La multinazionale Tata Steel, nota come uno dei maggiori produttori di acciaio al mondo, ha contribuito a ridurre le proprie emissioni di CO2. È il terzo anno consecutivo che si classifica tra le prime cinque acciaierie. La classifica è un chiaro riconoscimento dell’importanza che Tata Steel attribuisce all’ottimizzazione dei processi.
“Sono orgoglioso che ancora una volta siamo riconosciuti come una delle acciaierie più efficienti al mondo in termini di CO2 e vorrei condividere questo riconoscimento con tutti i nostri dipendenti, appaltatori, fornitori e clienti”, ha confermato Hans van den Berg, presidente del consiglio di amministrazione di Tata Steel Nederland. “Sebbene l’acciaio sia una parte essenziale della nostra vita quotidiana, non siamo ciechi di fronte all’impatto delle nostre attività. Investiamo in modo significativo per ridurre ulteriormente l’impatto delle nostre attività a IJmuiden sui nostri vicini e sull’ambiente. La nostra strategia per il clima, lanciata di recente, rappresenta un nuovo livello di ambizione, che ruota attorno alla produzione di acciaio verde, pulito e circolare”.ha aggiunto il direttore.
Inoltre, Tata Steel Nederland si sta preparando a diventare completamente neutrale entro il 2045. Il sito di Naantali, in Finlandia, ad esempio, è il primo all’interno dell’azienda ad avere operazioni neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2, mentre il nuovo impianto di Geldermalsen, nei Paesi Bassi, funziona già interamente a elettricità.
L’azienda ha inoltre pianificato di passare alla produzione di acciaio verde a idrogeno presso l’acciaieria di IJmuiden, che si basa principalmente sull’idrogeno. L’obiettivo è di mettere in funzione i primi impianti di riduzione diretta e i primi forni elettrici entro il 2030, diventando un produttore di grandi quantità di acciaio verde di alta qualità e riducendo le emissioni di CO2 del 35-40%.