Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato le temute tariffe del 25% sulle lattine di alluminio vuote e sulla birra in scatola importate, che sono ora in vigore. Questa misura amplia le tariffe precedentemente annunciate da Trump a febbraio, che riguardavano l’alluminio, e ora includono questi ulteriori prodotti.

Le tariffe si applicheranno alla “birra di malto” e alle lattine di alluminio vuote, colpendo le importazioni da tutti i paesi. L’annuncio giunge poco prima che Trump implementasse una tariffa universale del 10% su quasi tutti i beni importati, con aumenti specifici per paesi come la Cina, il Giappone e l’Unione Europea, che entreranno in vigore il 15 aprile.

Questa misura avrà un impatto sull’industria della birra e del packaging, in particolare su aziende come Constellation Brands, che importa tutta la sua birra dal Messico. Inoltre, gli analisti prevedono che i dazi danneggeranno ulteriormente i fornitori di imballaggi e i marchi che stanno già subendo un calo delle vendite, come Bud Light.

Tom Madrecki, vicepresidente della Consumer Brands Association, ha osservato che mentre la maggior parte dei prodotti di consumo è già prodotta negli Stati Uniti, alcuni fattori chiave devono ancora essere importati. L’industria ha espresso preoccupazione per l’impatto di queste tariffe, che potrebbero aumentare i prezzi di cibi e bevande in scatola e generare un’inflazione inutile.