L’acqua in lattine di alluminio sta guadagnando terreno nel mercato brasiliano.
La riduzione dell’uso della plastica in Brasile ha contribuito al boom del mercato dell’acqua in lattine di alluminio. Inoltre, il Paese ha un tasso di riciclaggio molto elevato, pari al 98,7% dei rispettivi contenitori, secondo l’Associazione Brasiliana dell’Alluminio (ABAL).
Anderson José Guerrero, responsabile della divisione Metal Packaging di Henkel in America Latina, ha spiegato che i processi industriali consolidati che utilizzano lo stagno per pulire l’acqua venduta sono così forti da rimuovere qualsiasi tipo di impurità, sia organica che inorganica. Pertanto, la qualità dell’acqua inalterata in termini di gusto, colore e odore rimane invariata.
“Il contenitore in scatola, oltre a essere totalmente ermetico, evita l’incidenza della luce, impedendo qualsiasi tipo di interferenza nelle caratteristiche dell’acqua, che è essenziale per garantire la qualità del prodotto”, ha detto.
L’uso delle lattine come imballaggio per alimenti e bevande comporta molti vantaggi dal punto di vista ambientale. Se riciclato correttamente, può essere pronto per il riutilizzo in meno di due mesi. Inoltre, il consumo di acqua nell’industria per la produzione di imballaggi può essere sei volte inferiore rispetto ad altre tipologie, per non parlare della riduzione dell’uso di energia.
La multinazionale tedesca è attiva in Brasile dal 1955 nei settori degli adesivi, dei sigillanti e del trattamento delle superfici. Nella divisione Adhesive Technologies, l’azienda serve la catena di produzione delle lattine di alluminio, dalle bobine di metallo al prodotto finito.