida l’Europa. Rischi e opportunità in nuovi scenari economici e normativi”. ha lo scopo di far conoscere i risultati dell’attività di recupero degli imballaggi in alluminio dalla raccolta differenziata in Italia.


Giusi Carnimeo, Direttore Generale del CIAL, ha dichiarato al forum che “L’alluminio è il materiale di scambio per eccellenza, poiché è riciclabile al 100% e all’infinito”. e ha aggiunto che “È in grado di mantenere le sue proprietà strutturali per sempre, ed è per questo che più del 75% dell’alluminio mai prodotto è ancora in circolazione”.


Va inoltre sottolineato che il cento per cento della produzione italiana di alluminio proviene dal riciclo, ottenendo un risparmio energetico del 95% ed evitando emissioni di gas serra pari a 423.000 tonnellate di CO2.