Il 28-29 settembre, il Forum sull’imballaggio e la sostenibilità, organizzato dall’Istituto brasiliano dell’imballaggio, ha riunito i leader direttamente coinvolti nel settore. L’evento mirava a stimolare il dibattito sulla stabilità del pianeta, sollevando la questione del consumo consapevole e della transizione verso un’economia circolare.

All’incontro hanno partecipato le aziende che compongono la catena di produzione dell’alluminio: Companhia Brasileira de Aluminio (CBA), Novelis e Ball Corporation. In occasione del lancio, un’azienda chiamata Better Drinks ha presentato una nuova bevanda brasiliana realizzata con lattine di alluminio al 100% e denominata Mamba Water.

Da parte sua, Estevão Braga, direttore della sostenibilità di Ball Sud America, ha ricordato che la lattina di alluminio è un riferimento dell’economia circolare in Brasile e nel mondo, e questo fa parte di un lungo processo iniziato 30 anni fa. “Nel 2021 sono state riciclate 33 miliardi di lattine, pari a 90 milioni di unità al giorno, mille al secondo. È una velocità spaventosa. È un’industria efficiente, che mostra gli effetti di tre decenni di investimenti. Inoltre, sono più di 800.000 le persone che beneficiano della raccolta”, ha dichiarato il dirigente.

Secondo Braga, il riciclaggio riduce in modo significativo le emissioni di gas serra (GHG), in quanto utilizza solo il 5% dell’elettricità necessaria per la produzione di metallo primario. In questo modo, il settore contribuisce al rispetto degli impegni internazionali in materia di cambiamenti climatici.

Nel 2020, l’Associazione Brasiliana dell’Alluminio (ABAL), l’Associazione dei Produttori di Lattine in Alluminio (Abralatas) e il Ministero dell’Ambiente (MMA) hanno firmato il Termine di Impegno per la Logistica Inversa delle Lattine per Bevande in Alluminio.

“È l’unico settore che ha firmato un accordo sul riciclaggio, che supera il 95%. Finora hanno sviluppato altri impegni come la formazione di funzionari, cooperative e campagne educative per i consumatori finali”, ha ribadito.

Novelis, la multinazionale leader nell’industria dell’alluminio, ha dimostrato di essere responsabile del 64% dei 33 milioni di lattine riciclate in Brasile. L’azienda ritiene di poter ripetere il successo per altri imballaggi.