L’industria spagnola degli imballaggi sfonda il tetto massimo
L’industria spagnola degli imballaggi ha raggiunto livelli di fatturato record, secondo lo studio Hispack 2024. L’industria dell’imballaggio è cresciuta in modo significativo, con un aumento del 22% del fatturato e un incremento dell’8,3% del numero di aziende, che sono arrivate a 3.447. Inoltre, questo settore impiega 118.500 persone, pari al 5,12% dell’occupazione dell’industria.
Il rapporto intitolato “L’industria dell’imballaggio in Spagna: impegnata nella sostenibilità”, redatto dalla società di consulenza marketAAD, è stato aggiornato al 2024 e presenta una valutazione completa del settore, compresi i dati principali e le linee di sviluppo. Questo rapporto dimostra la forza del settore in un contesto politico ed economico difficile, caratterizzato da vincoli su alcune materie prime, dall’aumento dei prezzi dell’energia, da un’inflazione elevata e dalle recenti modifiche normative volte a promuovere lo sviluppo sostenibile degli imballaggi.
In base ai diversi tipi di industria, la maggior parte delle aziende registrate è impegnata nella produzione di contenitori e materiali in plastica (900), seguita da carta e cartone (710), macchinari per l’imballaggio (615), contenitori in legno (702) e produttori di attrezzature per la marcatura, l’etichettatura e la codifica dei prodotti (301). Nell’elenco figurano anche aziende che producono imballaggi in metallo (165), vetro (40), tappi di sughero (12) e altri materiali (2).
Se osserviamo la distribuzione delle aziende del settore, possiamo notare che la Catalogna ha la maggioranza con il 30%. Altre regioni importanti sono la Comunidad Valenciana (18%), la Comunidad de Madrid (10,31%), l’Andalusia (9,72%) e la Murcia (6,3%). Anche se vale la pena ricordare che l’Andalusia sta crescendo rapidamente in questo settore.
Un’impresa da record
Secondo un’analisi di Hispack, la crescita del settore degli imballaggi sostenibili ha avuto un impatto positivo sul fatturato delle aziende. Lo studio rivela che le aziende produttrici di carta e cartone sono leader in questo mercato con un fatturato di 13.441 milioni di euro, pari a un aumento del 24,4%. Le aziende produttrici di imballaggi in plastica mantengono un fatturato stabile di circa 9.592 milioni di euro, mentre le aziende produttrici di macchinari per l’imballaggio hanno registrato un aumento del 12,32% raggiungendo i 4.629 milioni di euro grazie alla loro attenzione alla trasformazione e alla digitalizzazione.
Anche altri settori dell’industria hanno registrato un aumento del fatturato: il settore dell’etichettatura, codifica e marcatura ha raggiunto i 3.395 milioni di euro; il settore degli imballaggi in legno ha registrato 3.292 milioni di euro; anche il settore degli imballaggi in metallo ha registrato una crescita del 27,9%. Il vetro, con un fatturato di 2.478 milioni di euro, è aumentato del 25,7%.
Secondo le statistiche, la maggior parte delle aziende spagnole che si occupano di imballaggi ha un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, pari a una percentuale del 69%. Il 21% ha un fatturato compreso tra i 5 e i 25 milioni di euro e solo il 10% supera questa cifra. Nonostante ciò, tutte le aziende di questo settore hanno dimostrato di avere livelli di redditività positivi a diverse scale di fatturato.
Secondo le statistiche, le comunità autonome con la maggiore attività economica nel settore degli imballaggi sono la Catalogna, con un totale di 10.216 milioni di euro, seguita dalla Comunità di Madrid con 6.635 milioni di euro, dalla Comunità di Valencia con 5.337 milioni di euro, dall’Aragona con 3.286 milioni di euro e dai Paesi Baschi con 3.105 milioni di euro.
È stata implementata una strategia di miglioramento degli imballaggi per essere più rispettosi dell’ambiente e promuovere la sostenibilità. Vengono utilizzati materiali più ecologici e si promuove la riduzione dell’uso della plastica nei prodotti.
Il rapporto Hispack 2024 si concentra sull’analisi dei progressi sostenibili dell’industria del packaging. Afferma che le preoccupazioni relative alla sostenibilità non sono nuove, ma sono diventate più importanti per le aziende a causa di recenti modifiche legislative e di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, che chiedono imballaggi meno dannosi per l’ambiente.
Secondo questo studio, le ragioni della crescita del settore sono molteplici. Tra questi, la necessità di trasformare gli imballaggi verso la sostenibilità, l’automazione e la digitalizzazione del settore, la ripresa economica post-pandemia che ha aumentato la domanda di imballaggi in diversi settori produttivi e la costante crescita dell’e-commerce, che ha generato nuove esigenze in termini di imballaggi e logistica.
Il rapporto sottolinea che l’industria è pronta a soddisfare le esigenze di tutti i settori che cercano soluzioni con un minore impatto ambientale, adattandosi rapidamente alle ultime modifiche normative. Queste misure includono la promozione del riciclo e del riutilizzo nel contesto dell’economia circolare, l’implementazione di una tassa speciale sugli imballaggi in plastica non riutilizzabili e la creazione di nuovi sistemi di responsabilità collettiva per gli imballaggi commerciali e industriali.
Le aziende continuano a cercare nuovi modi per innovare i materiali e le soluzioni che promuovono la circolarità. Tra le principali tendenze vi sono l’utilizzo di monomateriali, una maggiore percentuale di plastica riciclata e materiali biodegradabili. Stiamo lavorando sugli obiettivi di riciclabilità e riutilizzabilità degli imballaggi, oltre a implementare formule che ci permettono di analizzare il ciclo di vita di ogni prodotto per trovare la soluzione migliore con il minor impatto ambientale possibile.
Una delle maggiori sfide che il settore deve affrontare è la trasformazione digitale, che viene affrontata dalla maggior parte delle aziende. Ne è un esempio il settore dei macchinari per l’imballaggio, dove il 3,7% del fatturato è destinato agli investimenti in R&S per promuovere la digitalizzazione e raggiungere una maggiore sostenibilità attraverso apparecchiature automatizzate ed efficienti dal punto di vista energetico in grado di lavorare con nuovi materiali. Per questo motivo, questo settore sta adottando le tecnologie dell’Industria 4.0 per integrare gli imballaggi e i loro processi con l’intera catena di fornitura, fornendo informazioni in tempo reale sui processi produttivi e logistici, sulla tracciabilità dei prodotti e su soluzioni di imballaggio intelligenti e connesse.