Prospettive per l’industria australiana dell’alluminio dopo l’inserimento nell’elenco dei materiali strategici

L’Australian Aluminium Council accoglie con favore la conferma che l’alluminio è, e continuerà ad essere, una delle materie prime chiave nella spinta globale verso le emissioni nette zero, con l’inclusione nell’elenco dei materiali strategici.

Questo importante riconoscimento è un passo fondamentale per allineare l’Australia ad altri Paesi come Canada, Stati Uniti ed Europa, che hanno identificato la bauxite (minerale di alluminio) e l’alluminio come risorse critiche. L’alluminio è stato anche evidenziato dalla Banca Mondiale e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia come una delle materie prime più importanti nelle tecnologie per l’energia pulita, come l’energia solare, le batterie e i veicoli elettrici, oltre che in ampie applicazioni strategiche.

L’amministratore delegato del Consiglio, Marghanita Johnson, ha accolto con favore il nuovo elenco annunciato dal governo australiano e ha sottolineato l’importanza della catena di valore integrata dell’alluminio nel Paese, non solo per soddisfare il fabbisogno interno ma anche per soddisfare la domanda globale di questo metallo.

Il Consiglio ha inoltre esortato il governo australiano a compiere ulteriori progressi in merito al suo recente annuncio sul settore dell’alluminio e gli ha raccomandato di impegnarsi ulteriormente nella formulazione di politiche relative a risorse naturali, ambiente, clima, energia, industria e commercio.

Johnson ha anche ricordato che, nel mezzo degli sforzi del governo australiano per riformare i processi di approvazione ambientale, è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra la protezione dell’ambiente e i tempi necessari per raggiungere un’economia a emissioni nette zero. “L’industria è pronta a fare la sua parte e il Consiglio chiede quindi che le approvazioni, i requisiti e le scadenze tengano conto dell’importante ruolo che questi materiali strategici svolgono nell’aiutare l’Australia e il resto del mondo a raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero”, ha aggiunto.

“Con la giusta configurazione politica, l’industria dell’alluminio – estrazione della bauxite, raffinazione dell’allumina, fusione dell’alluminio e produzione a valle – può continuare a svolgere un ruolo centrale nell’economia australiana, nella sicurezza nazionale e nella produzione di tecnologie moderne. L’industria può continuare a impiegare decine di migliaia di australiani in posti di lavoro ben retribuiti, soddisfacendo al contempo il nostro fabbisogno interno di alluminio e quello dei nostri partner internazionali strategici in un panorama geopolitico in continua evoluzione”, ha osservato.

Il Consiglio ha pubblicato un nuovo rapporto che illustra in modo dettagliato i quadri politici necessari per ottenere un’industria sostenibile. Secondo il Consiglio, questa dichiarazione rappresenta un primo passo per dare maggiore importanza alla produzione di alluminio in termini di priorità.