Il presidente e amministratore delegato dell’Aluminum Association, Charles Johnson, ha reso pubblica la sua decisione di collaborare con l’amministrazione Trump per promuovere un’industria dell’alluminio statunitense competitiva a livello globale, cercando di garantire condizioni di parità per i produttori statunitensi.

L’industria dell’alluminio statunitense dipende da una forte applicazione delle norme commerciali come pilastro fondamentale per la crescita e gli investimenti nel settore”, ha dichiarato.

A differenza del resto del mondo, l’Aluminum Association plaude a questa politica tariffaria e si dice pronta a lavorare fianco a fianco con Jamieson Greer e il suo team, che stanno già lavorando per “sostenere i lavoratori, le imprese e i consumatori americani”.

L’industria dell’alluminio sostiene complessivamente quasi 700.000 posti di lavoro e genera una produzione economica di 228 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

Dal 2016, le aziende associate all’Aluminum Association hanno annunciato investimenti per oltre 10 miliardi di dollari in attività produttive all’interno del paese, compresa la costruzione di nuovi impianti negli Stati Uniti per la prima volta dagli anni Ottanta.

Questi investimenti ci aiuteranno a soddisfare la crescente domanda di alluminio, un materiale utilizzato per qualsiasi cosa, dalle lattine alle automobili, dagli edifici alle infrastrutture elettriche, dai carri armati ai jet da combattimento, sottolinea Johnson.